GIANNI LA COMMARE: Biografia, Discografia, Canzoni, Video, Testi

Gianni La Commare (Messina, 6 novembre 1937 – Civita Castellana, 23 ottobre 2018) è stato un cantante italiano.

Biografia
A 16 anni, avendo la Rai iniziato programma Il microfono è vostro presentatore Nunzio Filogamo regia di Riccardo Mantoni e Silvio Gigli, partecipa alla diretta RAI e vince il Microfono d'argento.

Alla prima audizione Rai è accompagnato al piano dal Maestro Piero Pavesio, ed esegue il brano Fontana di Trevi: felicitazioni, complimenti e consensi, ma la Rai di allora non poteva assumere artisti che avessero meno di 21 anni.

Venne l'occasione del Campanile d’oro programma che vedeva confronti artistici tra le regioni d'Italia presentato da Lidia Pasqualini ed Enzo Tortora: nella finale di Palermo concorre alla vittoria della Sicilia.

Nel 1961, appena diplomato in ragioneria, lascia Messina per trasferirsi a Roma.
Negli anni a seguire si esibisce nei migliori Night Clubs della Capitale: Rupe Tarpea, Capriccio, Grotte del Piccione, Biblioteca del Teatro Valle ed altri, locali frequentati dai personaggi famosi dell'ambiente cinematografico ed artistico.
Ebbe modo, in quegli anni, di conoscere e diventare amico di tanti cantanti: Bruno Lauzi, Sergio Endrigo, Fred Bongusto, Johnny Dorelli, Arturo Testa, Mino Reitano, Rino Gaetano, Gianni Morandi, Claudio Villa per nominarne solo alcuni.
Una sera nel locale arrivò Gianni Ravera che era venuto espressamente per ascoltarlo.
Il proprietario del locale, il Maestro Franco Zauli lo presentò a lui che si congratulò per la bella voce e lo stile di cantante.

Ravera gli propose di partecipare alle selezioni di Castrocaro ed eventualmente prender parte al Festival di Sanremo.
Quella edizione (1962) fu vinta da Gianni La Commare e da Eugenia Foligatti e la stampa specializzata dette ampio rilievo alla scelta dei due giovani cantanti.
Nacque la proposta di un contratto con una importante casa discografica; la prima offerta la fece la RCA ma non è accettata avendo avuto in precedenza rapporti personali con il gruppo Sugar CGD.
La scelta cadde infatti sulla CGD dopo la gara sanremese che lo vide in finale con la canzone Non sapevo, il festival (Sanremo nel mondo) si trasferisce negli Usa ed in Canadà, la prima tappa avvenne alla Carnegie Hall.
La coreografa dell'evento fu curata dalla famosa Katherine Dunham, mentre ad accompagnare i cantanti fu l'orchestra diretta dal Maestro Gino Mescoli.
I concerti, in grandi teatri, toccarono: Brooklyn, Filadelfia, Hoboken, Detroit, Boston, Chicago ed altre ancora, per poi concludersi a Toronto.
Partecipa poi al Festival della Canzone Mediterranea di Barcellona, edizione 1965, scelto dalla RAI in rappresentanza dell'Italia.

Nel 1976 il grande impresario Gino Empry gli chiese di tornare in Usa e in Canadà alla Global Television Network 81 di proprietà di Johnny Lombardi e li si stabilì sino al maggio del 1978.
Ritornato in Italia, la Rai, che lo aveva assunto quale suo cantante, attraverso il maestro Guido Cergoli, gli affidò lo spartito di Che cosa c'è composto da Gino Paoli ed il gruppo Sugar Music riunì una grande orchestra diretta dal famoso Angel Pocho Gatti per realizzare il suo secondo disco.
Il brano fece subito presa al punto tale che successivamente hanno voluto inciderlo Ornella Vanoni e lo stesso autore Gino Paoli.
Un particolare avvenimento è l'incontro in Francia con Joséphine Baker nel castello di Milandes in Dordogna, dove rimase un mese insieme a cantanti e musicisti di fama internazionali.

Con il maestro Mario Robbiani, che è stato consulente musicale di Mina, ha intrattenuto una stretta collaborazione per oltre un anno con concerti a Radio Lugano e Radio Capodistria.
Lasciata la CGD, passa all'etichetta VIS RADIO (COLUMBIA) dove con la direzione orchestrale del maestro Gino Conte ha realizzato brani di gusto raffinato come Castelli di Sabbia (The Shadow of your smile) e Bellissima con il quale partecipa al Disco per l'Estate di Saint Vincent (edizione 1965) dove arrivò in semifinale.
Ha partecipato a trasmissioni televisive Rai: Sette voci, Domenica In, La vita in diretta ed altre trasmissioni con l'orchestra di grandi amici e direttori Enrico Simonetti, Roberto Pregadio e Gianni Ferrio. Dopo l'esperienza musicale ha realizzato con il suocero “ Tonino Cacciuottolo” (uno dei più grandi tecnici del suono della cinematografia italiana ed internazionale) uno studio di registrazioni, di doppiaggio cinematografico e di realizzazione di colonne musicali ed effetti sonori per il cinema. Gran parte della produzione cinematografica di grandi registi quali: Monicelli, Fellini, Lattuada etc: si avvalse delle competenze e della professionalità dello Studio.

Vince il Festival di Castrocaro 1962 con la canzone Uno dei tanti.

Viene quindi ammesso di diritto al Festival di Sanremo del 1963, dove si classifica al decimo posto col brano Non sapevo (proposto in abbinamento con Milva), mentre viene esclusa dalla finale Com'è piccolo il cielo (interpretato da Gianni e Tonina Torrielli).

Diverse sono le altre sue apparizioni alla RAI, da Settevoci (in cui, nella puntata di domenica 30 aprile 1967, presenta Castelli di sabbia) a quelle più recenti a Domenica In e La vita in diretta.

Preferisce il genere melodico e quello classico americano, ed esecutori come Frank Sinatra e Tony Bennett.

Ha vissuto gli ultimi anni della sua vita a Rignano Flaminio