ANTOINE - Biografia, Canzoni, Video, Testi

Pierre Antoine Muraccioli, noto più semplicemente come Antoine (Tamatave, 4 giugno 1944), è un cantante francese.

Diventa famoso nel 1966 quando esce il suo 45 giri Le Divagazioni di Antoine (in francese Les élucubrations d'Antoine).

Legatissimo all'Italia in virtù delle sue origini, l'eclettico e cosmopolita malgascio ha riscosso un grande successo grazie alle sue partecipazioni al Festival di Sanremo dal 1967 in poi con: Pietre, La tramontana (poi cover del gruppo musicale spagnolo Los Catinos con il medesimo titolo), Titina, Cosa hai messo nel caffè e Taxi.

Del 1967 è anche il singolo Cannella.

Negli anni settanta comincia la passione per la barca a vela e parte per il giro del mondo in solitario.
Pubblica libri fotografici dei suoi viaggi e gira anche dei documentari.

La sua carriera discografica, sul mercato francofono, prosegue, con una frequenza di pubblicazione più diradata, anche negli anni settanta e ottanta, con qualche singolo, inedito in Italia e con qualche ristampa di brani già incisi negli anni sessanta.

Partecipa al Festival di Sanremo 1979 con Nocciolino.

Ultimamente è stato ospite nel programma I migliori anni condotto da Carlo Conti dove ha riproposto il suo successo La Tramontana.

   
 

 
   
 
 
Immagine originale dell'incisione del disco
 

Una delle prime canzoni di Antoine (pubblicata nel suo primo 45 giri in italiano dalla Vogue nel 1966, l'anno del suo successo internazionale Les Elucubrations).
All'epoca Antoine era ancora un cantautore impegnato, nonché emulo europeo - francese di Bob Dylan, sia nella ispirazione sia nella forma della canzone.
Qui si parla addirittura della alienazione dell'uomo moderno, la degenerazione dello spirito studiata sin dall'inizio del 900 da Max Weber ed altri, ma arrivata all'attenzione degli intellettuali e dei giovani negli anni '60 a seguito del grande successo del saggio Minima Moralia di Theodor Adorno e della scuole dei filosofi "francofortesi" (Horkheimer).

Per Weber e per i suoi continuatori la società capitalistica portava a compimento il sogno illuminista di introdurre la razionalità nel mondo, dominando la natura e incasellando i rapporti umani in una rete di relazioni codificate (la burocrazia).
Questo successo dell'illuminismo corrispondeva però ad una spersonalizzazione dell'uomo, una rinuncia alla soddisfazione dei desideri primari, sostituiti dai desideri indotti dalle logiche di mercato, in definitiva ad una sottomissione del principio di piacere al principio di realtà o, secondo una logica psicanalitica, dell'Es al Super-Io.
Per descrivere questa deriva del mondo capitalistico viene usato il termine alienazione, funzionale al sistema capitalista e a cui l'uomo deve piegarsi (auto-alienazione, alienazione del pensiero) rinunciando e dimenticando i principi naturali della ricerca della verità e della felicità nella conoscenza, sostituite dal desiderio di successo nel dominio del mondo e della natura.

Tematiche molto congeniali allo spirito critico dei beatniks, degli hippy e poi dei contestatori del '68, e in generali dei movimenti e delle tendenze di pensiero nate dalla insoddisfazione e dalla critica alla società capitalistica versione anni '60, che Antoine, ed Herbert Pagani nel suo testo in italiano, riprende e rilancia all'attenzione dei suoi ascoltatori, in forma evidentemente molto semplificata.

Sul retro un'altra ottima canzone di Antoine del primo periodo, Un'altra strada, auto-cover da Une autre autoroute, un brano pubblicato in Francia dallo stesso Antoine su singolo (lato A La loi de 1920) l'anno prima.
Altra auto-cover da Une autre autouroute, da parte di un Antoine Muraccioli ancora nel suo primo periodo di cantautore beat, alternativo, si direbbe oggi, musica incalzante e testi interessanti ed originali, prima della svolta commerciale con l'arrivo in Italia e il suo nuovo personaggio di simpatico intrattenitore per famiglie.
In questo primo singolo (piuttosto raro) per il mercato italiano era il retro de L'alienazione, in Francia era associato ad un'altra canzone del suo primo LP, La loi de 1920. Il testo italiano (dovrebbe essere sempre curato da Herbert pagani) questa volta è del tutto fedele.

   

   


Disco promozionale, vietata la vendita al pubblico

   

   
 

 
   

Antoine è il primo omonimo album inciso in Italia, per la Vuogue-Jolly Hi-Fi Records nel 1966.

   
 

 
   
 
   
 

   
 
   
 
 
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Il simpatico Antoine, debutta al festival di Sanremo nel 1967 in coppia con Gian Pieretti, presentando in gara questa orecchiabilissima Pietre, nella quale si narra della difficoltà di porsi nella società moderna. Il brano conquisterà solo l'ottava posizione nella classifica finale del Festival, ma sarà ugualmente vendutissimo, soprattutto nella versione di Antoine.

   
 
    
   
 
 
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Antoine & Françoise è un album inciso in Italia dai due cantanti francesi per la Vuogue-Jolly Hi-Fi Records nel 1967.

   
 
   
 

   
 
   
 

 
   
 
 
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Il nome di Antoine, ancora oggi viene associato a brani molto semplici e leggeri che forse, proprio per questo, sono rimasti nella memoria. Ma è un peccato non ricordare anche l'Antoine impegnato che grazie alla collaborazione con un altro grande artista (Herbert Pagani) ha scritto cose veramente degne di nota. In questo caso alla fin troppo elementare Titina si accoppia uno splendido brano inciso sul lato b) del singolo.

   
 

 
   
 
 
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Dopo il grande successo di Pietre dell'anno precedente, Antoine torna al Festival di Sanremo, presentando un'altra delle sue canzoncine leggere leggere. Questa volta l'altro esecutore de La tramontana è Gianni Pettenati che proviene dal grande successo di Bandiera gialla del 1966. Tuttavia anche questa volta, al termine della manifestazione, la versione de La tramontana a vendere di più sarà proprio quella di Antoine. Sul retro, di contraltare, un brano completamente diverso che ben poco ha da spartire con la spensieratezza de La tramontana.

   
 
   
 
   
 
 
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Antoine è un album inciso in Italia da Antoine per la Vuogue-Jolly Hi-Fi Records nel 1968.

   
 
   
 

La Tramontana è un album inciso in Italia da Antoine per la Vuogue-Jolly Hi-Fi Records nel 1968.

   
 

 

Dopo il nuovo successo ottenuto al Festival di Sanremo del 1968 con La tramontana, Antoine pubblica questo nuovo 45 giri. Fra gli autori del brano principale, spicca Umberto Napolitano che otterrà un discreto successo come cantante solista nella seconda metà degli anni '70. Il disco, tuttavia, passa quasi sotto silenzio ed oggi è uno dei meno ricordati di Antoine.

   
 
   
 
 
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Antoine al "Cantagiro 1968"
 

   

Dopo il nuovo successo ottenuto al Festival di Sanremo del 1968 con La tramontana, Antoine pubblica questo nuovo 45 giri. Fra gli autori del brano principale, spicca Umberto Napolitano che otterrà un discreto successo come cantante solista nella seconda metà degli anni '70. Il disco, tuttavia, passa quasi sotto silenzio ed oggi è uno dei meno ricordati di Antoine.

   
 

 
   
 
 
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E con questa sono quattro le partecipazioni consecutive al Sanremo per Antoine. Evidentemente la manifestazione ligure è il luogo più idoneo per presentare la produzione discografica di Antoine. Per l'occasione Antoine viene accoppiato ad Anna Identici, che troverà come compagna anche nell'edizione '71 del Festival quando presenteà con scarsa fortuna Il dirigibile. Taxi, invece, godrà di maggior fortuna anche se su di esso graverà un'accusa di plagio.

   
 

 
   

I successi di Antoine è un album inciso in Italia da Antoine per la Vuogue nek 1968.

   
 

 

Lato A: 6 ABRACADABRA (Abergavenny)

Autori: Manston, Gellar, Romano Testo: