SANDIE SHAW - Biografia, Canzoni, Video, Testi

Sandie Shaw nasce a Dagenham il 26/02/1947.

Sandie Shaw prima di dedicarsi alla musica è un'impiegata presso un'azienda elettronica nella quale svolge mansioni di segreteria.Appassionata di musica sin dall'infanzia viene notata in un concorso dilettantistico da Duncan Murdoch noto conduttore inglese.Il presentatore decide di invitarla alla sua trasmissione "Ready,Steady go!"e subito diventa popolare.Alla trasmissione Sandie presenta "as long as you're happy baby" che costituisce anche il suo primo 45 giri pubblicato in Inghilterra.Nel retro compare "Ya ya da da".Successivamente incide un altro singolo "Long live love" che conferma la sua popolarità e le spalanca le porte dell'Europa.
Tutto questo avviene nel 1964.

1965 : Sandie si esibisce più volte all'Olympia di Parigi.Debutta anche in Italia alla fine di quest'anno.Il suo singolo è"Girl don't come" -"I'd be far better off without you" inciso in inglese che però passa inosservato.
1966 : Sandie conquista il pubblico italiano all'inizio di quest'anno quando partecipa allo show del sabato sera "Studio Uno" per presentare "E ti avrò",versione italiana di "Girl don't come".Da questo passaggio televisivo dove appunta canta scalza,i fans le affibiano l'appellativo di "Cantante scalza" per l'originale modo in cui si presenta.Alberto testa cura la traduzione di questo brano.Nel retro di questo 45 "Viva l'amore con te" traduzione di Giorgio Calabrese del suo hit inglese "long live love".Questo singolo raggiunge le vette delle nostre calssifiche e la versione inglese quella di tutti i paesi europei.Nell'autunno dello stesso anno Sandie lancia un nuovo singolo dal titolo "Domani" che ha modo di presentarla alla trasmissione abbinata alla Lotteria Italia "Scala reale".Il successo è assicurato e l'artista ottiene una marea di cartoline voto che la fanno giungere in finale.Ecco dunque il suo unico album "Sandie Shaw" in lingua italiana contenenti i due singoli usciti per il ns.mercato più alcune traduzioni curate da Calabrese,testa,Luciano beretta e Nisa di suoi successi inglesi.In questo album è presente anche la personale versione dell'artista di uno dei successi del momento "Il mondo nei tuoi occhi" composta da Burt Bacharach.

1967 : Sandie presenta alla finale di "scala reale" il suo nuovo brano "Lo vuole lei,lo vuole lui" composta da bardotti e reverberi.Nel retro la cover italiana di un suo hit "Stop lì dove stai".Sulla copertina viene pubblicizzato un pupazzo portafortuna :"Glook".L'artista inoltre partecipa all'Eurofestival difendendo i colori della Gran Bretagna.Sandie sbaraglia tutti i concorrenti e vince questa manifestazione con "Puppet on a string" che subito viene tradotta anche in italiano da Daniele Pace con il titolo di "La danza delle note".Questo singolo è un successo non solo nel nostro paese ma anche in Francia,Germania e Spagna
1968 : Sandie partecipa alla Mostra Internazionale di Musica Leggera per presentare "oggi" un raffinato brano che però non incontra il favore del pubblico italiano.Nel retro "Londra" un brano stile reggae.Inoltre dato il successo di "Those were the days" di Mary Hopkin,Sandie decide di interpretare in italiano questo brano che diventa "Quelli erano giorni" che però non convince del tutto il pubblico italiano abituato ad altre versioni di questa canzone più originali.Nel retro appare una canzone firmata da Gianni Boncompagni e musicata da Shel Shapiro "Com'è bella la sera" che diviene sigla della trasmissione televisiva "controfatica" .

1969 : Mentre continua a cogliere successi in tutto il mondo Sandie perde smalto sul nostro terreno ed incide un nuovo singolo dal titolo "Papà Dupont",canzone leggera sulla falsariga della vartan che non le offre la possibilità di riconquistare il terreno perduto
1970 : Sandie partecipa al festival di Sanremo per ripetere "Che effetto mi fa" composta da Pino Donaggio e per la prima volta canta con le scarpe non accedendo alla finale.Questa partecipazione a cui credeva ,la farà allontanare dalle scene italiane
1984 : Sandie torna prepotentemente nelle classifiche inglese con il brano "hands in Gloove".

1990 : Sandie torna al festival di Sanremo per ripetere in lingua inglese la versione italiana di "Sono felice" composta da Ron e Biagio Antonacci ed interpretata da Milva.L'artista dà modo di apprezzare la sua evoluzione artistica,regalandoci una versione intensa del brano anche se meno "tragica" di quella che interpreta "La pantera di Goro". Inoltre partecipa con successo a "C'era una volta il festival" condotto da Mike Bongiorno dove ripropone "E ti avrò"
Sandie Shaw nonostante la sua voce di breve respiro, metallica e spigolosa ha rappresentato per il nostro paese un personaggio che è entrato nei nostri cuori ed ancora è presente.Il suo originale modo di vestire con minigonne da brivido e cantare scalza,gesto inusuale per una cantante ne ha fatto una propria e vera beniamina del pubblico di tutto il mondo.Oggi Sandie esercita la professione di Psicologa.Partecipa a talk show e quando ne ha voglia si cimenta con la musica.D'altronde per tutti gli anni ottanta e novanta Sandie ha colto numerosi successi internazionali che purtroppo non hanno raggiunto la nostra Nazione.Di recente ha preso parte ad alcuni special condotti da Paolo Limiti.
Inoltre la stampa inglese l'ha definita più volte "La più grande cantante pop inglese di tutti i tempi".

   
 
   
 
   

Quando Sandie Shaw sbarcò in Italia nel 1966, in Inghilterra era già una stella di prima grandezza.
La RCA, che distribuiva la Pye, volle a tutti i costi crearle un repertorio in italiano, dopo aver appurato attraverso una serie di sondaggi tra i frequentatori di discoteche (intese come rivendite di dischi) che E TI AVRO' non sarebbe stato un semplice fuoco di paglia.
La mise tra le mani di Giorgio Calabrese che per circa due anni la seguì in ogni fase della sua carriera italiana (lo stesso poi divenne per breve tempo il direttore artistico della Pye romana). Sandie era una ragazza molto intelligente e con una grande capacità di apprendimento. Aveva soltanto 19 anni ma una grande maturità d'animo che in poco tempo la portò a livelli incredibili di popolarità.
Soltanto due anni prima era una ragazzina come le altre che andava ai concerti dei suoi artisti preferiti sperando di rimediare un autografo alla fine degl stessi. Come accadde una sera con Adam Faith. Perchè fu proprio in occasione di un suo concerto che Sandie prese il coraggio a due mani ed andò a trovarlo in camerino.
Senza dire nè come nè perchè cantò una delle sua canzoni appena ascoltate sul palco.
Faith dapprima rimase stupito poi la fece fare. Quella ragazza le piaceva!
La presenta alla sua manager e in poche ore, Sandra Ann Goodrich (questo il suo vero nome) firmava un contratto discografico.
Cose che potevano accadere solo in quel periodo, quando cioè l'industria discografica era così ricca da potersi permettere le cose all'apparenza più insensate e a rischio fallimento.
In Italia, come detto, la prima canzone fu subito un successo.
E la seconda ancor di più: DOMANI. Il lunedì seguente il suo passaggio a SCALA REALE, il disco vendette qualcosa come ottantamila copie.

   

   

Dopo l'ottima accoglienza che il pubblico italiano le ha riservato, la RCA, distributrice italiana dell'etichetta inglese Pye, immette sul mercato il nuovo singolo di Sandie Shaw. Anche in questo caso si tratta della versione italiana del suo brano già pubblicato in inglese intitolato Tomorrow, che in italiano viene tradotto letteralmente in Domani. Anche in questo caso gli acquirenti di dischi mostreranno di gradire le proposte di questa bella e brava ragazza inglese.

   
 

 
   
 
 
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La popolarità di Sandie è al suo apice, tanto che nel 1967 si aggiudica l'edizione di quell'anno dell'Eurovision Song Contest con Puppet on a string. Anche in Italia la RCA distribuirà il brano (ovviamente in versione italiana) ma relegandolo sul lato b) di un 45 giri il cui pezzo principale è identifcato in Ho sognato te. Però chi acquisterà il disco lo farà soprattutto per La danza delle note che, come detto, è la versione nella nostra lingua del brano vincitore dell'Eurofestival.

   
 
   
 
   
 
 
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Sandie Shaw è il primo album in Italia, inciso da Sandie per la PYE Records nel 1967 e distribuito dalla RCA Italiana.

   
 
   
 

 

Those were the days è il titolo originale di Quelli erano giorni che per prima venne incisa da Mary Hopkin, artista in forza alla Apple dei Beatles. Those were the days venne scritta da Gene Raskin, basandosi su di una melodia folk russa. La stesura del testo italiano venne affidata a Daiano. Il pezzo nella nostra lingua oltre che dalla Shaw venne interpretato anche da Gigliola Cinquetti e Dalida. Sul retro troviamo Com'è bella la sera, brano originale di Boncompagni e Shapiro e sigla televisiva del programma Controfatica, molto orecchiabile e di presa immediata.

   
 
   
 
   
 
 
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Nuovo singolo per Sandie Shaw che distribuisce in italiano la sua piacevole Monsieur Dupont. Il singolo, anche se non venderà moltissimo, sarà comunque molto apprezzato e contribuirà ad aprire le porte del festival di Saremo alla brava artista inglese.

   
 
   

   
 

 
   
 
 
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Per Sandie Shaw arriva il momento di entrare in gara al Festival di Sanremo. L'artista britannica vede così confermata la grande popolarità che da qualche anno si è conquistata nel nostro Paese proponendo versioni italiane delle sue hit inglesi. In gara al Festival di Sanremo è in coppia con Pino Donaggio, autore del brano che viene proposto. Il brano in verità è alquanto mediocre ed infatti non riesce ad accedere alla fase finale del Festival.

   
 

 
   
 
 
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