MEGASALVISHOW (1988)

l MegaSalviShow è stato un programma comico andato in onda fra il 1988 e il 1989 in seconda serata su Italia1 della durata di soli quindici minuti, dalle 23 alle 23.15 (e spesso in replica alla mattina alle 6) dal lunedì al venerdì, scritto, diretto e interpretato da Francesco Salvi per la regia di Paolo Zenatello. La sigla è una delle canzoni più famose dello stesso Salvi: "C'è da spostare una macchina" (poi inclusa nel suo primo album: Megasalvi).
È impostato come un susseguirsi di gag (una può durare da due secondi a un massimo di due, tre minuti) in cui si propongono le avventure di una serie di personaggi a volte surreali, a volte totalmente inventati, ma anche parodie di persone esistenti più o meno celebri.


3.I PROTAGONISTI
Frate Francesco, l'interprete zoologico
Si tratta di una parodia ispirata evidentemente a San Francesco; allo zoo, dietro un piccolo stand con l'insegna "interprete zoologico", permette agli avventori di parlare con gli animali parlando ad esempio lo "zebresco". La traduzione inizia immancabilmente con il richiamo "sentiiiii" pronunciato con cadenza simil-brianzola e così il resto del discorso all'animale... Il frate vuole convincere tutti a comprare un lupo o almeno a parlarci ed alla fine dello sketch immancabilmente all'avventore deluso propone:«Interessa un lupo?, no?, ohè una volta il lupo andava via come il pane, adesso il lupo el va no,...mah....» altre volte aggiunge: «ho appena liberato una villa a Gubbio, sono pieno di lupi così!». La sua segreteria telefonica è un pappagallo vero:

« scusate, stavo litigando con la segreteria telefonica, fra un po' la cambio e ne prendo tre uguali perché mi trovo benissimo... »

(l'interprete)
Perry Naso
Parodia del celebre detective Perry Mason impostata come una telenovela gialla a puntate intitolata "27 totano road". La storia ruota intorno al rapimento di Lucilla, la figlia di Ugo Morales che Perry deve ritrovare, coadiuvato dalle sue assistenti "Bella" e "Brutta" e soprattutto dal colonnello Zatapak ovvero un maialino (vero) sempre presente sulla scrivania. Memorabili le puntate girate in un'autodemolizione di Milano: «questo qui o è un cimitero delle macchine...o è un incidente pazzesco!!!»; il gestore (Vincenzone, che ha notizie per il ritrovamento) gira lì da 25 anni ma non ha ancora trovato l'uscita.. lo sketch è sempre preceduto dall'annuncio della signorina buonasera, che sbaglia sempre e ride fin quando viene rapita dal famoso "maniaco sessuale di Gallarate"....

Il personaggio di Perry Naso è stato poi ripreso da Salvi sulle pagine di Topolino, con la pubblicazione di una serie di rubriche contenenti gialli umoristici in forma di prosa ("Facci caso, Perry Naso"), scritti dallo stesso Salvi. In tali rubriche talvolta veniva citato il personaggio di SuperIllo.

Ti mando in Sollucchero
parodia di Telemike in cui il conduttore è affiancato dalla "valletta lünga", all'inizio c'è sempre uno scambio di battute:

* valletta lünga: io l'ammiro
Salvi: e io la stiro.

Le domanda sono di questo tenore:

* Salvi: quanti denti ha un palfas, con l'accento sulla elle, più o meno di 1523 virgola 1 ?
concorrente: più
Salvi: giusto, ma non era questa la domanda, la domanda è "come sta?"
concorrente: bene
salvi: sbagliato! la risposta era (mostrando un cartello) "ho un leggero mal di testa".


La correttezza del gioco è garantita dal notaio, nel bidone della spazzatura:

* Salvi: (aprendo il bidone) e ora, sentiamo dal notaio se è tutto in regola
il notaio (da dentro il bidone): chiudi che c'è corrente!!!
Salvi: tutto in regola


e riepilogo della valletta lünga..

La televendita
in cui si mostrano il venditore ed alcuni oggetti, una voce fuori campo descrive le caratteristiche e alla fine si scopre che è il venditore stesso ad essere in vendita. Esempio: in scena una donna che carica una lavatrice:

* (voce fuori campo): lava 100 chili di roba al giorno: mia cognata di Livorno! sa sempre cosa fare in casa ma va sempre a farlo fuori

alla fine immancabilmente:

* (vfc): per informazioni telefonate al 54 90 dopo esservi depilati

[modifica] il capo della banda di rockettari-motociclisti: i "Budini Molli Diesel"

il loro scopo nella vita: "parcheggiare a pettine"; non ha molta autorità sul resto della banda...
[modifica] il capo di una gang mafiosa stile anni 30

durante le rapine in banca è seguito da due scagnozzi un po' scemi e minaccia i presenti gridando:

* il Capo: se non fate quello che dico...mi pettino!»

e tutti gridano inorriditi...

Questo è un esempio di dialogo prima di una rapina:

* il Capo: chi sono io ?
scagnozzi: il capo!
il Capo: se va bene! e se va male ?
scagnozzi: non ti conosciamo
il Capo:e voi chi siete ?
scagnozzi: il capo!
il capo!(perplesso): e io chi sono ?
scagnozzi: non ti conosciamo!
il capo(soddisfatto): perfetto, procediamo!

Lo sponsor
è l'Amaro Qualunque, vi sono molte varianti dello sketch in cui Salvi fa il barman, ma finisce sempre con questo scambio:

* un cliente: ehi Capo! un amaro !
Salvi: che amaro preferisce?
un cliente: ma...non so...un amaro qualunque...
Salvi (mostrando la bottiglia): Amaro Qualunque, l'amaro per l'uomo inutile» (con tanto di jingle finale)

Il faccia-a-faccia
sempre con un personaggio famoso, consiste nell'accostare le guance...
[modifica] una domanda a..

domande a personaggi famosi,esempio:

* Salvi: una domanda a Sergio Brio, stopper della juve: «secondo lei Gianfranco D'Angelo si taglia le unghie ?»
Brio: «no, perché fa le battute graffianti...»

Il professor Karlapratolato
inventore di una famosa bi-compressa lamellare mono-dose di origine bulgara dai molteplici effetti.. è per umani e si prende per via orale, ma spesso finisce nel serbatoio di qualche auto o motocicletta..

L'inviato
che prende la linea senza permesso e litiga con il regista:

* inviato: posso dire "buggigattolo"?
regista: no!, non puoi dire "buggigattolo"
inviato: buggigattolo!
regista: ma..!!!

Matteo, Categorico e altri
i piccoli gadget che fanno i salti mortali

* Salvi: fa 'l saltino Matteo! bravo Matteo!

Il grande regista
imitazione di un noto regista (che non la prese benissimo..); il tormentone è:

* Carlo V.: ho voluto fa' bbene perché se vanno a vede' 'l mio film (nun capita), ma se vanno a vede' 'l mio film (nun capita!), ma se vanno a vede' 'l mio film che figura ce faccio scusa.

Lo zio Pino
inquadrato con un grandangolare dal basso, intrattiene un neonato (lo spettatore) con ninnoli vari come fanno di solito i parenti in modo ridanciano, ma dalla raccomandazione finale (fatta con sguardo serio e incazzato) si scopre che forse non si tratta di un neonato...:

* zio Pino: e adesso che hai comprato il disco ascoltalo tutto chè è pagato!

oppure

* zio Pino: e ricordati di abbassare i vicini che disturbi il volume!

oppure

* zio Pino: e pettinati, che domani c'hai la maturità!

Il dottor Tirapacchi
medico pazzo fa diagnosi improbabili ed è assistito da avvenenti infermiere cui dà raccomandazioni tipo:

* dottor Tirapacchi: Daltrando chiuditi in fureria, togliti le scarpe, poi aerare la stanza per venti minuti, se non intervengo entro 10 secondi chiama la polizia. Silenzio!

Attento allo strumento
si tratta di indovinare il nome dello strumento suonato da Salvi, ma spesso si verificano imprevisti, ad esempio: Salvi sta per battere un enorme gong, ma si ferma, porta in scena un gong piccolino della stessa foggia dicendo: «su, dai, cosa devi dire al papà?»...

e molti altri...

Finale
Il programma finisce sempre con una specie di diretta, in cui Salvi risponde alla posta (surreale) e spesso dialoga con una televisione in cui compare lui stesso. Per ultimo l'indovinello e la soluzione di quello del giorno prima.


* Salvi: ciao e basta! ciao sì, ma... e basta!
saluto a tutti tranne che a Illo! perché Illo ha fatto appelloso (e basta!)