DANIELE RONDA - BIOGRAFIA

Daniele Ronda (Piacenza, 23 ottobre 1983) è un cantante e compositore italiano.

L'infanzia e gli esordi
All'età di 9 anni si iscrive al Conservatorio Giuseppe Nicolini di Piacenza, studiando solfeggio e pianoforte. A 14 anni inizia a dedicarsi al canto, partecipando come interprete ad alcuni concorsi fra i quali l’Accademia di Sanremo ed il Festival di San Marino.

Comincia a scrivere pezzi propri e, mentre in sala prove sta perfezionando un suo pezzo al pianoforte intitolato "Almeno stavolta", Alfredo Cerutti, manager del cantautore Nek che diventerà anche il manager di Daniele fino al 2008, lo ascolta e ne ricava il nuovo singolo di Nek. Il brano (primo singolo dell’album "The best of Nek / L’anno zero" ove erano presenti 16 brani della carriera del cantautore di Sassuolo e due inediti scritti proprio da Daniele, Almeno stavolta e L'anno zero), raggiunge il primo posto in Italia e in Sud America.
L’autore

Da quel momento in poi continua la collaborazione con Nek scrivendo numerosi altri successi dell’artista: Lascia che io sia, Notte bastarda, Va bene cosi, Una parte di me (2005), Cri, Sei, Ancora un giorno di te, (2006), Tira su il volume (2009). Grazie a questa stretta e proficua collaborazione scrive brani anche per altri artisti: Amami (2006) per Massimo di Cataldo, Baciami adesso (brano presentato al Festival di Sanremo 2008, dove Daniele è presente anche come arrangiatore e produttore artistico), Guardami, Con il sole nelle mani per Mietta. Daniele compone inoltre anche alcuni grandi successi nel mondo ‘dance’, fra i quali ‘Desire’ di Dj Molella.

Il cantautore, la genesi del primo album e la svolta folk
Tra il 2008 e il 2009 Daniele comprende la propria maturazione artistica e decide di mettersi in gioco in prima persona come interprete delle proprie canzoni, questa scelta coincide con il ritorno alla vita piacentina. Il ritorno alla sua città e l’incontro nel luglio 2008 con Jonny Malavasi, suo attuale manager, sarà fondamentale per la direzione artistica di questa svolta.

Nel giugno 2009 si chiude in studio e inizia la composizione di centinaia di brani. Da questo periodo creativo vede la luce un primo progetto che verrà denominato ‘Da parte (anteprima edition)’ lavoro stampato ma mai distributo con 5 brani inediti, ancora molto legato al suo periodo compositivo precedente. Non soddisfatto dal risultato risuonerà e riarrangerà il proprio lavoro dando alle stampe l’album ‘Da parte’, con 12 brani inediti che vedono, per sei di essi, la presenza agli arrangiamenti di Marco Falagiani e altri sei l’arrangiamento di Daniele stesso. Fra i credits di questo album appare per la prima volta Sandro Allario (che sarà la pietra miliare su cui poggerà la nascita e lo sviluppo del Folklub, la band che da qui in poi accompagnerà la produzione discografica e il live di Daniele Ronda). Ma Daniele non sarà soddisfatto neppure di questa seconda versione dell’album e ne blocca la distribuzione.

La svolta definitiva è fra il 2010 e il 2011 quando con il Folklub si concretizzerà la definitiva svolta verso il folk, il dialetto piacentino e l’ennesimo e definitivo riarrangiamento dell’album, riarrangiamento che permetterà l’uscita di una terza e definitiva versione denominata ‘Da parte in folk’, lavoro contenente 12 tracce, uscito nel novembre 2011. L’album, che vende oltre 5.000 copie, ottiene ottime recensioni e permette a Daniele di farsi conoscere dal pubblico della sua area geografica, si crea a questo punto un fenomeno territoriale sorprendente con la presenza ai concerti nel piacentino, lodigiano, cremonese e parmense di migliaia e migliaia di spettattori. Nel settembre 2012 “Da parte in folk” ottiene il PREMIO MEI” come “MIGLIOR PROGETTO MUSICALE SUL DIALETTO DELL’ANNO”. La sua popolarità nella città di Piacenza trova la definitiva consacrazione nel concerto al Teatro Municipale di Piacenza del 31 marzo 2012, ove l’artista realizza il tutto esaurito con diverse centinaia di persone in lista d’attesa che non potranno assistere all’evento. Nel corso del 2012 Daniele effettua oltre 80 seguitissimi concerti.

La Sirena del Po e il concerto al ‘Palabanca'
Il 20 novembre 2012, a un anno dall’uscita del primo album e sull’onda di questo grande successo, esce il secondo lavoro discografico ‘La sirena del Po’, che vede la presenza di 13 brani inediti. Nelle prime due settimane l’album vende oltre 2.000 copie. L’album viene presentato il 1.dicembre 2012 con un concerto al Palabanca di Piacenza, sede della squadra di Pallavolo di Serie A ‘CopraElior’, ove si registra una presenza di più di 3.000 paganti.