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FESTIVAL DI SANREMO 2013: I CANTANTI - LE CANZONI - I TESTI
Italia Canora :: GARE MUSICALI ::
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FESTIVAL DI SANREMO 2013: I CANTANTI - LE CANZONI - I TESTI
VOCI E INDISCREZIONI SU I PROBALI CONDUTTORI SANREMO 2012
Massimo Ranieri: Se farò Sanremo darò più spazio ai brani. Teatro in tv scommessa vinta
La scommessa di riportare lo spettacolo teatrale sul piccolo schermo è stata vinta ampiamente e a dirlo sono i numeri: la trasposizione in tv dell’opera Sabato, domenica e lunedì di Eduardo De Filippo andata in onda ieri sera su Rai Uno è stata vista da 4.750.000 telespettatori con uno share del 20.14%, in precedenza Questi fantasmi aveva raccolto 3.596.000 spettatori con il 13.74% di share, mentre Filumena Marturana e Napoli Milionaria avevano ottenuto 5 milioni di spettatori e il 20% di share.
La scommessa ‘era già vinta in partenza, per il solo fatto di essere riuscito a realizzarla. Poi che la vedessero poche decine di persone o diversi milioni, come poi è successo con le altre tre commedie già andate in onda, ha poca importanza. Il teatro in tv in prima serata e non a mezzanotte è già una vittoria’ ha spiegato Massimo Ranieri aggiungendo con orgoglio che ci sarà un secondo ciclo di opere.
Stavolta pare proprio che raddoppio. Farò altre quattro opere. Non abbiamo ancora deciso quali, penso a Pirandello, ma anche a Goldoni e Cechov, ha rivelato a Sorrisi. E chissà che proprio grazie a questo esperimento riuscito la Rai non decida di affidargli anche la conduzione del Festival di Sanremo 2013. La concorrenza è forte: in lizza c’è anche il candidato di sempre, Carlo Conti. Entro la fine dell’estate sapremo chi avrà l’onore e l’onere di salire sul prestigioso palcoscenico dell’Ariston. Voi chi preferireste?.
Fonte: QUI
Fabio Fazio conduttore del Festival di Sanremo 2013: è ufficiale
Con l’ufficialità di Fabio Fazio alla conduzione del Festival di Sanremo 2013, sfuma dunque per l’ennesima volta l’ipotesi di vedere Carlo Conti sul palco del prestigioso Teatro Ariston. Niente da fare neanche per gli altri nomi circolati tra i papabili conduttori, come Fabrizio Frizzi e Antonella Clerici, già troppo impegnati il prossimo autunno su Rai Uno per potersi dedicare anima e corpo alla complessa e difficoltosa organizzazione della kermesse canora: la Clerici sarà ancora al timone di Ti lascio una canzone e La prova del cuoco, Conti presenterà la nuova edizione di Tale e Quale Show e del game show L’Eredità, mentre Frizzi tornerà in prima serata con Per tutta la vita.
Dopo il mancato rinnovo di Gianmarco Mazzi alla direzione artistica del Festival, a chi si affiderà Fazio per la sua terza volta all’Ariston? Il conduttore, infatti, ha rivelato di non sapere ancora se ricoprirà anche la carica di direttore artistico ma, dato il largo anticipo con cui è stata annunciata la sua conduzione rispetto ad esempio alla conferma di Morandi per il suo bis festivaliero, ha parecchio tempo per organizzare al meglio il suo terzo Sanremo e la speranza è di vedere qualcosa di veramente originale e innovativo come avvenuto in occasione dei suoi primi due Festival, quando rivoluzionò la tradizionale formula sanremese di Pippo Baudo: nell’edizione del 1999 il popolare volto di Rai Tre stupì pubblico e critica chiamando accanto a sé la top model francese Laetitia Casta e il premio Nobel per la medicina Renato Dulbecco e come super ospite il premio Nobel per la Pace Michail Gorbaciov, mentre durante l’edizione del Festival di Sanremo 2000 fu affiancato da Ines Sastre, Teo Teocoli e Luciano Pavarotti e ospitò sul palco Jovanotti e Bono degli U2 per promuovere la campagna per la cancellazione del debito dei paesi in via di sviluppo nei confronti dei paesi industrializzati. Festival, questi, che furono premiati da ascolti record: una media del 56.02% nel ’99 e del 54.93% nel 2000. Numeri che la kermesse canora riuscirà poi a raggiungere di nuovo solo con Paolo Bonolis nel 2005.
Chissà se Fazio, confermato alla guida di Che Tempo Che Fa (che ha conquistato pure il prime time del lunedì), approfitterà del Festival di Sanremo 2013 per portare anche su Rai Uno il suo amico Roberto Saviano, forte del successo ottenuto con Quello che (non) ho e Vieni via con me e dell’annunciato ritorno in coppia su Rai Tre nella prossima stagione tv. Troppo scontato secondo voi così come la presenza al suo fianco di Luciana Littizzetto per alleggerire lo show?
Il conduttore, infatti, non ha nascosto che vorrebbe coinvolgere la comica torinese: Avrei grande piacere che Luciana venisse a Sanremo. Nei prossimi giorni ci penseremo e ci penserà soprattutto lei. Pronta la risposta della Littizzetto che ha ricordato di essere già stata a Sanremo e di aver pure baciato Pippo Baudo. Lucianina non esclude però la sua partecipazione: Bisognerà trovare la collocazione e il modo. Voi che ne dite?
I cantanti con due pezzi, Fazio sogna la Littizzetto e Saviano
Ma non è finita qui: la novità più bella riguarda le canzoni (anche se il rischio ‘confusione’ non è assolutamente scongiurato, anzi). Tutti i cantanti dovranno concorrere con ben due pezzi, anche se arriveranno in finale non con entrambi, ma soltanto con quello che il pubblico deciderà: i telespettatori, la giuria e tutti coloro che saranno chiamati a esprimere una preferenza, infatti, dovranno valutare quale tra le canzoni meriterà di arrivare fino alla fine, e sarà sulle note di quest’ultima che il cantante dovrà esibirsi. Non è stato ancora confermato se i cantanti potranno o meno esibirsi sulle note dei duetti e degli omaggi che hanno sempre caratterizzato le serate sanremesi. Adesso è ancora presto per capire come tutto verrà organizzato, ma è sicuro che il lavoro degli organizzatori sarà molto più intenso (far esibire due volte un cantante, per ben sette serate, è un’impresa vera e propria).
Se a condurre sarà Fabio Fazio, a co-condurre sarà la simpatica e attesissima Luciana Littizzetto, che ha concluso i suoi accordi con mamma Rai prima del previsto. Potrebbe non essere la sola, tra l’altro, a fare la sua comparsa sul palco dell’Ariston nelle vesti di comica: Rai è alla ricerca di una sorta di ‘controparte’ che sia in grado di farle da spalla (sempre che Luciana, con il suo indiscubitilbe brio e la sua eterna giovinezza, abbia bisogno di una spalla…).
Le idee sono buone e ci piacciono. Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo il mare, e mai come a Sanremo questo detto risulta valido. Fabio Fazio sarà all’altezza delle sue idee? Anche se lo scopriremo soltanto l’anno prossimo, il conduttore sembra davvero convinto di potercela fare. Lo ha raccontato proprio lui a TV Sorrisi e Canzoni, definendo nei dettagli quello che dovrebbe essere il percorso dei brani nella prossima edizione del Festival della Musica Italiana.
‘Detto così – ha spiegato Fazio – sembra esagerato, ma sotto certi aspetti faremo la rivoluzione a Sanremo. Abolirò l’eliminazione dei Big: in 14 partono e in 14 arrivano alla finale. Ma la vera novità consiste nel fatto che per la prima volta nella storia di Sanremo ogni cantante presenterà non una, ma due canzoni inedite. In pratica, in ciascuna delle prime due serate si esibiranno 7 Big e ognuno presenterà due brani nuovi. Saranno dei veri e propri miniconcerti‘.
Il meccanismo non è molto contorto, a dire il vero, e potrebbe davvero funzionare: nelle prime serate i cantanti si esibiranno con due pezzi; successivamente, però, e, in particolare tra martedì e mercoledì, il pubblico sarà a chiamato a scegliere quello che dovrà concorrere per la vittoria.
‘In questo modo – ha proseguito Fazio – do la possibilità ai cantanti di rischiare qualcosa, di non presentare quello che spesso viene chiamato il brano ’sanremese’, ma di proporre anche qualcosa di più originale o bizzarro. Questo meccanismo ha il vantaggio che costringerà tutti a ragionare di canzoni, a riportare la musica al centro del Festival. E in un certo senso torneremo al vecchio 45 giri, quello con il lato A e il lato B‘.
E se qualcuno di voi ha dato peso alle indiscrezioni secondo le quali Saviano avrebbe fatto la sua comparsa a Sanremo, per affrontare questioni di interesse generale, che riguarderanno senz’altro la politica (da Berlusconi a Monti), non ha avuto tutti i torti:
‘Il Festival – ha raccontato Fazio – è uno strumento talmente importante che può essere utile anche per affrontare grandi temi. Spero che con me ci sia anche Luciana Littizzetto. Immagino per lei una co-conduzione. Se deciderà di starci, sarà sorprendente il modo in cui interpreterà il ruolo della ‘valletta mora’ e della ‘valletta bionda’‘.
Se il buongiorno si vede dal mattino, il successo di questo Sanremo sarà assicurato… Che ne pensate? Su quali aspetti del nuovo Festival Fazio dovrebbe insistere maggiormente?
Alessia Marcuzzi affianca Fabio Fazio? Inizia il toto-conduttori
Nel 2000 Alessia Marcuzzi condusse il DopoFestival assieme ai divertenti Fichi d’India e a Teo Teocoli; in quell’occasione, però, il suo impegno in Rai non si limitò soltanto al post-Festival, perché proprio Fazio la invitò alla finale di Sanremo, permettendole di presentare uno dei cantanti in gara, e palesando un forte interesse affinché entrambi tornassero a lavorare assieme; è passato il tempo, insomma, ma l’ambientazione e i protagonisti di questa ‘storiella’ non sono cambiati, per fortuna: la Marcuzzi a Sanremo 2013 farebbe la sua bella figura, soprattutto in compagnia della Littizzetto.
Ma non è finita qui: il toto-conduttori ha interessato anche la conduttrice di Mattina in Famiglia, per la quale si tratterebbe davvero della prima esperienza sul palco dell’Ariston; per quanto possa essere un bel personaggio, però, la Leone rappresenta una scelta troppo ‘rischiosa’ per una manifestazione del genere e, soprattutto, meno ‘adatta’ rispetto all’ex-conduttrice del Grande Fratello.
Se foste voi a scegliere la partner di Fazio, su chi ricadrebbe la vostra scelta?
Gino Paoli torna in gara per Fabio Fazio?
A caldeggiare la voce di un ritorno al Festival di Sanremo non è stato certo qualche giornalista buontempone, ma proprio Gino Paoli. Intervenuto al Ravello Festival per un concerto, il cantautore genovese ha dichiarato ai microfoni dell’Ansa: ‘La televisione non mi piace. Non la guardo anche se sono convinto del suo straordinario potenziale. Purtroppo lo strumento non è utilizzato come dovrebbe. Per questo non mi piace andarci, e faccio un’eccezione solo quando è qualche amico a chiedermelo…Fabio Fazio mi ha chiesto di andare al prossimo Festival di Sanremo. Lui, appunto, è un amico…Le idee ci sono ma sono solo emozioni, per ora. Il difficile, in un periodo come questo, durante il quale mi sembra di essere sott’acqua e di non avere speranza di luce, è tradurle in qualcosa di concreto come una canzone. Dall’acqua però, prima o poi bisogna riemergere. E’ necessario intravedere un orizzonte anche in un momento brutto. Per quanto questo orizzonte sia difficile da trovare, oggi, io mi ostino a cercarlo. Tutti mi reputano un pessimista: io, al contrario penso, di essere un ottimista. Credo, cioè, ci sia sempre un amico al bar pronto a cambiare il mondo‘.
E più che rivelarsi una boutade estiva le affermazioni del cantante settantasettenne collimano perfettamente con il nuovo meccanismo di Sanremo 2013, già preannunciato con entusiasmo da Fabio Fazio in una recente intervista a Tv Sorrisi e Canzoni. Per allontanarsi dalla gara quasi tagliata su misura delle nuove leve dei talent show, il conduttore e il suo staff hanno pensato alla presentazione di due brani da parte di ogni artista, che così non dovrà temere l’onta dell’eliminazione subitanea ma piuttosto il mancato gradimento di uno dei suoi lavori.
Un colpo al cerchio e uno alla botte, dunque, per un mostro sacro del cantautorato del Belpaese. Se dopo la vittoria a Sanremo 2011 Roberto Vecchioni diventa professore di Amici, anche Gino Paoli può regalare la sua presenza in Tv approfittando della diversa impostazione della kermesse canora. Accantonata la goffa Canalis e la farfallina di Belen, il conduttore genovese virerà verso l’ironia con le graffianti sortite di Luciana Littizzetto non senza un’incursione nei temi impegnativi cari a Roberto Saviano.
Loredana Errore tra i concorrenti? ‘Voglio provarci’
‘Ho sempre fatto una percorso che in qualche modo valorizzasse la mia voce – così ha esordito la Errore, spiegando che dietro a questo CD c’è anche la voglia di buttarsi alle spalle il passato -. Per questo disco è uscito un qualcosa di diverso e sono stata molto felice di comunicarlo. Mostrare un lato sensuale di me accreasce la mia autostima e l’amor proprio. Mi sono lasciata alle spalle certi stereotipi di insicurezza cronica che avevo. Ho cercato e sto cercando di mettere in ordine la mia vita attraverso l’amore universale e ovviamente il canto‘.
Molto strano che non abbia mai incontrato Kekko dei Modà, autore di alcuni dei suoi pezzi, ma così è stato:
‘Purtroppo non ci siamo potuti vedere perché stava registrando il suo album ma ci siamo tenuti in contatto telefonicamente. Quando mi ha raccontato il testo della canzone ho subito capito che era adatta a me perché dava quel senso di concretezza all’idea dell’amore ma era in linea con il messaggio del disco. Questa canzone è molto bella e il sound dei Modà si sente, è riconoscibile‘.
E su Amici 11, la doccia fredda:
‘[...] Non sono stata contattata‘.
Maria e il suo staff, infatti, avrebbero potuto farlo, visto che Loredana è stata una delle protagoniste indiscusse della nona edizione. Riuscirà sicuramente a rifarsi, comunque, con Sanremo:
‘Spero di esserne all’altezza, io ci voglio provare‘.
Secondo voi, ci sono possibilità che Loredana Errore partecipi a Sanremo 2013 e vinca?
Sanremo 2013 puzza di ‘vecchio’: i cantanti dei talent esclusi?
A parlarne è stato lo stesso Pierdavide Carone, che a Libero ha spiegato di non condividere affatto la scelta del conduttore di escludere i talent dalla corsa per uno degli eventi musicali più attesi e seguiti di sempre:
‘Ho letto dichiarazioni – queste, le sue parole – che non mi sono piaciute. Temo che il conduttore del prossimo Festival possa snobbarmi solo perché vengo da un talent show: Fazio è libero di fare tutt’erba un fascio, ma io non lo trovo giusto‘.
Finora sono soltanto pettegolezzi, ma, visto l’andazzo attuale, non hanno l’aria dell’inverosimiglianza: Tiziana Leone del quotidiano Il Secolo XIX ha rivelato che saranno escluse le votazioni via Facebook – ma forse è meglio così, penalizzando, queste, le etichette indipendenti – e che il regista Premio Oscar Gabriele Salvatores sarà uno tra i volti più importanti di tutto il cast; saranno esclusi – questo, almeno, è quanto Fazio spera – i minorenni (e perché mai?).
Paolo Bonolis ha contribuito, primo tra tutti, a svecchiare l’evento: non vorremmo che, di questo passo, per evitare che Sanremo si traformi in ‘Amici – Il ritorno’, Fazio lo faccia ritornare all’Età della Pietra. Esisterà pure una via di mezzo, no?
Ultima modifica di settenote il Ven Nov 23, 2012 1:59 pm - modificato 1 volta.
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Re: FESTIVAL DI SANREMO 2013: I CANTANTI - LE CANZONI - I TESTI
Fabio Fazio sarà spalleggiato da una frizzante Luciana Littizzetto, che darà la conferma ufficiale domenica sera a Che tempo che fa, e, con molta probabilità, da Claudio Baglioni, grande interprete – secondo il conduttore – dello spirito scanzonato che il Festival dovrà avere. Grandi possibilità anche per Roberto Saviano, che, essendo uno dei personaggi migliori della nostra Italia – queste, le parole di Fazio -, dovrà esserci per forza; non si sa ancora, però, né come né quando.
I ‘talent’ ammessi, strada difficile per i Giovani e grandi novità
I cantanti chiamati a esibirsi saranno ben quattordici, ognuno con due pezzi; i Giovani (18-34 anni) saranno otto, invece, e avranno un solo pezzo; verranno selezionati – ha spiegato Fazio – nel migliore dei modi possibile: sarà dato spazio, infatti, a coloro che hanno già avviato un progetto, quindi pubblicato diversi pezzi (due, per l’esattezza). Non tutti, insomma, potranno prendervi parte: l’idea potrebbe servire moltissimo ai fini della scrematura, ma quanti giovani di quelli che si proporranno hanno già alle spalle la pubblicazione di ben due pezzi? Forse è un po’ troppo esagerato…
Sempre a proposito delle nuove proposte, saranno ben due le sezioni: a SanremoLab, in cui emergeranno ragazzi che canteranno canzoni in lingua italiana, si affiancherà SanremoDoc, con artisti che hanno scritto e canteranno brani in dialetto. Degli otto solo sei saranno scelti dai responsabili di Sanremo; gli altri due, invece, dipenderanno da meccanismi esterni all’organizzazione.
Si cercherà, inoltre, di non coinvolgere i minori:
‘I minori devono studiare e non venire manipolati dalle case discografiche ed usati come vuoti a perdere. Ne va del loro equilibrio, a quell’età in corso di formazione‘.
La conferenza stampa è stata anche momento di grandi smentite; i cantanti del talent show, infatti, potranno parteciparvi. A ribadirlo, lo stesso Fazio:
‘C’è la ovvia intenzione di ascoltare le canzoni che verranno proposte – ha così esordito -. Siccome gli inviti rivolti sono piuttosto interessanti, siamo stati molto banali ma rigorosi: ascoltiamo tutte le canzoni e decidiamo in base ai pezzi. Nessuna preclusione. Veramente, per quel che mi riguarda, il problema non si pone, nel senso che non c’è alcun tipo di atteggiamento ostile. C’è una differenza rispetto al passato: mentre una volta Sanremo era l’unico accesso per consentire di fare musica, oggi non lo è affatto; quindi ci regoleremo di conseguenza‘.
Tutti gli artisti saranno valutati dalla giuria stampa e dal pubblico; i Big non arriveranno alla fase finale con due pezzi – uno più ‘allegro’ e un altro nelle corde dell’autore -, ma con uno soltanto: quello che sarà considerato il migliore dal pubblico; nelle serate finali si aggiungerà la giuria di qualità, con una percentuale del cinquanta per cento.
Festival anti-televisivo? Si punta al risparmio, ma anche alle sorprese
Rigore, qualità, ma anche risparmio:
‘Gli ultimi anni sono stati dei grandi successi, la media è stata del 47 e 48%. Allora il tema è: Facciamo un Festival per essere i più competitivi e fare qualcosa di più? Oppure dobbiamo fare un bel Festival? Il nostro obiettivo non sono gli ascolti. Sanremo deve costare meno. Non possiamo dirvi ovviamente quali sono i dati: sicuramente quello che posso dire è che non sappiamo quanto meno rispetto al precedente. Fissiamo il tetto massimo sin da subito’.
E poi ancora, anche a proposito degli ospiti:
‘Chi c’è deve avere un perché, non per forza in promozione‘.
Questo non sarà, comunque, uno stimolo a ‘non-fare’, anzi: il gruppo sta studiando tutte le strategie possibili per coinvolgere anche il web, attraverso una sorta di social tv, e accontentare, di conseguenza tutti.
Ottima l’idea di non escludere i talent e di fare il possibile per portare ospiti importanti anche quest’anno, nonostante la ‘morsa della Tarantola‘; un po’ meno, quella di puntare solo sulla qualità dei pezzi e non sulla ‘televisività’ del Festival, che comunque rappresenta la musica italiana non a teatro ma in televisione. Le premesse sono piuttosto positive, e poi con una Luciana Littizzetto co-conduttrice non ci si può che aspettare qualcosa di stratosfericamente divertente e nuovo. Per adesso, che ve ne pare?
Ecco il regolamento della manifestazione canora di Rai1, in diretta dal Teatro Ariston dal 12 al 16 febbraio e condotta da Fabio Fazio.
A) una competizione tra 28 canzoni nuove, interpretate da 14 Artisti CAMPIONI, individuati secondo criteri di contemporaneità, fama e valore riconosciuti.
Ciascun Artista CAMPIONE presenterà 2 canzoni in gara, una delle quali verrà scelta come brano che rimarrà in competizione;
B) una Serata-evento SANREMO STORY con canzoni della storia del Festival interpretate dai 14 Artisti CAMPIONI, senza votazioni, che potranno avvalersi della collaborazione di ospiti musicali italiani e/o internazionali; la scelta dei brani è di competenza della Direzione Artistica e i relativi arrangiamenti saranno a cura del Direttore Musicale;
C) una competizione tra 8 canzoni, interpretate da 8 Artisti GIOVANI, nuove sino alla pubblicazione sul sito RAI, secondo quanto previsto dal presente Regolamento.
La suddivisione dei cantanti e l'ordine di esecuzione nelle Serate del Festival per le due Sezioni in competizione sarà determinato dall'Organizzazione d'intesa con la Direzione Artistica del Festival.
Il Festival prevede:
Fabio Fazio sarà spalleggiato da una frizzante Luciana Littizzetto, che darà la conferma ufficiale domenica sera a Che tempo che fa, e, con molta probabilità, da Claudio Baglioni, grande interprete – secondo il conduttore – dello spirito scanzonato che il Festival dovrà avere. Grandi possibilità anche per Roberto Saviano, che, essendo uno dei personaggi migliori della nostra Italia – queste, le parole di Fazio -, dovrà esserci per forza; non si sa ancora, però, né come né quando.
Le Cinque Serate saranno, di norma, così strutturate:
Prima Serata (martedì 12 febbraio 2013)
▪ Interpretazione-esecuzione, da parte di 7 dei 14 Artisti CAMPIONI, di 2 canzoni ciascuno. La votazione per le due esecuzioni di ciascun Artista CAMPIONE avverrà con sistema misto, da parte del pubblico tramite televoto e dalla Giuria della Stampa del Festival, per la scelta della canzone che, tra le due, rimarrà in competizione. I voti del pubblico verranno percentualizzati, lo stesso avverrà per i voti della Giuria della Stampa: i due distinti risultati percentualizzati peseranno entrambi per il 50% nella selezione della canzone che rimarrà in competizione;
▪ Presentazione degli 8 Artisti GIOVANI, senza esibizione.
Seconda Serata (mercoledì 13 febbraio 2013)
▪ Interpretazione-esecuzione, da parte degli altri 7 Artisti CAMPIONI, di 2 canzoni ciascuno. La votazione per le due esecuzioni di ciascun Artista CAMPIONE avverrà con sistema misto, da parte del pubblico tramite televoto e della Giuria della Stampa del Festival, per la scelta della canzone che, tra le due, rimarrà in competizione. I voti del pubblico verranno percentualizzati, lo stesso avverrà per i voti della Giuria della Stampa: i due distinti risultati percentualizzati peseranno entrambi per il 50% nella selezione della canzone che rimarrà in competizione.
▪ Interpretazione-esecuzione di 4 delle 8 canzoni degli Artisti GIOVANI, votazione con sistema misto, del pubblico tramite il sistema del televoto e della Giuria della Stampa. I voti del pubblico verranno percentualizzati, lo stesso avverrà per i voti della Giuria della Stampa: i due distinti risultati percentualizzati peseranno entrambi per il 50% nella determinazione della graduatoria complessiva. Le 2 canzoni-artisti col punteggio complessivo più elevato verranno ammesse alla Quarta Serata.
Terza Serata (giovedì 14 febbraio 2013)
▪ Interpretazione-esecuzione, da parte dei 14 Artisti CAMPIONI, delle 14 canzoni rimaste in competizione, con votazione del pubblico attraverso il sistema del televoto. In base ai voti ricevuti nella serata verrà stilata una graduatoria provvisoria delle 14 canzoni-artisti, che potrà essere resa nota e che peserà per il 25% nella determinazione della graduatoria finale.
▪ Interpretazione-esecuzione delle altre 4 canzoni degli Artisti GIOVANI, votazione con sistema misto, del pubblico tramite il sistema del televoto e della Giuria della Stampa.
I voti del pubblico verranno percentualizzati, lo stesso avverrà per i voti della Giuria della Stampa; i due distinti risultati percentualizzati peseranno entrambi per il 50% nella determinazione della graduatoria complessiva. Le 2 canzoni-artisti col punteggio complessivo più elevato verranno ammesse alla Quarta Serata.
Quarta Serata (venerdì 15 febbraio 2013)
▪ Serata evento SANREMO STORY.
Interpretazione-esecuzione, senza votazioni, da parte dei 14 Artisti CAMPIONI di canzoni della storia del Festival, individuate dalla Direzione Artistica.
▪ Interpretazione-esecuzione delle 4 canzoni finaliste della sezione Artisti GIOVANI, votazione con sistema misto della Giuria di Qualità e del pubblico con il sistema del televoto. I voti del pubblico verranno percentualizzati, lo stesso avverrà per i voti della Giuria di Qualità: i due distinti risultati percentualizzati peseranno entrambi per il 50% nella determinazione della graduatoria complessiva.
La canzone-artista col punteggio complessivo più elevato verrà proclamata vincitrice della sezione Artisti GIOVANI.
Serata Finale (sabato 16 febbraio 2013)
▪ Interpretazione-esecuzione delle 14 canzoni della sezione CAMPIONI, con votazione con sistema misto della Giuria di Qualità, del pubblico con il televoto e con il computo dei risultati ottenuti nella serata di giovedì.
I voti del pubblico di sabato verranno percentualizzati, lo stesso avverrà per i voti del pubblico di giovedì e per i voti della Giuria di Qualità: i tre distinti risultati percentualizzati avranno il seguente peso nella determinazione della graduatoria complessiva: il 25% il voto del pubblico di giovedì, il 25% il voto del pubblico di sabato, il 50% il voto della giuria di qualità.
La canzone-artista col punteggio complessivo più elevato verrà proclamata vincitrice della sezione CAMPIONI, verranno anche proclamate la seconda e la terza classificate.
La Giuria della Stampa (quotidiani, stampa periodica, web, radio e televisioni italiane e straniere) voterà secondo una modalità che sarà comunicata al termine delle procedure di accredito.
La Giuria di Qualità sarà composta da personaggi ed esperti di chiara fama e riconosciuta professionalità, individuati nel mondo della musica, dello spettacolo e della cultura. Anche in questo caso ogni giurato esprimerà le proprie preferenze singolarmente.
Luciana Littizzetto confermata, tra i cantanti anche Nesli
La Littizzetto è soltanto una fra le sorprese degli ultimi giorni: oltre che della simpatica conduttrice, infatti, si sta parlando moltissimo dei cantanti in gara, tra i quali spicca non soltanto il nome di Gino Paoli – che prenderà parte all’evento solo e soltanto se riuscirà a trovare due pezzi adatti per lui e per il pubblico, e soprattutto perché un suo caro amico, Fazio per l’appunto, glielo ha chiesto espressamente – ma anche quello del rapper Nesli; una scelta, quest’ultima, in controtendenza con le precedenti manifestazioni canore, che mette in evidenza la volontà della direzione artistica e musicale di sperimentare nuove vie.
Ma si ritornerà anche al passato (purtroppo): a fare la sua comparsa sarà pure Emanuele Filiberto, il principe che nell’edizione vinta da Valerio Scanu fece discutere con Italia, amore mio, pezzo portato sul palco assieme a Pupo e al tenore Luca Canonici; a confermarlo, proprio lui a Victoria Cabello: ‘Ma come fate a sapere che tornerò a Sanremo? Guardate che doveva essere una cosa blindata. Sì, è vero ma adesso ricevero sicuramente la chiamata di qualcuno…‘.
Il conduttore, intanto, sta facendo di tutto affinché anche Fiorella Mannioa e Vinicio Capossela mettano piede sul palco dell’Ariston, ma, almeno per ora, nessuno dei due ha sciolto le riserve.
Nesli è il primo nome ufficiale del Festival
Fratello dell’altrettanto rapper Fabri Fibra, con cui sembra condividere ben poco da un punto di vista caratteriale, Francesco Tarducci in arte Nesli si è imposto a poco a poco al pubblico grazie a testi profondi e capaci di raccontare la vita, le emozioni, le gioie e le paure di ognuno di noi. I suoi fan lo chiamano Poeta, proprio per le grandi doti di scrittura che possiede. Il suo nome a Sanremo 2013 conferma un po’ quelle linee guida date già nei giorni passati dall’organizzazione del Festival.
Avevano molto scalpore le dichiarazioni di Fabio Fazio, conduttore della kermesse, che aveva proposto la propria idea di un’edizione innanzitutto chiusa ai minorenni (per quanto riguarda la sezione Sanremo Giovani) e non improntata all’avere nel cast solamente personaggi usciti da talent show, al solo scopo di attirare l’attenzione mediatica. Qualità è ciò che il presentatore ed il nuovo direttore artistico di Sanremo 2013, Mauro Pagani, vanno cercando.
Un artista sicuramente giovane, ma su cui si può scommettere senza rischi. E, non dimentichiamo, un rapper, genere che ultimamente sta andando molto nel nostro Paese. Chi, partendo anche dal regolamento recentemente pubblicato, aveva rimproverato Fazio ed il suo staff di un Sanremo 2013 vecchio ed obsoleto dovrà ricredersi, la presenza di Nesli ne è esempio lampante.
Singolo estratto da FRAGILE, Nesliving vol.2 (Doner/Self).
In gara Carlo Alberto, Simonetta e Cassandra di Amici?
Parlando di una eventuale partecipazione alla sezione Giovani, Carlo Alberto Di Micco ha spiegato a TgCom di essere al lavoro su un pezzo davvero coinvolgente:
‘Tenterò di andare al Festival di Sanremo nel Girone Giovani e ho un brano molto bello, alla Coldplay per intenderci. Con Fabrizio Ferraguzzo e altri professionisti abbiamo voluto rispettare quello che sono io, nato e cresciuto con la musica americana dentro. Perciò abbiamo tirato fuori la mia parte soul che non necessariamente è un genere ma come dice la stessa parola è la mia anima. Ho cercato di essere presente a tutta la realizzazione del disco e alla musica, sono molto pignolo. Ho interpretato delle cover per questo album ma ci tenevo molto a rifarle mettendo un valore aggiunto alle canzoni‘.
Cassandra De Rosa, invece, pur essendo in America e nonostante abbia deciso di tornare a fare il suo vecchio lavoro, non abbandonerà il mondo della musica; anzi:
‘Avevo detto che avrei voluto fare tante cose qui in America, è dura – ha così esordito su Facebook -, ma sto cercando di rigenerarmi e stare con la mia famiglia, non è che cambi paese e diventi qualcuno… Per diventare qualcuno ci vuole perseveranza e tanta fortuna, intanto però come donna e come persona dalla prossima settimana ritornerò al mio vecchio lavoro, ma non per abbandonare il canto, anzi perché grazie a conoscenze fatte qua lo potrò coltivare anche a distanza, in più per gennaio vorrei fare uscire un nuovo singolo che realizzerò grazie a delle persone che mi amano e che mi vogliono bene (poi vi dirò i nomi e quindi anche a voi perché sperate in me e vi aspettate che non abbandoni i sacrifici fatti e quelli che dovrò ancora fare!)‘.
Stesso entusiasmo da parte di Simonetta Spiri: ‘Buon pomeriggio a tutti sono rientrata a Milano e vi penso… Perché molto presto per tutti coloro che aspettano con ansia… Tante novità sono vicine… Vi anticipo il titolo del mio prossimo singolo che a breve potrete ascoltare, Altrove, per chi ha amato Dopo mi uccidi sono sicura che apprezzerà! Amo le mie canzoni. E amo raccontare la mia vita per mezzo di esse. Un grazie particolare andrà sempre a Luca e a Kikko che sono le mie colonne portanti di questo progetto e il grazie infinito e speciale va e andrà sempre a colui che mi sopporta ogni giorno (M.M.) e crede in me fermamente con costanza con purezza rispetto dedizione; maturità, professionalità e tirate d’orecchie. Ma soprattutto con l’unicità che lo diversifica da tutti i produttori e manager di questo triste mondo del commercio musicale, dove gli artisti in alcuni casi sono semplicemente burattini… Vittime inconsapevoli del sistema. A te che non piace sentirtelo dire io ti dico grazie per avermi permesso di meritarti‘.
Che sia arrivata per i tre l’occasione del riscatto? Staremo a vedere. Certo è che nella categoria ‘Giovani’ farebbero senz’altro un figurone.
Annalisa Scarrone sogna il palco dell’Ariston: ‘Penso di farcela’
Quarta classificata all’undicesima edizione di Amici Big e seconda della decima edizione, Annalisa è attualmente in tour con il suo disco Mentre tutto cambia. La laureata in Fisica non sarebbe l’unica ex di Amici a partecipare al Festival di Sanremo 2013, alla kermesse parteciperanno Carlo Alberto Di Micco, Simonetta Spiri e Cassandra De Rosa. Annalisa sogna di salire sul palco dell’Ariston, anche se ancora non è certa della sua partecipazione: ‘È ancora tutto da vedere, ci sono varie ipotesi che si stanno valutando‘. Chissà se su Fabio Fazio avrà a cuore le ragioni campanilistiche, la Scarrone è di Savona come il presentatore di Che tempo che fa del lunedì e trova certe affinità con il presentatore: ‘Siamo della stessa città, ma al di là di questa coincidenza gli sono sempre stata affine‘, ha detto all’Ansa.
Non solo Fazio, la rossa di Amici è ancora in contatto con la sua madre televisiva Maria De Filippi: ‘Quello che mi sto giocando è grazie a lei e al mio percorso precedente. Avere sostegno e consigli da una persona così è una risorsa importante‘. Grazie a Maria De Filippi, la Scarrone potrebbe avere l’occasione della vita. A 27 anni la cantante si sente pronta per il grande salto, il palco che negli anni passati ha premiato il gotha della canzone italiana e negli ultimi anni è stato invaso da ex “alunni” della scuola di Amici: Emma Marrone, Marco Carta e Valerio Scanu. Annalisa, infine, confessa di non vedere molto l’ultima edizione di X Factor (iniziata appena ieri su Sky Uno), ma di avere un debole artistico per Morgan e se avesso preso parte al talent show di Sky avrebbe sicuro voluto essere una delle protette dell’ex frontman dei Bluvertigo: ‘Se fossi tra i concorrenti vorrei essere nella sua squadra, mi riporterebbe ai miei retaggi adolescenziali. Alcune delle mie canzoni preferite sono sue, come Altrove‘. Sogna di farne una cover anche se non si sente all’altezza, e su di lei dice: ‘non c’è nulla di studiato a tavolino. È tutto molto naturale. Credo che ogni cosa debba venire a suo tempo ed essere fatta nel modo giusto. altrimenti capita di non essere all’altezza‘.
Non ci resta che sperare che anche Annalisa si unisca al folto gruppo di ex alunni di Amici in quest’edizione del Festival e siamo certi che se parteciperà farà benissimo.
Emma Marrone e Alessandra Amoroso fuori da Sanremo 2013? Ma anche no
Gira voce che la Amoroso sia stata eliminata da Sanremo 2013 e che Fazio lo abbia fatto a prescindere, senza ascoltare, cioè, il pezzo: ipotesi assolutamente azzardata – inverosimile, a dirla tutta -, visto che il conduttore di Che tempo che fa ha ribadito nel corso della prima conferenza del Festival che non avrebbe mai assunto un atteggiamento del genere; per di più, resta davvero difficile credere – per quanto Fazio e tutto il suo team abbiano più volte ribadito che si sarebbero comportati così – nell’eliminazione di un’artista che non ha mai partecipato, come cantante in gara almeno, alla manifestazione canora; e come se non bastasse, la stessa Sony è sempre stata piuttosto titubante nel mandare la Amoroso a Sanremo. Tutt’al più, dunque, si può parlare di una ‘non-candidatura’ e non di una eliminazione vera e propria.
Detto questo, sembra chiaro che le voci di corridoio del web soprattutto a fronte della candidatura di non pochi ex-talent, siano da ritenere tali, e non verità assolute; anche perché Fabio Fazio finora è parso molto titubante circa il futuro della manifestazione, e che abbia già preso decisioni in merito a tutti i partecipanti risulta più inverosimile di un duetto tra Emma e Belen.
Occhio alle notizie!
Ultima modifica di settenote il Ven Nov 23, 2012 1:56 pm - modificato 1 volta.
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Re: FESTIVAL DI SANREMO 2013: I CANTANTI - LE CANZONI - I TESTI
"Continua la nostra indagine per capire quali saranno gli artisti che calcheranno la scena del prossimo Festival di Sanremo, da sempre la manifestazione più attesa dell'intero anno e lo facciamo quasi spasmodicamente, come segugi che ricercano tartufi, attinie i paguri, api il miele.
E diciamo pure che il compito non è facilissimo, spesso proprio per gli artisti stessi; difatti un po' per sana scaramanzia, un po' perché fa figo, spesso persino quelli già dentro fino al collo, preferiscono glissare l'argomento.
Le nostre indagini comunque non si sono né fermate, né tanto meno scoraggiate, così che alcuni nomi, corteggiati dalla premiata ditta Fazio/Pagani, alla guida dell'organizzazione artistico/musicale dell'evento, siamo già in grado di fornirveli. Partiamo però dalle sicure defezioni e tra queste spiccano i nomi di due delle protagoniste della scorsa edizione, ovvero la vincitrice Emma e la terza classificata Noemi, che fanno sapere entrambe di non essere interessate alla partecipazione ed al cui coro si unisce una spossata Alessandra Amoroso, che pare abbia risposto a chi l'ha avvicinata a riguardo :"No che non ci vado, ma è possibile che ogni anno, in questo periodo, arrivi sempre la stessa domanda"? Non saranno della partita nemmeno i signori dell' hip hop nostrano, da Fabri Fibra a Caparezza, da Marracash agli ultimi divi di settore Club Dogo, tutti più o meno "schifati" dall'eventualità, così come non ci saranno i Pooh, chiusi dietro un: "sinceramente no", la rediviva Alice che dichiara: "ne ho fatti 3! ( uno proprio con Fazio ) Credo che nella vita possan bastare", Gigi D'Alessio impegnato con un tour estero e Nek in Spagna per uno show televisivo.
L'ultimo dei no arriva proprio da una band che la nota testata Tv Sorrisi e Canzoni (da sempre Bibbia dell'evento) aveva data per certa, ovvero i Negramaro; Giuliano Sangiorgi fa infatti sapere di non aver capito da dove sia partita l'indiscrezione, giacché come spesso dichiarato, Sanremo, col suo meccanismo di gara, non fa per lui che essendo un soggetto ansioso lo vivrebbe male. In realtà la defezione della band salentina ci da la possibilità di aprire invece a chi si dice possibilista alla cosa.
I maligni infatti hanno già insinuato che la dipartita dei Negramaro, mai come quest'anno tirati in mezzo sin dall'inizio, sia causata dall'etichetta discografica, la Sugar, che preferirebbe inviare come propria artista Malika Ayane, poiché non soddisfatta dai risultati commerciali del suo ultimo progetto "Ricreazione", che eppur veleggia attorno alle 20.000 copie dopo appena un mese e mezzo ed un sol singolo estratto. Vacillano intanto le quotazioni per la partecipazione data quasi certa di Gino Paoli; le motivazioni sono da ricondursi alla richiesta del cantautore di non esser accompagnato dall'orchestra, ma solo da Danilo Rea al piano, cosa che renderebbe però la sua partecipazione come straordinaria e non al pari degli altri, pur privandosi del prestigioso apporto, paradossalmente.
Si risolverà? Ma veniamo alle presenze date per certe, pur se ancora un po' pochine, a dire il vero e tra di esse sembrano sicuri al 100% i Modà che proprio nella settimana centrale di Febbraio hanno scadenzato l'uscita di "Gioia", il nuovo lavoro e seguito del fortunatissimo "Viva i romantici" con le sue oltre 440.000 copie vendute.
E poi ci sarebbe un vero scoop da provetti investigatori, ovvero la partecipazione di Mario Biondi, avvistato in questi giorni in studio a Milano, intento proprio a registrare i due provini da inviare all'organizzazione; per lui sarebbe un debutto.
Un po' tutte le agenzie battono come certo il nome della Mannoia; di vero per il momento c'è la dichiarazione della stessa Fiorella, che sembrava allontanarla dalla cosa, ovvero: "Ma che vado a fare io a quasi 60 anni a Sanremo"?.
I ben informati però riferiscono che Fazio l'abbia convinta e del resto la rossa interprete è spesso ospite del suo morigerato salotto su RaiTre. Dal mondo talent emergono con maggiori frecce al loro arco Marco Mengoni, il cui nuovo disco esce proprio a Febbraio e Annalisa avvantaggiata da un repertorio meno solito, anche se sono in tanti a provarci da Virginio a Marco Carta, da Loredana Errore a Karima, da Valerio Scanu a Giusy Ferreri fino a Tony Maiello. Il mondo rap, orfano dei nomi più popolari, sembra che ripieghi su Nesli, fresco di un album che ha fatto il botto, anche se non è da escludere la possibilità di vedere sul palco, al suo posto, la rivelazione dell'anno, cioè Emis Killa, cosa che creerebbe un piccolo terremoto in casaCarosello, essendo entrambi gli artisti sotto la stessa etichetta. Alcune agenzie informano della possibile partecipazione di Francesco Renga ed Anna Tatangelo, presenze più o meno fisse di questi ultimi 10 anni, altre di Daniele Silvestri, Max Gazzè, Paolo Meneguzzi, Alex Britti o Baustelle, tutti in uscita ad inizio anno, ma si tratta di voci senza conferme, che arrivano invece da altri artisti che dichiarano senza remore di aver inviato pezzi.
Tra di loro i ricostituiti Almamegretta, con il ritorno di Raiz alla voce, Luca Barbarossa che avrebbe in uscita un disco sui duetti interpretati nella sua trasmissione radio, Dirotta Su Cuba, anch'essi ricostituiti , Luisa Corna, che sfodererebbe la carta Tony Hadley degli Spandau Ballet al suo fianco, Mariella Nava, unica (insieme a Gazzè ) ad aver partecipato ad entrambi i precedenti Festival di Fazio, Anna Oxa, pare affidatasi ad una giovane autrice, Annalisa Minetti, per cui invece ha scritto Enrico Ruggeri, Simona Molinari, affiancata da Peter Cincotti che l'ha raggiunta in Italia per l'incisione dei provini,Neri per Caso ai lavori su un progetto misterioso e Sal Da Vinci, che pare punti, per uno dei due pezzi, anche sul sociale. Mentre Sergio Cammariere sta pensando all'eventualità, si spacca intanto sulla stessa la nuova coppia Grandi & Bollani, con lui che dice categoricamente: "no" e lei che incalza dicendo:" beh, se a lui viene una bella idea, perchè no?". Potrebbe giovarne da una loro dipartita la coppia radical chic Magoni/Spinetti, che porterebbe di sicuro classe.
I risultati così,così degli album di Raf, Marina Rei e Gemelli diversi potrebbero pretendere una corsa ai ripari anche se in questo momento i veri colpacci allo studio, dopo quello di Biondi ed eventuale Mannoia, sono altri quattro che potremmo definire un 2-2 musicale tra donne e Napoli. Per la squadra delle donne sarebbero infatti invitate al goal Elisa e Carmen Consoli, mai come quest'anno lusingate dalla possibilità, data anche dai due nuovi dischi in uscita ad inizio anno, mentre per la squadra Napoli, il primo in attacco in questo momento pare essere Enzo Avitabile, richiamato alla grande popolarità dall'ultimo, bellissimo lavoro "Black Tarantella" e dal film "Enzo Avitabile Music life" di Jonathan Demme, presentato alla mostra di Venezia.
E se su di lui l'organizzazione Fazio sembra volere entrare a gamba tesa per strappare il si, grande curiosità desta questo progetto che vede a fine anno il grande Pino Daniele riunirsi per dei live speciali con i musicisti ( e grandi artisti ) con cui scrisse pagine importanti di storia, ad inizio anni 80, ovvero Tullio De Piscopo,Tony Esposito, Rino Zurzolo, James Senese, Joe Amoruso, Enzo Gragnianiello e lo stesso Avitabile.
Di questa esperienza potrebbe uscire un disco, che grande spazio e promozione potrebbe ricevere proprio a Sanremo. La scommessa è alta ma ne varrebbe la pena, no? Le indagini continuano..."
Ecco i Giovani ammessi alle selezioni
Le oltre 500 domande presentate entro il 31 ottobre sono state aperte e controllate e sul sito ufficiale del Festival è stato pubblicato l'elenco completo di coloro che possono regolarmente concorrere, in attesa della scrematura a 60 nomi per le audizioni Rai dal vivo, che sarà effettuata nei prossimi giorni dalla commissione Musicale presieduta dal musicista, compositore e produttore Mauro Pagani già Direttore Musicale del Festival al fianco del Direttore Artistico e conduttore Fabio Fazio, e composta dal discografico Stefano Senardi, l'autrice televisiva Sandra Bemporad, il compositore Andrea Guerra e il regista Massimo Martelli.
Tra gli ammessi, molti i nomi già noti. Tra le rivelazioni radiofoniche dell'ultima stagione spiccano Andrea Nardinocchi, Il Cile e Bianca Atzei, già dati per favoriti per la rosa finale. Ex Amici come Carlo Alberto, Silvia Olari, Giulia Ottonello, Ottavio De Stefano, Stefano Maiuolo, Matteo Macchioni. Ex XFactor come Antonella Lo Coco, Antonio Maggio (Aram Quartet), i Moderni, Jessica Mazzoli, Silver, Elisa Rossi, Ilaria Porceddu, Lavinia Desideri. Ci sono anche ex-nuove proposte di altre edizioni sanremesi, come Micaela Foti, Marco Menichini, Nicolas Bonazzi, Jacopo Ratini e Jacopo Troiani.
In questi giorni si sono svolte anche le prime selezioni di Area Sanremo, da cui uscirann altri due nomi per la sezione Giovani.
E' possibile leggere l'elenco completo: QUI
Cantanti in gara e ospiti internazionali: il Festival ha i suoi primi nomi
Per chi ‘ama’ con tutto sé stesso i talent show, potrebbe esserci, infatti, una sorpresa: sul palco dell’Ariston – secondo voci di corridoio che noi ci sentiamo di mettere in discussione – potrebbe fare la sua comparsa anche il vincitore della categoria Giovani dell’anno scorso, Alessandro Casillo. E che dire di chi ha fatto anche i nomi dei Sonohra, dei Modà, di Luca Barbarossa, Daniele Silvestri, Annalisa Scarrone, Malika Ayane e Almamegretta? Si tratta soltanto di indiscrezioni, certo, ma sognare – si sa – non costa proprio nulla.
Accanto alle conferme – oltre a Gino Paoli, anche Fiorella Mannoia e Nesli, che, però, sarebbero preoccupati per i pezzi da portare – sono arrivate anche le smentite; hanno rifiutato, infatti, i Negramaro e il duo Bollani-Grandi.
Grandi attese anche sul fronte ‘ospiti’: Penelope Cruz e Paul McCartney dovrebbero presenziare a una delle serate, regalando a milioni e milioni di telespettatori emozioni intense e indimenticabili. Cosa vi aspettate da questo Festival di Sanremo? Se foste voi a decidere, su chi ricadrebbero le vostre scelte?
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Re: FESTIVAL DI SANREMO 2013: I CANTANTI - LE CANZONI - I TESTI
CHI SALE
- Mario Biondi (indipendente): Il cantautore catanese sta registrando i provini da mandare all’organizzazione. I bene informati dicono che si tratterebbe solo di una formalità.
- Modà (Ultrasuoni): La band milanese ha messo in uscita il nuovo album “Gioia” esattamente nel periodo del festival. La loro partecipazione è data per praticamente sicura
- Marco Mengoni (Sony): come annunciato in un precedente post, la casa discografica pare averlo convinto a ritentare Sanremo e il suo nuovo lavoro esce a febbraio. In Rai ci contano anche perchè è uno che porterebbe molto ascolto.
- Annalisa (Warner): Anche per l’ex Amici, il biglietto per Sanremo è bello che pronto. Altro personaggio che porterà parecchi ascolti, vista la provenienza dal talent show della concorrenza.
- Nesli (Carosello): C’è una battaglia interna alla Carosello per portare uno fra lui ed Emis Killa, fresco di vincitore del Best Italian Act agli MTV European Awards, ma alla fine il rapper di Senigallia, fratello di Fabri Fibra la spunterà anche per la disponibilità già data a partecipare
- Malika Ayane (Sugar): L’album “Ricreazione” è andato meno bene di come si sperava e così la Sugar sta pensando di mandarla a Sanremo per rialzare un pò la visibilità.
- Max Gazzè (Universal): Fazio lo ha invitato visto anche che lo ha avuto in entrambi i suoi festival precedenti, lui ha confermato l’interesse. I bene informati dicono che la cosa è molto bene avviata e che a breve si potrebbe chiudere
STABILI (VERSO L’ALTO)
- Fiorella Mannoia (Sony): La cantante ha dichiarato recentemente: “Ma cosa ci vado a fare io a Sanremo a 60 anni”, ma Fazio, che l’ha avuta ospite nel suo salotto e la vorrebbe a Sanremo, sta facendo pressioni. Lei è alla ricerca di due canzoni valide.
- Francesco Sarcina (Sony): Il leader de Le Vibrazioni ha recentemente debuttato da solista in un indie project, le trattative sono avviatissime. Con il gruppo ha una presenza al Festival
- Daniele Silvestri (Sony): Il nome è citato fra i papabilissimi dal Secolo XIX.
STABILI (con pezzi inviati o il cui nome circola con insistenza)
- Almamegretta (indipendente): Di recente hanno festeggiato 20 anni di attività e il palco di Sanremo darebbe loro grande visibilità. Hanno confermato l’invio di alcuni pezzi, con il ritorno di Raiz alla voce. Per la World Music sarebbe la prima volta in concorso.
- Simona Molinari-Peter Cincotti (Warner): Avrebbero presentato alla commissione selezionatrice presieduta da Mauro Pagani un duetto inedito, dopo la cover di “In cerca di te” che sarebbe piacuto molto. La Molinari, già in gara fra i giovani nel 2009, sarebbe all’esordio fra i big. Trattative avviatissime
- Luca Barbarossa (Edel): Ha in uscita un disco di duetti (ancora?) tratti dal suo programma radiofonico
- Luisa Corna-Tony Hadley (indipendente): E’ stato inviato un duetto alla commissione, anzi due. La Corna sarebbe al secondo festival dopo il duetto con Leali, a parte un altro duetto, ma da ospite, sempre con Leali. Hadley sarebbe all’esordio, a parte un duetto da ospite con Meneguzzi.
- Mariella Nava (Edel): presente in entrambi in Festival di Fazio, ha proposto un brano alla commissione, potrebbe giovarsi dell’Ariston per fare un nuovo bagno di folla che renda giustizia al suo talento immenso.
- Francesco Renga (Universal): Dopo il buon risultato dell’anno scorso, il cantante di Udine sarebbe pronto a fare il bis. Anche in questo caso il nome è formulato dal Secolo XIX
- Dirotta su Cuba (Jazzet): Il gruppo si è recentemente rimesso insieme e il palco di Sanremo sarebbe un’ottima vetrina dopo che il singolo di rientro è andato così così. Vantano una presenza al Festival, più una da solista di Simona Bencini
- Carmen Consoli (Universal): Lanciata proprio da Sanremo, è per adesso il sogno proibito di Fazio. Probabilmente si andrà avanti con le trattative sino all’ultimo minuto, per provare a vincere la riottosità a mettersi di nuovo in gioco dell’artista catanese.
CHI SCENDE
- Gino Paoli (indipendente): Era praticamente certo, adesso invece è quasi fuori, perchè la sua richiesta di esibirsi solo piano e voce con Danilo Rea va contro il regolamento del Festival 2013 che impone l’uso obbligatorio dell’orchestra. Se non si trova un compromesso, niente da fare
- Baustelle (Warner): Già l’anno scorso fu fatto un tentativo per portare la band di Montepulciano, Fazio gradirebbe, per ora non se ne sa nulla.
- Irene Grandi-Stefano Bollani (Warner): Il recente successo dell’album appena uscito di rielaborazioni jazz di grandi successi internazionali pare abbia indotto a valutare la possibilità di produzioni inedite. Lui non ne vuole sapere, lei lo sta incalzando.
- Musica Nuda (Emi): Il duo Magoni-Spinetti sembra alternativo sia a Grandi-Bollani che a Molinari-Cincotti, con soli 14 posti da assegnare.
- Paola e Chiara (Carosello): La loro casa discografica ha già una casella occupata, difficile ne abbia due.
DAI TALEN SHOW
Hanno meno chance (in ordine decrescente): Tony Maiello, Marco Carta, Valerio Scanu, Karima, Giusy Ferreri, Virginio Simonelli. Se entrano Mengoni e Annalisa, probabile che nessuno di questi ce la faccia ulteriormente o al massimo uno solo. Maiello è in vantaggio perchè incide per una piccola casa discografica in rampa di lancio (Rossoaltramonto), in cerca di una casella per lanciarsi.
ALTRI NOMI
Finley (indipendenti), L’Aura (Sony), Anna Tatangelo (GGD), Annalisa Minetti (con un pezzo di Ruggeri, Sony), Sergio Cammariere, Sonohra (Sony)
Modà e Mario Biondi si, no Emma, Noemi e Amoroso
Anche quest'anno dopo aver condotto con successo un sondaggio sulle preferenze del popolo della rete riguardo agli artisti che si vorrebbero vedere all'Ariston, tira fuori dal cilindro i primi nomi , sia quelli che semprano praticamente certi, sia quelli che sicuramente non ci saranno.
Vi riporto qui tutte le sue gustose ipotesi:
"Continua la nostra indagine per capire quali saranno gli artisti che calcheranno la scena del prossimo Festival di Sanremo, da sempre la manifestazione più attesa dell'intero anno e lo facciamo quasi spasmodicamente, come segugi che ricercano tartufi, attinie i paguri, api il miele.
E diciamo pure che il compito non è facilissimo, spesso proprio per gli artisti stessi; difatti un po' per sana scaramanzia, un po' perché fa figo, spesso persino quelli già dentro fino al collo, preferiscono glissare l'argomento; le nostre indagini comunque non si sono né fermate, né tanto meno scoraggiate, così che alcuni nomi, corteggiati dalla premiata ditta Fazio/Pagani, alla guida dell'organizzazione artistico/musicale dell'evento, siamo già in grado di fornirveli.
Partiamo però dalle sicure defezioni e tra queste spiccano i nomi di due delle protagoniste della scorsa edizione, ovvero la vincitrice Emma e la terza classificata Noemi, che fanno sapere entrambe di non essere interessate alla partecipazione ed al cui coro si unisce una spossata Alessandra Amoroso, che pare abbia risposto a chi l'ha avvicinata a riguardo: "No che non ci vado, ma è possibile che ogni anno, in questo periodo, arrivi sempre la stessa domanda"?
Non saranno della partita nemmeno i signori dell'hip hop nostrano, da Fabri Fibra a Caparezza, da Marracash agli ultimi divi di settore Club Dogo, tutti più o meno "schifati" dall'eventualità, così come non ci saranno i Pooh, chiusi dietro un: "sinceramente no", la rediviva Alice che dichiara: "ne ho fatti 3! (uno proprio con Fazio ) credo che nella vita possan bastare", Gigi D'Alessio impegnato con un tour estero e Nek in Spagna per uno show televisivo.
L'ultimo dei no arriva proprio da una band che la nota testata Tv Sorrisi e Canzoni (da sempre Bibbia dell'evento) aveva data per certa, ovvero i Negramaro; Giuliano Sangiorgi fa infatti sapere di non aver capito da dove sia partita l'indiscrezione, giacché come spesso dichiarato, Sanremo, col suo meccanismo di gara, non fa per lui che essendo un soggetto ansioso lo vivrebbe male.
In realtà la defezione della band salentina ci da la possibilità di aprire invece a chi si dice possibilista alla cosa.
I maligni infatti hanno già insinuato che la dipartita dei Negramaro, mai come quest'anno tirati in mezzo sin dall'inizio, sia causata dall'etichetta discografica, la Sugar, che preferirebbe inviare come propria artista Malika Ayane, poiché non soddisfatta dai risultati commerciali del suo ultimo progetto "Ricreazione" , che eppur veleggia attorno alle 20.000 copie dopo appena un mese e mezzo ed un sol singolo estratto.
Vacillano intanto le quotazioni per la partecipazione data quasi certa di Gino Paoli; le motivazioni sono da ricondursi alla richiesta del cantautore di non esser accompagnato dall'orchestra, ma solo da Danilo Rea al piano, cosa che renderebbe però la sua partecipazione come straordinaria e non al pari degli altri, pur privandosi del prestigioso apporto, paradossalmente.
Si risolverà? Ma veniamo alle presenze date per certe, pur se ancora un po' pochine, a dire il vero e tra di esse sembrano sicuri al 100% i Modà che proprio nella settimana centrale di Febbraio hanno scadenzato l'uscita di "Gioia", il nuovo lavoro e seguito del fortunatissimo "Viva i romantici" con le sue oltre 440.000 copie vendute.
E poi ci sarebbe un vero scoop da provetti investigatori, ovvero la partecipazione di Mario Biondi, avvistato in questi giorni in studio a Milano, intento proprio a registrare i due provini da inviare all'organizzazione; per lui sarebbe un debutto.
Un po' tutte le agenzie battono come certo il nome della Mannoia; di vero per il momento c'è la dichiarazione della stessa Fiorella, che sembrava allontanarla dalla cosa, ovvero:" Ma che vado a fare io a quasi 60 anni a Sanremo"?.
I ben informati però riferiscono che Fazio l'abbia convinta e del resto la rossa interprete è spesso ospite del suo morigerato salotto su RaiTre. Dal mondo talent emergono con maggiori frecce al loro arco Marco Mengoni, il cui nuovo disco esce proprio a Febbraio e Annalisa avvantaggiata da un repertorio meno solito, anche se sono in tanti a provarci da Virginio a Marco Carta, da Loredana Errore a Karima, da Valerio Scanu a Giusy Ferreri fino a Tony Maiello. Il mondo rap, orfano dei nomi più popolari, sembra che ripieghi su Nesli, fresco di un album che ha fatto il botto, anche se non è da escludere la possibilità di vedere sul palco, al suo posto, la rivelazione dell'anno, cioè Emis Killa, cosa che creerebbe un piccolo terremoto in casaCarosello, essendo entrambi gli artisti sotto la stessa etichetta.
Alcune agenzie informano della possibile partecipazione di Francesco Renga ed Anna Tatangelo, presenze più o meno fisse di questi ultimi 10 anni, altre di Daniele Silvestri, Max Gazzè, Paolo Meneguzzi, Alex Britti o Baustelle, tutti in uscita ad inizio anno, ma si tratta di voci senza conferme, che arrivano invece da altri artisti che dichiarano senza remore di aver inviato pezzi.
Tra di loro i ricostituiti Almamegretta, con il ritorno di Raiz alla voce, Luca Barbarossa che avrebbe in uscita un disco sui duetti interpretati nella sua trasmissione radio, Dirotta Su Cuba, anch'essi ricostituiti , Luisa Corna, che sfodererebbe la carta Tony Hadley degli Spandau Ballet al suo fianco, Mariella Nava, unica (insieme a Gazzè) ad aver partecipato ad entrambi i precedenti Festival di Fazio, Anna Oxa, pare affidatasi ad una giovane autrice, Annalisa Minetti, per cui invece ha scritto Enrico Ruggeri, Simona Molinari, affiancata da Peter Cincotti che l'ha raggiunta in Italia per l'incisione dei provini,Neri per Caso ai lavori su un progetto misterioso e Sal Da Vinci, che pare punti, per uno dei due pezzi, anche sul sociale.
Mentre Sergio Cammariere sta pensando all'eventualità, si spacca intanto sulla stessa la nuova coppia Grandi & Bollani, con lui che dice categoricamente: "no" e lei che incalza dicendo:" beh, se a lui viene una bella idea, perchè no?".
Potrebbe giovarne da una loro dipartita la coppia radical chic Magoni/Spinetti, che porterebbe di sicuro classe.
I risultati così,così degli album di Raf, Marina Rei e Gemelli diversi potrebbero pretendere una corsa ai ripari anche se in questo momento i veri colpacci allo studio, dopo quello di Biondi ed eventuale Mannoia, sono altri quattro che potremmo definire un 2-2 musicale tra donne e Napoli.
Per la squadra delle donne sarebbero infatti invitate al goal Elisa e Carmen Consoli, mai come quest'anno lusingate dalla possibilità, data anche dai due nuovi dischi in uscita ad inizio anno, mentre per la squadra Napoli, il primo in attacco in questo momento pare essere Enzo Avitabile, richiamato alla grande popolarità dall'ultimo, bellissimo lavoro "Black Tarantella" e dal film "Enzo Avitabile Music life" di Jonathan Demme, presentato alla mostra di Venezia.
E se su di lui l'organizzazione Fazio sembra volere entrare a gamba tesa per strappare il si, grande curiosità desta questo progetto che vede a fine anno il grande Pino Daniele riunirsi per dei live speciali con i musicisti ( e grandi artisti ) con cui scrisse pagine importanti di storia, ad inizio anni 80, ovvero Tullio De Piscopo,Tony Esposito, Rino Zurzolo, James Senese, Joe Amoruso, Enzo Gragnianiello e lo stesso Avitabile.
Di questa esperienza potrebbe uscire un disco, che grande spazio e promozione potrebbe ricevere proprio a Sanremo.
La scommessa è alta ma ne varrebbe la pena, no? Le indagini continuano..."
Sanremo 2013 Giovani, selezioni e primi nomi: dominano Amici e X Factor
I Giovani, infatti, dovranno superare selezioni agguerrite, dimostrando di avere non soltanto talento, ma anche – e soprattutto – canzoni in grado di conquistare la Commissione musicale e il pubblico a casa; non è finita qui, però: a differenza degli anni precedenti, per le nuove proposte varrà anche il background, vale a dire i pezzi che i futuri protagonisti del Festival della Musica Italiana hanno pubblicato sinora; Fabio Fazio e tutto lo staff vogliono dare importanza, infatti, a tutti coloro che hanno un progetto musicale chiaro, fatto non soltanto di sogni, quindi, ma anche di realtà (come se pubblicare un singolo di successo fosse facilissimo al giorno d’oggi e la pubblicazione autonoma su iTunes o YouTube servisse davvero a rendere ‘credibile’ un progetto).
Ecco perché chi uscirà dalle selezioni del 30 novembre 2012 sarà sicuramente ben voluto dall’orchestra e dai critici – dovrebbe esserlo, almeno -, e non soltanto dai telespettatori. Ma veniamo al dunque: chi saranno i Giovani di Sanremo 2013?
I nomi degli artisti sono 279: tra questi verranno estratti ben sessanta ragazzi, che saranno sottoposti a un provino il 30 novembre, attraverso una esibizione dal vivo a Roma. A Sanremo arriveranno solo otto fortunati, ognuno dei quali porterà un pezzo: una situazione completamente diversa da quella dei Big, che dovranno proporre, invece, ben due canzoni.
Tra i probabili cantanti in gara, pensate, spiccano non pochi talenti di X Factor e Amici, ma non solo; per la precisione, potrebbero partecipare:
- Andrea Nardinocchi, molto apprezzato da Mtv, con Storia impossibile;
- Angelica Lubian, non nuova nel mondo della musica;
- Antonella Lo Coco, talento di X Factor 5, con Via;
- Benedetta Giovagnini con Sospesa Immobile;
- Blastema e Caponord, due gruppi con una fetta di pubblico piuttosto consistente;
- Colapesce, che ha alle spalle album e tour;
- Elisa Rossi, talento di X Factor che molti hanno avuto modo di apprezzare;
- Giulia Ottonello, grande talento di Amici, con Ci sono giorni;
- I Moderni, con Rivoluzionario;
- Il Cile, scelto da Mtv, con Le parole non servono più;
- Julia Lenti, nuova scommessa di EMI Music Italy;
- Management Del Dolore Post-Operatorio, gruppo che porterà L’omino triste.
A questi dovrebbero aggiungersi anche Simonetta, Carlo Alberto e Cassandra di Amici. Considerate, inoltre, che stiamo parlando non di tutti e otto i cantanti, ma solo di sei: gli altri due saranno scelti da Area Sanremo e non hanno nulla a che fare con la precedente lista.
Indipendentemente da questi meccanismi come al solito complessi, chi vorreste sul palco dell’Ariston tra le nuove proposte della musica italiana?
Loredana Errore tra i concorrenti? ‘Fabio Fazio non ci vuole’
Anche se la Errore non ha avuto la fortuna di fare un percorso artistico, o meglio ‘televisivo’, ai livelli di Emma e Alessandra, non si può certo dire che sia uscita fuori di scena: il suo album Pioggia di Comete è stato un vero e proprio successo; lo ha raccontato proprio lei, sempre a Visto:
‘Molti mi fermano e mi dicono che, anche se i loro cantanti preferiti sono altri, il mio è comunque un lavoro di grande spessore. Per fortuna la Sony mi ha dato un’altra possibilità. Certo, non pensavo proprio di poter guadagnare i primi posti della classifica a poche ore dall’uscita dell’album; è stato scioccante. Ma l’ho subito rimosso dalla testa per non adagiarmi sugli allori. Credo che nella vita l’importante è fare tutto con giocosità.
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Re: FESTIVAL DI SANREMO 2013: I CANTANTI - LE CANZONI - I TESTI
I nomi degli artisti sono 279: tra questi verranno estratti ben sessanta ragazzi, che saranno sottoposti a un provino il 30 novembre, attraverso una esibizione dal vivo a Roma. A Sanremo arriveranno solo otto fortunati, ognuno dei quali porterà un pezzo: una situazione completamente diversa da quella dei Big, che dovranno proporre, invece, ben due canzoni.
Tra i probabili cantanti in gara, pensate, spiccano non pochi talenti di X Factor e Amici, ma non solo; per la precisione, potrebbero partecipare:
- Andrea Nardinocchi, molto apprezzato da Mtv, con Storia impossibile;
- Angelica Lubian, non nuova nel mondo della musica;
- Antonella Lo Coco, talento di X Factor 5, con Via;
- Benedetta Giovagnini con Sospesa Immobile;
- Blastema e Caponord, due gruppi con una fetta di pubblico piuttosto consistente;
- Colapesce, che ha alle spalle album e tour;
- Elisa Rossi, talento di X Factor che molti hanno avuto modo di apprezzare;
- Giulia Ottonello, grande talento di Amici, con Ci sono giorni;
- I Moderni, con Rivoluzionario;
- Il Cile, scelto da Mtv, con Le parole non servono più;
- Julia Lenti, nuova scommessa di EMI Music Italy;
- Management Del Dolore Post-Operatorio, gruppo che porterà L’omino triste.
A questi dovrebbero aggiungersi anche Simonetta, Carlo Alberto e Cassandra di Amici. Considerate, inoltre, che stiamo parlando non di tutti e otto i cantanti, ma solo di sei: gli altri due saranno scelti da Area Sanremo e non hanno nulla a che fare con la precedente lista.
Giovani si fa ‘talent’: promossi tanti ex di Amici e X Factor
La vita non è facile a Sanremo 2013.
I Giovani, infatti, dovranno superare selezioni agguerrite, dimostrando di avere non soltanto talento, ma anche – e soprattutto – canzoni in grado di conquistare la Commissione musicale e il pubblico a casa. I provini dal vivo si terranno il 30 novembre e permetteranno a non pochi ragazzi di Amici e X Factor, ma non solo, di andare avanti con le proprie forze; sono stati confermati, infatti, Antonella Lo Coco e il suo Via; Antonio Maggio, ex degli Aram Quartet, e Mi servirebbe sapere; Elisa Rossi e Oltre il vento; I Moderni e Rivoluzionario; Ilaria Porceddu con In equilibrio; alla folta schiera di ex di X Factor va ad aggiungersi una coppia conosciutissima dal pubblico della De Filippi: Giulia Ottonello, che canterà Ci sono giorni, e Ottavio de Stefano, che porterà, invece, Quello che sarai.
Non pochi gli esclusi, tra i quali spiccano Carlo Alberto Di Micco e Matteo Macchioni, seguiti da Jessica Mazzoli, Lavinia Desideri, Nicole Tuzii, Silver e Simone Giglio (uno dei membri dei Kymera), Erika Mineo, i Fourone (composti da Amato Scarpellino, William Di Lello, Gabriele Manzo e Thomas Grazioso), Marta Rossi, Samantha Discolpa, Silvia Olari e Stefano Maiuolo.
Ma non è finita qui: non grazie al talent, ma solo e soltanto al proprio talento, potranno accedere alle fasi finali anche Andrea Nardinocchi, Il Cile, Bianca Atzei e Giulia Luzi, oltre a Martina Cambi, vincitrice del Festival di Castrocaro, conosciuta da tutti per aver dato vita al divertente siparietto di Anna Tatangelo ‘Quando la persona è niente, l’offesa è zero’ a X Factor.
Le anteprime dei 61 brani che concorrono per salire sul palco del prossimo Festival di Sanremo nella categoria "Giovani"
(clicca sul logo RAI):
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Re: FESTIVAL DI SANREMO 2013: I CANTANTI - LE CANZONI - I TESTI
A lanciare la bomba è stato il settimanale Vero Tv.
Non si sa – è scritto su Vero Tv – se la cantante prenderà parte alla serata inaugurale in veste di campionessa in carica con Non è l’inferno o nella serata dei duetti, qualora i Modà, con i quali anni fa portò a casa un secondo posto con Arriverà, partecipassero. Una presenza che potrebbe smentire la voce secondo cui Fabio Fazio sarebbe stato contrario agli ex talent show‘.
Tutto, insomma, è avvolto dal mistero – come è giusto che sia, del resto -; è quasi certo, tra l’altro, che Emma sarà anche tutor ad Amici 2013, che partirà in diretta a gennaio: il conflitto di interessi tra le due reti, quindi, c’è ed è evidente. Maria non ha mai fatto storie finora, ma la situazione potrebbe cambiare radicalmente: una volta finito Amici, Emma era libera di partecipare (anzi, è stata sicuramente spinta dalla De Filippi a farlo) al Festival e non solo; se nel 2013 dovesse ritornare, siete proprio sicuri che qualcuno non si opporrà?
PS. Ma perché si continua a scrivere che Fazio è contrario ai talent show, se tra i Giovani sono passati ben due cantanti di X Factor?
Il giudice di X Factor 6 ritorna dopo gli stupefacenti?
Ad aggiungersi alla lista potrebbero essere anche Malika Ayane, che ha sempre impreziosito il Festival della Musica Italiana con la sua presenza, e Annalisa Scarrone, una tra le più belle scoperte di Maria De Filippi (non vincitrice di Amici 10, ma comunque quarta classificata ad Amici 11 e molto apprezzata dalla critica musicale).
Se Morgan dovesse mettere piede sul palco dell’Ariston, insomma, avrebbe da combattere non poco; per fortuna, non contro Jessica Mazzoli: la sua compagna è stata scartata dalla giuria, che ha preferito dare la precedenza a sei pezzi molto più orecchiabili e interessanti (a detta sua, ovviamente), mettendo da parte persino Ottavio De Stefano, altro talento di Maria.
A prescindere dalla vita privata, Morgan ha sempre dato dimostrazione, nel corso della sua carriera non soltanto musicale ma anche televisiva, di essere un artista molto sofisticato, nonché grande intenditore: visto che i brani da portare a Sanremo 2013 saranno ben due, dite che ci sorprenderà? Quali proposte vi aspettate?
Fonte: QUI
Luciana Littizzetto gira i primi spot a Torino
Il concept alla base dei primi filmati pubblicitari è quello, molto diretto e semplice, di ‘le canzoni del Festival si cantano ovunque’.
E così vedremo la Littizzetto, che sarà come noto la co-conduttrice della kermesse della musica italiana, intenta a cantare su una giostra per bimbi il classico Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno; quindi nei pressi di una ex fabbrica mentre intona La prima cosa bella dei Ricchi e poveri ed ancora, in metropolitana canticchiando il ritornello de La solitudine di Laura Pausini.
Tre brani che riassumono in maniera piuttosto puntuale la storia del Festival di Sanremo.
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Re: FESTIVAL DI SANREMO 2013: I CANTANTI - LE CANZONI - I TESTI
Giovani: chi sono i primi otto cantanti del Festival?
Partiamo con la lista degli otto concorrenti che saranno all’Ariston per la 63a edizione di Sanremo:
- 1. Andrea Nardinocchi: Storia impossibile
- 2. Antonio Maggio: Mi servirebbe sapere
- 3. Blastema: Dietro l'intima ragione
- 4. Il Cile: Le parole non servono più
- 5. Ilaria Porceddu: In equilibrio
- 6. Irene Ghiotto; Baciami ?
- 7. Paolo Simoni: Le parole
- 8. Renzo Rubino: Il postino
Ma conosciamo meglio ciascuno dei protagonisti.
Andrea Nardinocchi: Storia impossibile
Andrea ha inizialmente intrapreso la strada della formazione musicale accademica, frequentando la Music Academy di Bologna e i corsi del primo anno di conservatorio Jazz, ma quasi immediatamente la sua attitudine alla composizione si è rivolta verso tutti i nuovi strumenti che la tecnologia digitale mette a disposizione.
Il beatbox (ovvero la produzione di suoni ritmici con la bocca), la loopstation (strumento elettronico che permette di registrare, mettere in loop e riprodurre vari tipi di suoni) e l'auto campionamento vocale sono i suoi mezzi di espressione preferiti, con i quali scrive e compone le proprie canzoni, e che Andrea declina in un modo totalmente nuovo per il panorama musicale italiano.
Andrea ha un talento innato e una predisposizione congenita a portare al massimo livello tutto ciò che inizia a praticare e da cui trae piacere: la musica e il ballo sono, al momento, i modi attraverso i quali ama esprimersi.
Non crea partendo dagli strumenti musicali tradizionali, ma piuttosto si interfaccia a "macchine", come la loopstation e illaunchpad, che diventano i mezzi per manipolare i suoni, comporre brani originali e, infine, trasformarsi.
Andrea è infatti un "mutante". Eseguendo la propria musica cambia attitudine ed atteggiamento trasformandoli da introspettivi e timidi a comunicativi e carichi di passione.
La sua vera personalità emerge attraverso la creazione delle canzoni per mezzo delle quali muta per sempre il paradigma del cantautore tradizionalmente inteso
Andrea Nardinocchi crea e comunica la propria musica come nessun altro songwriter italiano ha mai fatto prima di lui.
Antonio Maggio: Mi servirebbe sapere
Viene avviato presto allo studio, e dopo i primi anni segnati da numerose partecipazioni e vittorie a festival locali e nazionali, nel 2003 Antonio conosce il grande pubblico con la finalissima del "Festival di Castrocaro Terme- Voci e volti nuovi", in diretta sulle reti RAI. Negli anni a seguire colleziona una serie di apparizioni in programmi televisivi Rai come il "Premio Barocco" e "Oscar TV- Premio regia televisiva" in qualità di corista dell'"Orchestra Terra d'Otranto", avendo così la possibilità di accompagnare artisti di grande fama come Riccardo Cocciante, Massimo Ranieri, Renzo Arbore, Al Bano Carrisi, Fausto Leali, Alexia, Paolo Belli e tanti altri. Nel 2005, dopo una finale nell'"Accademia della Canzone di Sanremo", ha la prima esperienza discografica che gli permette di conoscere e lavorare con autori come Vincenzo lncenzo e Laurex. Intanto Antonio continua i suoi studi e nel 2007 inizia il corso di canto jazz al liceo musicale "Paisiello" di Taranto, sotto la guida e i consigli del maestro Mario Rosini.
Nel dicembre 2007, insieme agli amici Antonio Ancora, Michele Cortese e Raffaele Simone, avvia il progetto ARAM QUARTET, inedita vocal-band che, dopo i primi mesi impiegati nella creazione di un proprio progetto, entra a far parte del fortunato fermat televisivo X-FACTOR. Dopo 12 puntate andate in onda in diretta su rai2, nella finale del 27 maggio 2008 gli ARAM QUARTET trionfano e vincono un contratto discografico con Sony-BMG.
Il 18 luglio 2008 è la data che segna l' esordio discografico con il primo album "chiARAMente" (30000 copie vendute): una raccolta di 9 cover più un inedito "Chi (who)" che vanta la firma di Morgan, mentore dei 4 ragazzi durante la fortunata trasmissione. Il 28 novembre 2008 successivamente ad un intenso tour estivo di date live, gli ARAM ripubblicheranno in versione DBS "chiARAMente" con l'aggiunta della cover degli Abba "Mamma mia".
Il 17 aprile 2009 è però la data che segna il vero bedutto artistico degli ARAM QUARTET che presentano il loro primo album di inediti "Il pericolo di essere liberi" (10000 copie vendute) : 12 pezzi che li rappresentano nelle loro sonorità e vocalità, prodotto da Lucio Fabbri, con collaborazioni di prestigiose firme quali Chiaravalli e Kaballà. In seguito alla vittoria di "X-Factor", Antonio è stato protagonista di 2 entusiasmanti tournée in giro per l'Italia e non solo, durante le quali ha avuto la possibilità di calcare importanti e prestigiosi palcoscenici: dai "Venice Music Award" a "Scalo 76", da "Quelli che il calcio ... " a "Telethon", "dal tour di "Radionorba- Battiti live" a quello di "Radio Bruno" e "Radio Italia", dal Casino "Perla" di Nova Gorica (Siovenia) al"Roma Fiction Festival", il "Nutella- day" a Torino, il "Just Cavalli" a Milano (Roberto Cavalli ha curato a lungo lo styling di Antonio e degli Aram), il "Blue Note" e tanti altri ...
Nel febbraio 2010 i ragazzi decidono di dividere le proprie strade e Antonio ricomincia il suo personale cammino musicale, che lo vede attualmente al lavoro per il suo primo album da solista.
A luglio 2011 esce il suo primo singolo da solista, "Inconsolabile", brano che farà da apripista all'album che segnerà il suo debutto discografico.
Si presenta a Sanremo Social 2011 con il brano "Nonostante Tutto" - grazie l'etichetta milanese Rusty Records. Il brano risulta essere uno dei favoriti dalla critica e dagli addetti ai lavori anche se non passerà tra i 6 vincitori del concorso.
Attualmente sta lavorando al suo primo EP da solista con l'etichetta Rusty Records
Blastema: Dietro l'intima ragione
Nel 2010 partecipano all'Heineken Jammin'Festival sullo stage di Rock TV in qualità di vincitori del contest (settimi su 3600 gruppi), si esibiscono alla Triennale Bovisa di Milano, ospiti della mostra lt's not only Rock'n'Roll, Baby! a fianco di artisti internazionali come Patti Smith, e prendono parte al Woodstock 5 Stelle di Beppe Grillo, a Cesena, evento mediatico straordinario che lega per la prima volta il movimento politico di Grillo alla musica libera e che ha visto affluire all'ippodromo del capoluogo romagnolo oltre 80 mila persone.
Subito dopo, i Blastema partono per il Pensieri Illuminati Tour, con il primo singolo tratto dall'omonimo album e due uffici stampa attivi nella promozione "Lunatick" e "L'Altoparlante". In poco più di 6 mesi percorreranno oltre 6mila chilometri per portare la loro musica in 15 regioni, con oltre 30 concerti in altrettanti club. A marzo 2011 i Blastema girano un video per Telecom Italia che li sceglie e li vuole come testimonial. Il video sarà in rotazione per 6 mesi nelle "Stazioni futuro" di Torino e Roma all'interno del padiglione per le celebrazioni dei 150 anni dell'unità d'Italia.
A gennaio 2012 firmano un contratto discografico con "Le Nuvole" casa discografica di Fabrizio De André diretta da Dori Ghezzi ed entrano in studio per registrare il loro secondo album, promosso da "Red&Blue" e "Parole e Dintorni".
Presentano il primo singolo "Synthami" al Concertone del Primo Maggio in piazza S.Giovanni a Roma, saranno successivamente presenti ad altri rilevanti festival di massima visibilità nazionale quali Arezzo Wave Sabato 14 Luglio e lchnusa Festival a Cagliari In apertura ai Litfiba il 21 Luglio. Il 21 Settembre presentano il loro secondo singolo 'Tira fuori le spine" al Carroponte di Sesto San Giovanni (MI), anticipando l'uscita del relativo videoclip diretto da Cosimo Alemà e del nuovo album "Lo stato in cui sono stato" previsto per il prossimo 16 Ottobre e presentato in anteprima Sabato 29 Settembre al MEl di Faenza.
Il Cile: Le parole non servono più
E il primo cd lo dimostra sin dal titolo, "Siamo morti a vent'anni", frustata implacabile a una generazione pericolosamente in bilico tra vittimismo e rancore. "E' la mia, quella arrivata a trent'anni a bordo di una gioventù traballante". Diventerà uno slogan, scommettiamo?
In fondo a Lorenzo Cilembrini detto inevitabilmente Il Cile, toscano e toscanaccio, (Arezzo 9 novembre 1981) le parole frullano spontanee e rimangono subito impresse nella nostra memoria.
Il suo primo singolo Cemento armato, pubblicato nella primavera 2012, è il caso dell'anno e ha conquistato le radio grazie a versi che sono la polaroid dei ragazzi italiani: "lo ti ho dato prati di viole e tu cemento armato" o "Senza uno stipendio sei un difetto sociale". Immagini tese sul filo impossibile tra Fabrizio De André e Rino Gaetano. Non per nulla anche un famoso quotidiano ha giocato con il brano per il titolo d'apertura: "Cemento amato". Bel colpo. Un'altra conferma di ciò che rende inconfondibile Il Cile: è pop senza essere popolare ed è rock senza urlare. E nella voce trattiene i riflessi grintosi di chi non si perde mai d'animo. Per di più lui, che è di Arezzo come gli amici Negrita, segue un istinto neorealista che la nostra canzone d'autore ha colpevolmente dimenticato per strada ("Le mie serenate a rate", dalla canzone che dà il titolo al disco, sarebbe piaciuto a Monicelli tanto è fulminante).
Rabbioso e divertente, ispirato e personalissimo: ecco Il Cile. E rimane senza paragoni anche quando pigia sull'acceleratore del ritmo e della disillusione, come in 'La ragazza dell'inferno accanto', e poi decolla sulla metrica imprevedibile di 'Tu che avrai'. Sarà che il primo disco ascoltato è stato Nevermind dei Nirvana ("Imperdibile per chiunque abbia la mia età"). O che ha imparato a suonare la chitarra ascoltando la lunare malinconia di Mellon collie degli Smashing Pumpinks. "Però per me sono stati essenziali anche La voce del padrone di Battiato e Volume 8 di De André", si affretta a precisare lui. In ogni caso, Il Cile oggi è il golden boy della nuova leva cantautorale e questo album arriva preceduto da un'attesa che ricorda tempi gloriosi e lontani.
Merito anche di Fabrizio Barbacci, produttore di lungo corso che ha saputo lasciar libero il suo talento senza farlo bruciacchiare da entusiasmi volatili. E' merito di una gavetta piena di passione e porte sbattute in faccia, di viaggi impossibili e di concertini improbabili. Perciò, alla fine, le nove canzoni di "Siamo morti a vent'anni" sono il diario di progetti da finire e amori già finiti ("Potrei anche provare ad affittare un cuore ma non mi servirebbe più" da Credere alle favole). E sono l'urlo fortissimo di un trentenne che, come tutti i trentenni di oggi, prova a "togliersi gli avvoltoi dalle spalle" (da Lamette) per iniziare davvero un nuovo capitolo.
Ilaria Porceddu: In equilibrio
All'età di undici anni inizia a suonare il pianoforte e cantare nel gruppo "Omaggio a Fabrizio De' Andrè", una band di giovanissimi musicisti che per circa quattro anni si è esibita in tournè in tutta la Sardegna e in Italia.
Nel 2001 vince il "Festival della Sardegna" e nel 2004, all'età di sedici anni, vince il "Festival di CatsrocaroTerme". Dopo il diploma scientifico Ilaria si trasferisce a Roma per iniziare la sua collaborazione artistica con Peppe Vessicchio e Marco Rinalduzzi, con cui realizzerà il suo primo album, e contemporaneamente iscriversi alla facoltà di "Arti e Scienze dello Spettacolo" alla Sapienza di Roma. Nel 2008 è Special Guest del tour "L'uomo delle stelle" di Ron, e nello stesso anno prende parte alla prima edizione di X Factor arrivando in semifinale con la conseguente pubblicazione del suo primo album "Suono Naturale" ( SonyMusic).
Nell'estate del 2009 apre i concerti della tournè di Gino Paoli "Storie" . Nell'autunno dello stesso anno viene chiamata da Luca Tommassini a far parte del cast del "Pianeta Proibito" in qualità di attrice e cantante. In questa tournè incontra Attilio Fontana, protagonista del musical e compositore, con il quale inizia a collaborare componendo le canzoni del suo nuovo progetto.
Nel 2011 compone le musiche per lo spettacolo teatrale di prosa "Lisa" di Lorenzo Gioielli con la regia di Siddhartha Prestinari e nello stesso anno lo scultore Federico Paris utilizza alcune sue composizioni pianistiche per l'installazione "Tauromachia- da Goya a Picasso, Face To Face With The Bull" esposta a Praga dal 9 dicembre 2011 al 29 aprile 2012. Sempre nel dicembre del 2011 consegue la laurea jn "Arti e Scienze dello Spettacolo" con tesi in Etnomusicologia sulla storia e la tradizione del Canto Sardo a Chitarra in Sardegna.
Nel giugno di quest'anno registra il suo nuovo album "Personale" che la vede coinvolta oltre che come interprete anche come autrice dei suoi brani. In questo progetto, Ilaria, oltre al racconto va' alla ricerca delle sue radici utilizzando come ponte la lingua della sua terra , il Sardo, che contamina in maniera moderna e atavica contemporaneamente la narrazione " .. come ricordo del luogo da cui veniamo e di cui non possiamo perdere le tracce della nostra identità più profonda .. ".
Il disco è stato registrato nella Galleria d'arte MuGa (Roma) in collaborazione con l'artista visuale Valentina De Mathà. Questa esperienza, che ha visto Ilaria al pianoforte e alla voce, e Clemente Ferrari alla fisarmonica si tradurrà in un disco, un catalogo d'arte e un docufilm. " In Equilibrio racconta il viaggio nel circo della Vita sul quale filo siamo tutti indistintamente sospesi in attesa di quel soffio di vento che ci può far volare anche solo per un attimo e continuare a sperare in un nuovo viaggio .. "
Irene Ghiotto; Baciami ?
Nel 2007 si instaura una proficua collaborazione con i Pensierozero, che incidono un primo demo di brani inediti nel 2007 al Basement Studio di Vicenza con l'aiuto del pianista compositore Diego Michelon (insegnante del CPM di Milano, musicista per Dalla, Ron). I Pensierozero vincono il Premio Lunezia sezione band (seconda segnalazione) nel 2008 e su classificano finalisti a Sanremolab e Sanremoweb nel 2009. Nel 2010 partecipano alle finali del premio Fabrizio De Andrè e vincono il Premio Armonie Culturali del concorso veneziano per band emergenti "Jesolo Music Festival".
Nel 2010 prende vita il progetto "solista" avviato grazie all'incontro e alla collaborazione con Carlo Carcano, compositore e arrangiatore (Bluvertigo, Morgan, Piccola Bottega Baltazar). Irene partecipa alle selezioni di SanremoSocial 2011 con il brano "Gli amanti", ottenendo un considerevole apprezzamento da giornalisti e critici musicali. Nell'ottobre 2011 entra a far parte del cast di Star Academy. Il talent show di Rai2 condotto da Facchinetti, che chiude prematuramente.
E' attualmente in studio a registrare il primo disco.
Paolo Simoni; Le parole
Alla dedizione per la musica alterna il proseguimento della carriera scolastica e il lavoro nel ristorante di famiglia. Nel 2000 si iscrive e partecipa all'Accademia della Canzone di San Remo.
Da includere nel suo percorso artistico anche lo studio del sassofono, strumento che per passione diviene suo secondo compagno dopo il pianoforte e il grande interesse per la letteratura. Nel 2004 consegue il diploma breve di sassofono presso la Scuola di Musica Moderna di Ferrara, nello stesso anno si iscrive e vince al Festival di San Marino classificandosi al secondo posto. In questa occasione si esibisce a Milano in piazza Duomo con altri artisti del panorama musicale italiano e nella stessa stagione partecipa al TIM tour. Qui il sodalizio discografico con la Warner Music. La grande familiarità con la musica d'autore italiana lo porta a suonare in vari club e feste come jukebox e in altrettante serate per intrattenere gli amici. L'anno successivo viene invitato al Buskers Festival di Ferrara dove accompagna con il sax un cantante napoletano.
Nel 2007 viene notato dal Club Tenco ed inserito come "nuova proposta emergente dell'anno" ed è proprio in occasione della sua esibizione al Premio Tenco, che viene presentato il suo primo album "MALA TEMPORA (Warner/Atlantic)" . Nel 2008 la critica lo annovera nella cinquina in concorso per la "miglior opera prima". Sempre nel novembre 2008 partecipa al MEI di Faenza ed esce l'album "i Pan Brumisti" doppio cd curato dal Club Tenco con la partecipazione di numerosi artisti di fama. Vince il premio "miglior arrangiamento musicale" nella sezione "BIG" del Festival degli Autori di San Remo 2009. Viene scelto come vincitore Musicultura 2009 dal prestigioso comitato artistico e da RADIO RAI. Ha collaborato con Mauro Pagani in alcune presentazioni di "Foto di gruppo con chitarrista" e con Massimo Ranieri al Festival "dallo Sciamano allo Showman" in Val Camonica. Nel Giugno 2010 le sue canzoni arrivano alle orecchie di Claudio Maiali manager di Luciano Ligabue grazie ad Alberto Cusella che collabora con l'etichetta Riserva Rossa .
Nel giugno 2011 Paolo cambia etichetta discografica e approda in Sony Music. Nell'estate 2011 il singolo CRISI (sonymusic/riservarossa) rientra nella top 100 dei brani più trasmessi dalle radio.
Il 28 agosto 2012 esce "Ci voglio ridere su" (Sony Music), il secondo album di Paolo Simoni, contenente 10 brani interamente scritti e interpretati dal giovane cantautore emiliano.
Renzo Rubino: Il postino
A 16 anni si maschera e si spaccia per Mr V, (noto) pianista londinese in tour italiano.
Tutto questo per poter partecipare ad un festival di musicisti di strada organizzato da papà Rubino
che come tutti i papà italiani lo vorrebbe avvocato.
A 19 anni legge di un concerto di Albano Carrisi dedicato alla "Madonna" che si terrà ad un'ora da Martina Franca. Carica strumenti e strumentisti in macchina e si presenta al promoter del concerto convincendolo di essere il gruppo spalla.
A 20 anni è leader della resident band dello "SHOW GIRL", noto night club di Fasano (BA)
A 21 anni incontra il suo produttore artistico Andrea Rodini (Vocal Coach della squadra di Morgan nella prima e seconda edizione di X FACTOR).
"Negli ultimi anni ho ascoltato più di 4000 ragazzi. Non ho mai trovato un artista di 21 anni che abbia la forza e l'originalità di RENZO RUBINO". (Andrea Rodini).
Nel 2011 viene registrato il primo lavoro in studio: un ed di 7 brani (6 originali e I cover) dal titolo "FARFAVOLE".
Oltre ad Andrea Rodini, che è stato arrangiatore del disco assieme a Renzo, hanno offerto la loro preziosa collaborazione Fabrizio Bosso, trombettista di fama nazionale e internazionale, Cico Cicognani, bassista (Vanoni, Finardi, Pausini, Nek, Casale) il batterista Pier Foschi (Jovanotti, Terence Trent D'Arby, Celentano)
Del ed "Farfavole" fa parte "Bignè": brano con il quale Renzo Rubino è risultato tra i vincitori dell'edizione 2011 del festival "MUSICULTURA".
Bignè, è stata la canzone più votata dal pubblico radiofonico di Radio I Rai.
Dopo il successo riscosso a Macerata Renzo si concentrerà al Farfavole Tour che lo vedrà protagonista assieme la sua band, "Gli Altri" , nei migliori live club Italiani registrando SOLD OUT ovunque con il solo passaparola.
Collabora inoltre con Iskra Menarini, Fabrizio Bosso, aprirà i concerti di Bruonri Sas e Antonella Ruggiero. Rappresenterà Musicultura a Laigueglia (SV) dove ritirerà il premio "Questi Passi".
Tra il 2011 e il 2012 collabora con Francesco Migliacci (manager Cristicchi), Marcello Faneschi (arrangiatore, direttore d'orchestra e amico inseparabile di Domenico Modugno)
Il brano proposto per il Festival di Sanremo vede la partecipazioe di Matteo Falcier tenore dell'accademia del bel canto "Rodolfo Celletti" e del "Festival della Valle d'Itria" (noto festival di opera che si svolge ogni estate a Martina Franca, paese del giovane cantautore).
Di Rubino colpiscono in assoluto e ancor più se rapportati alla sua età, la maturità e l'originalità dei testi.
Colpisce la profonda ricerca di soluzioni melodiche talmente retro da essere moderne, come se Puccini fosse iscritto a Facebook.
Colpisce infine la forza espressiva del suo spettacolo live curato in ogni suo aspetto. Una energia travolgente che sembra rispondere ad un principio che Renzo ha fatto suo in anni di gavetta: "Tutti i concerti come fosse il primo, tutti i concerti come fosse l'ultimo, tutti i concerti come fosse l'unico"
Fonte: QUI
Ultima modifica di settenote il Lun Gen 20, 2014 11:48 am - modificato 1 volta.
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Re: FESTIVAL DI SANREMO 2013: I CANTANTI - LE CANZONI - I TESTI
Luciana Littizzetto a rischio dopo l’intervento a Che tempo che fa
La frase di Luciana Littizzetto non è piaciuta a Verro che ha assegnato a una nota tutto il suo sdegno: ‘Far ridere con la volgarità è la cosa più semplice del mondo. Ma chi fa spettacolo ha una grande responsabilità nei confronti del pubblico. E certi divi troppo pagati, naturalmente mi riferisco anche alla Littizzetto, rischiano di dimenticare quale sia il loro vero ruolo e si trasformano in predicatori. Tutto questo non è tollerabile così come non è concepibile offendere in diretta televisiva non solo un esponente politico ma anche quegli spettatori che pagano il canone di un servizio pubblico e magari fanno parte dell’elettorato di centrodestra. Io rispetto le idee della signora Littizzetto, diametralmente opposte alle mie, ma non posso accettare che il servizio pubblico diventi il megafono delle sue posizioni‘. A dire il vero, gli spettatori di Che Tempo Che Fa – almeno quelli in studio – sembravano molto divertiti dal monologo della Littizzetto che ha poi continuato a parlare di politica e del papa.
a satira di Luciana Littizzetto ha aperto il primo caso politico in Rai per il direttore generale, Luigi Gubitosi, e la presidente Anna Maria Tarantola. Verro teme che questa satira potrebbe essere usata durante la campagna elettorale: ‘Tutto questo è una pessima premessa in vista del Festival che si svolgerà in piena campagna elettorale, se non addirittura qualche giorno prima delle elezioni. [...] Confido nella grande professionalità di Fabio Fazio che saprà sicuramente moderare le intemperanze verbali della signora Littizzetto‘. Gubitosi si è unito alla protesta di Verro auspicando che il direttore di Rai 3, Antonio Di Bella, indichi alla redazione del programma un ‘maggior rispetto e a una maggiore attenzione nei confronti di tutti gli esponenti politici evitando eccessi‘. Il monologo non è piaciuto neanche all’Osservatorio per Minori che non ha gradito il linguaggio ‘scurrile‘ usato dalla comica. La classica lavata di capo a Lucianina Littizzetto è stata fatta, che la comica venga punita adesso con l’allontamento dal cast di Sanremo?
11 Dicembre 2012
Luciana Littizzetto placa le polemiche sull’intervento di Che tempo che fa
La Littizzetto ha ammesso che quella di lunedì è stata una giornata un po’ difficile e ha dimostrato qualche difficoltà a carburare durante la presentazione del suo libro. Pur riservando qualche frecciatina a Elsa Fornero (il ministro ha giustificato durante l’ultima puntata dell’Infedele le sue lacrime di un anno fa) e a Mario Borghezio (‘Speriamo che gli alieni ce lo tolgano dalle palle‘), non è tornata sulla battuta dedicata a Silvio Berlusconi che ha causato uno strascico di polemiche. Mentre leggeva la sua lettera a Babbo Natale ha nominato l’ex presidente del Consiglio, ma ha deciso di saltare il paragrafo dedicato a lui, Silvio ha alzato i tacchi, chiedendo scusa ai presenti: ‘Questa sul Berlu… meglio lasciar perdere per oggi‘. Fra i presenti, tanti gli attestati di solidarietà: ‘Luciana, vada avanti… Lei dice sempre cose splendide. Anche domenica scorsa‘, le ha detto una fan e lei ringraziando le ha risposto: ‘Non tutti la pensano come lei‘. Con Sanremo in dubbio, forse rimandato a dopo le elezioni, alla comica resta il successo del pubblico e del suo libro, come ha detto anche a Fazio domenica ha superato quello del Papa.
12 Dicembre 2012
Elezioni anticipate, Sanremo rinviato
Fabrizio Cicchitto, capo dei deputati berlusconiani, non la manda a dire e afferma che Fazio e Litizzetto sono troppo di parte: “Entrambi già si stanno esibendo con toni marcatamente di parte e la Littizzetto ci ha fatto capire quello che ci aspetta. Tutto ciò pone la presidente della Rai Tarantola e il dg Gubitosi davanti ad enormi responsabilità”. Paura di battute cattive durante la campagna elettorale dal palco dell’Ariston?
Con le elezioni politiche e regionali che si terranno nell’election day, probabilmente, il 17-18 oppure il 24-25 di febbraio, il Festival di Sanremo potrebbe slittare addirittura a marzo. Al momento sarebbe invece previsto dal 12 al 16 febbraio, quindi forse addirittura nell’ultima settimana di campagna elettorale.
Il nuovo direttore generale Rai Luigi Gubitosi si limita a registrare: “cerchiamo di capire quando saranno fissate le elezioni”. Sarebbe la prima volta nella storia della manifestazione canora, giunta quest’anno alla sua 63° edizione.
Venerdì prossimo 14 dicembre, in barba alla scaramanzia, verrà ufficializzata la lista dei concorrenti “big” della kermesse sanremese. Non è da escludere che, nello stesso giorno, possa arrivare anche la conferma del rinvio.
Conseguenze? Con molta probabilità andrà rivista la lista degli ospiti internazionali che, spostando il Festival di un mese, potrebbero avere altri impegni. Potrebbero dunque saltare le partecipazioni previste di Paul Mc Cartney e Penelope Cruz.
I nessi tra politica e Festival di Sanremo tuttavia non mancano di certo. Ogni anno assistiamo inevitabilmente a polemiche con risvolti sui partiti.
E’ piuttosto sintomatico tuttavia che uno dei personaggi più attesi al giudizio delle prossime elezioni sia proprio quel Beppe Grillo, portavoce del MoVimento 5 Stelle, che proprio a Sanremo, nel 1986, proprio per una battuta a sfondo politico, venne epurato dalla televisione italiana. Col senno di poi è stata la sua grande fortuna.
Beppe Griilo cacciato dalla RAI nel 1986
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Re: FESTIVAL DI SANREMO 2013: I CANTANTI - LE CANZONI - I TESTI
Annunciati i 14 "Big" del prossimo Sanremo
I concorrenti al festival di Sanremo 2013 sono stati rivelati al TG1 dal giornalista Mollica e spuntano tanti nomi noti ma anche volti nuovi che non hanno mai partecipato alla competizione prima d’ora. Questi i nominativi che il conduttore ha rivelato in esclusiva alla Rai: Marta sui Tubi, Malika Ayane, Elio e Le Storie Tese, Simona Molinari e Peter Cincotti, Max Gazzè, Simone Cristicchi, Daniele Silvestri, Rafael Gualazzi, Maria Nazionale, Almamegretta e i Modà.
Per tutti, due le canzoni da presentare sul palco.
Come si può osservare scorrendo l’elenco, quest’anno saranno rappresentati diversi generi e specie musicali, come è giusto che sia nel festival della canzone italiana.
Di seguito trovate l’elenco completo dei 14 Big, insieme ai titoli dei due brani che ciascuno di loro porterà all’Ariston, come richiesto dal nuovo regolamento.
Marta sui Tubi con "Dispari" e "Vorrei":
L'ultima prova in studio data alle stampe, sempre da indipendenti, è "Carne con gli occhi" del 2011. La band, nel 2011, avrebbe dovuto esibirsi al teatro Ariston come ospite di Anna Oxa, poi eliminata dalla competizione.
Dopo il debutto nel 2005 con "Love outside the window", l'artista è tornato sulla ribalta discografica nel 2011 con "Reality and fantasy".
Il loro ultimo album di inediti, "Studentessi", è stato pubblicato nel 2008.
L'ex frontman del gruppo, Raiz, abbandonò la formazione nel 2003. La loro ultima prova in studio, eccezion fatta per "Dubfellas vol.2" del 2010, è "Vulgus" del 2008.
Studia violoncello al Conservatorio dal 1995 al 2001 e canta nel Coro di Voci Bianche del Teatro alla Scala. La sua carriera svolta con l'incontro con Caterina Caselli nel 2007, che la mette sotto contratto con la Sugar: "Soul waver" è il suo primo singolo, che nella versione italiana (scritta da Pacifico), diventa "Sospesa".
Il singolo seguito qualche mese dopo da "Malika Ayane", disco di debutto. La Ayane ha partecipato due volte al Festival di Sanremo: la prima nel 2009, tra i Giovani, con il brano "Comef oglie"; la seconda nel 2010, nella categoria "Artisti", con "Ricomincio da qui". L'artista ha all'attivo tra album, dei quali l'ultimo è "Ricreazione" del 2012.
Dopo aver fatto parte di diversi gruppetti, averne messo su uno in proprio e aver sperimentato la vita del turnista suonando come tastierista per altri artisti, inizia a scrivere materiale per un proprio album, che pubblica nel 1994 con il titolo di "Daniele Silvestri".
Il disco, che si aggiudica una Targa Tenco come "migliore esordio dell’anno", contiene "Voglia di gridare", canzone che a ottobre dello stesso anno gli permette di partecipare a Sanremo Giovani e di passare il turno.
A Sanremo ’95 Daniele Silvestri si presenta sul palco del Teatro Ariston con "L’uomo col megafono", canzone che vince il premio "Volare" - assegnato da una giuria di autori al miglior testo letterario della manifestazione, Silvestri torna a Sanremo nel 1999 con "Aria", nel 2002 con "Salirò" e nel 2007 con "La paranza".
Apparsa per la prima volta all'Ariston nel 2005, in gara nella sezione giovani, con "Riesci a innamorarmi", la band tornò al festival nel 2011 con "Arriverà", presentata in coppia con Emma, che gli valse un secondo posto dietro a "Chiamami ancora amore" di Francesco Vecchioni..
Nato a Ronciglione (Vt) nel 1988, partecipa nella categoria 16-24 guidata da Morgan.Trionfa nel corso della finale su Giuliano e sulle Yavanna, anche grazie all’inedito “Dove si vola”, scritta da Saverio Grandi e Bungaro.
La canzone viene pubblicata ai primi di dicembre nell’EP eponimo, assieme ad alcune delle cover eseguite durante la trasmissione. Nel 2010 partecipa al Festival di Sanremo, ammesso di diritto proprio in quanto vincitore di "X Factor". La sua canzone, "Credimi ancora".
Il suo ultimo disco è "Solo 2.0" del 2011..
L'anno successivo partecipa alla 56esima edizione del Festival di Sanremo, presentando il brano "Che bella gente", nella sezione giovani.
Nel 2007 vince il Festival tra i Campioni con "Ti regalerò una rosa".
Tre anni dopo torna all'Ariston con con il brano "Meno male", scritto insieme al rapper Frankie Hi Nrg. Tra il 2007 e il 2010 il cantante romano da alle stampe altri due dischi, ovvero "Dall'altra parte del cancello" e "Grand Hotel Cristicchi".
Dopo "Croce e delizia" del 2010, la sua ultima prova in studio, "Tua", risale al 2011. Classe 1983, nato a New York, Peter Cincotti dopo l'omonimo debutto del 2003 ha dato alle stampe "On the moon" nel 2004, "East of angel town" nel 2007 e - quest'anno - "Metropolis".
Insieme alla Molinari l'artista ha già collaborato per il singolo "In cerca di te" (musica di Eros Sciorilli e testo di Gian Carlo Testoni), registrata per la prima volta nel 1945 e negli anni interpretata da, tra gli altri, Natalino Otto, Nicola Arigliano, Gianni Morandi, Gabriella Ferri, Johnny Dorelli e Don Backy: la nuova versione del brano preparata dai due artisti venne commercializzata il 18 ottobre del 2011.
Il suo unico passaggio a Sanremo, per ora, risale al 2010, quando accompagnò il concittadino Nino D'Angelo nell'esecuzione di "Jammo jà" (che, per la cronaca, venne eliminata la prima serata).
La sua ultima prova in studio, "Puortame a cammenà", risale al 2008.
Annalisa pubblica il suo primo album "Nali" nel marzo dell'anno successivo mentre il secondo disco - "Mentre tutto cambia" - arriva nel marzo 2012.
Sempre lo stesso anno partecipa ad Amici di Maria De Filippi, nel circuito big.
Sul palco del teatro Ariston l'artista è già salito quattro volte: la prima nel '99, nella sezione Giovani, con il brano "Una musica può fare", la seconda, un anno dopo, con il brano "Il timido ubriaco", la terza nel 2008, con "Il solito sesso" e l'ultima lo scorso anno come ospite di Dolcenera su "Ci vediamo a casa".
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Re: FESTIVAL DI SANREMO 2013: I CANTANTI - LE CANZONI - I TESTI
Annalisa Scarrone a Sanremo 2013: sarà la nuova Emma Marrone?
Non sappiamo come andrà a finire e chi vincerà – né se le date cambieranno o resteranno invariate -; fatto sta che c’è un ampio margine di probabilità che la seconda classificata di Amici 10 riesca a trionfare e a raggiungere i successi della collega Emma Marrone; molti di voi, infatti, ricorderanno senz’altro che il Festival della Musica Italiana ha sempre portato bene agli ex dei talent show: Marco Carta ha inaugurato la serie di trionfi; Valerio Scanu lo ha seguito l’anno successivo; la scorsa edizione è stata la volta della stessa Emma, dopo la seconda posizione ottenuta l’anno precedente assieme ai Modà (anche nel 2013 presenti tra i Big). Visto che ad Annalisa il talento non manca, dubitiamo che la stessa sorte non possa toccare a lei.
Strano ma vero, le polemiche sulla Scarrone non sono moltissime: quando partecipò Emma, tutti accusarono il Festival di aver sfruttato la sua popolarità, senza prenderne in considerazione le qualità artistiche; con Annalisa, invece, voci del genere sono decisamente ‘fuori dal coro’ e non sono pochi coloro che già fanno il tifo per la ragazza, prevedendo un lieto fine con fiocchi e controfiocchi.
‘Oggi mi sento su una nuvola – ha così esordito la Scarrone nel programma I corrieri della sera su Radio KissKiss -. Per me sarà molto difficile; è un’opportunità immensa, vada come vada, l’importante è esserci. Poi io ci tenevo molto, è una gioia bellissima questa. Però sia chiaro, non posso essere paragonata a casi precedenti. Io nella vita voglio cantare e andare a Sanremo significa aggiungere altri mattoni a quelli che ho messo insieme in questi anni. C’è un sacco di gente bravissima, da Max Gazzè a Gualazzi e Malika Ayane. Son contenta di dividere una situazione del genere con personaggi del genere che ho sempre seguito. I talent sono importanti per far venire alla luce le nuove proposte musicali, di fatto hanno sostituito talent scout e discografici’.
Voi avete già qualche preferenza? A vostro avviso, Annalisa Scarrone potrebbe vincere Sanremo 2013? Il Festival la lancerà definitivamente oppure, anche dopo la partecipazione, la sua carriera non subirà una svolta?
14 Dicembre 2012
Gli esclusi contro i talent: ‘Solo popolarità e non qualità’
Come ben sapete, la giuria ha estromesso dal Festival della Musica Italiana nomi di grande spicco: Gino Paoli, la cui presenza era stata data per scontata da tutti assieme a quella di Fiorella Mannoia; Morgan, che, reduce da X Factor 6, avrebbe sicuramente fatto lievitare gli ascolti; Al Bano, Mario Biondi, Anna Oxa, Antonella Ruggero, Ornella Vanoni, Nesli (che si è persino spogliato per protestare); e non è finita qui: sapete benissimo che la lista degli esclusi da Sanremo 2013 potrebbe continuare all’infinito, tra nomi ufficiali e voci di corridoio. La reazione di chi non potrà prendere parte all’evento è stata durissima, nonostante le parole di Fabio Fazio, che al quotidiano Il Corriere della Sera si è detto davvero dispiaciuto: ‘Mi spiace che non ci siano tutti quelli che avremmo voluto. Abbiamo fatto scelte dolorose. Questo Festival sarà una grande festa e vorrei trovare il modo di coinvolgere altri che hanno fatto grande Sanremo e la sua storia‘. Non tutti la pensano così, però.
Non parliamo, ovviamente, solo di Nesli, che si è spogliato, ma anche di Al Bano, che ha detto forte e chiaro di non voler partecipare come ospite, nel caso in cui glielo dovessero proporre:
‘A me Sanremo piace farlo in gara – ha spiegato ad Adnkronos – . Io sono un guerriero. L’andare lì comodo da ospite non lo condivido. [...] Il Festival è bello ma le richieste non mi mancano, grazie a Dio! Non condivido le parole di Fazio sulla qualità. Non riesco a capire come siano riusciti a rimanere indifferenti di fronte a due brani fantastici: quest’anno avevo un pezzo di mia figlia Cristel e uno di Salvatore Di Pasquale, in arte Depsa. Avevo tutte le carte in regola. E mi dispiace perché era l’unico anno in cui potevo andare a Sanremo senza rischio di essere escluso. [...] Poi puoi cantare due brani: un lancio eccezionale. Insomma, non si rischia e ci si presenta bene. Scusate se è poco. Ma evidentemente questo privilegio a me non era destino che dovesse toccare. Detto questo, sono felicissimo per i colleghi. Il cast non mi dispace, tranne un paio di soggetti che non conosco. Ma non è un problema‘.
Sostanzialmente, insomma, Albano pensa che le scelte fatte non siano state di qualità: alcuni non gli dispiacciono, ma è evidente che avrebbe voluto stare al posto di qualche altro. Parole più pesanti sono venute da Mogol, che ha scritto per i Tazenda, noto gruppo sardo, e per Bobby Solo:
‘A prima vista sembra aver prevalso la popolarità più che la qualità. Poi mi riservo di dare un giudizio compiuto dopo aver sentito i pezzi. Ma mi sembra una selezione più o meno in linea con quelle viste negli ultimi anni, molti ragazzi dei talent e pochi grandi artisti‘.
Con Mogol non siamo molto d’accordo: i cantanti dei talent non sono tanti e comunque danno voce a quei giovani che credono nel progetto di uno show di questo tipo. Ci chiediamo, più di ogni altra cosa, perché Fazio e lo staff abbiano dato spazio a sconosciuti o poco più, piuttosto che a cantanti del calibro della Oxa: le canzoni erano davvero così inascoltabili oppure c’è qualcos’altro dietro?
20 Dicembre 2012
Date confermate: il Festival in onda dal 12 al 16 febbraio
‘Date stravolte’ stava per diventare non la voce di corridoio dell’ultimo periodo, insistente più che mai dopo l’annuncio delle dimissioni del Premier Mario Monti, ma l’amara realtà.
‘Se si votasse a marzo tutto sarebbe risolto – aveva spiegato Fabio Fazio, preoccupato dalla possibilità che il Festival slittasse -.
Ma è evidente che se si votasse il 17 febbraio, andare in onda fra 12 e 16 sulla prima rete di Stato, che si occuperebbe canzoni e non di politica, per certi versi sarebbe anche salutare, ma in prima istanza sarebbe un’anomalia abbastanza intollerabile‘.
Per fortuna, tutto è andato per il verso giusto: Sanremo 2013 si terrà dal 12 al 16 febbraio 2013 – a confermarlo un comunicato - stampa Rai, al quale Fazio ha risposto, scrivendo su Twitter: ‘W la Rai!‘.
Fonti vicine a viale Mazzini dicevano che Rai aveva già deciso e che il tanto temuto slittamento sarebbe stato ben presto annunciato; come ben sapete, in qualità di ministro degli Interni, Anna Maria Cancellieri ha chiesto al Presidente della Repubblica di fissare le elezioni per il 24 febbraio, successivamente, quindi, al Festival della Musica Italiana: ecco perché il Festival sarebbe potuto slittare proprio a martedì 26 febbraio. Tutto è bene, per fortuna, quel che finisce bene.
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Re: FESTIVAL DI SANREMO 2013: I CANTANTI - LE CANZONI - I TESTI
Luciana Littizzetto: ‘Mai imbavagliata, farò i conti con la par condicio’
Confermate le date di programmazione del Festival a ridosso delle consultazioni elettorali, la Littizzetto dovrà necessariamente ridimensionare i suoi famigerati monologhi, spesso apprezzati e talora criticati già nelle puntate di Che tempo che fa. Le recenti polemiche per l’intervento nel programma di RaiTre hanno colpito la comica, come spiegato da lei stessa sull’ultimo numero di Oggi: ‘Imbavagliata non mi sono mai sentita in vita mia…Certo, a Sanremo, farò i conti con la par condicio, ma ho trovato le polemiche sulla mia battuta a Che tempo che fa francamente un po’ eccessive. È stata associata a Berlusconi, ma io parlavo dei politici in generale‘.
E questo precedente non facilita la ricerca di tematiche per la Littizzetto ai tempi della par condicio: ‘Se qualcuno avesse degli argomenti da propormi…No, perché la politica no, le canzoni no, cose di Chiesa non è il luogo, il sesso a Sanremo fa brutto. Non so, faccio dei corsi di bricolage? Di cucina ligure? Volete mandarmi la ricetta del coniglio alle olive?’. In compenso, finché è concesso, l’attrice si scatena immaginando una compilation con grandi classici della musica italiana affidati ai nostri leader politici: ‘Per Mario Monti ci vuole Salirò, di Daniele Silvestri; per Maroni Montagne verdi di Marcella Bella. A Bersani affiderei Guantanamera che il segretario del Pd dovrà cantare rigorosamente col sigaro in bocca. Grillo? Mmmh… Mi viene solo quel coro da stadio, quello che fa “la senti questa voce?”. E per Berlusconi il capolavoro di Gigliola Cinquetti, quella che fa: «E qui comando io e questa è casa mia, ogni dì voglio sapere chi viene e chi va»‘.
Sul palco dell’Ariston sentiremo la mancanza dei grandi classici scurrili con Fazio terrorizzato al seguito o la comica torinese sfodererà un lato inedito e vincente con la reticenza imposta dalla par condicio? Attendiamo ansiosissimi gli exploit dell’irresistibile Lucianina.
7 Gennaio 2013
Morgan a Quelli che…: ‘Niente X Factor 7′. E attacca il Festival di Sanremo
Reduce da un trionfo assoluto a X Factor 6, Morgan ha concesso a Victoria Cabello un’intervista come al solito molto poco diplomatica. L’ex frontman dei Bluvertigo si è tolto diverse soddisfazioni nelle ultime settimane. Prima la vittoria e il secondo posto a X Factor, rispettivamente con Chiara e Ics, poi la seconda paternità, regalatagli dalla compagna Jessica Mazzoli, ex concorrente del talent show di Sky.
Un periodo decisamente felice per lui, che forse l’ha spinto a qualche riflessione. Interrogato in merito alla settima edizione di X Factor, Morgan esclude categoricamente la propria presenza e specifica che la decisione non ha ragioni economiche:
‘Non è per soldi, non me ne frega niente della questione economica. Ormai dovunque vai pensano solo ai soldi, è una cosa triste.’
Probabilmente l’artista pensa di aver dato e preso tutto da questo programma e di essere pronto per nuove avventure. Tra queste, però, non rientra il Festival di Sanremo, con cui Morgan ha un conto in sospeso da tre anni. Il cantante non ha ancora dimenticato l’episodio di un paio di anni fa, quando venne escluso dalla kermesse a causa delle dichiarazioni sull’uso di cocaina:
‘Mi dissero che se fossi andato a Porta a Porta a chiedere scusa, sarei stato riammesso. Io sono stato a Porta a Porta ma al Festival non mi hanno fatto andare.’
L’anno scorso gli bocciarono la canzone senza un vero perché è quest’anno hanno fatto marcia indietro dopo essere stati loro ad invitarlo:
‘Fazio mi ha invitato, dicendomi ‘devi venire perché in questi due anni ti hanno trattato molto male’. Io ho accettato, anche se non avevo voglia. Poi mi hanno detto no. Stanno fuori!’
In compenso, il palcoscenico dell’Ariston vedrà esibirsi Chiara, vincitrice di X Factor 6 e pupilla di Morgan. Per quest’ultimo è comunque una rivalsa, come lo sarà il suo prossimo disco in uscita. Si intitola ‘Quello che ha perso Sanremo’ e include i tre brani che il cantante avrebbe portato al Festival nelle ultime tre edizioni, compresa la prossima, e che invece sono stati bocciati.
‘Se loro non mi vogliono per una scelta editoriale possono fare quello che vogliono, però che non mi vengano a giudicare le canzoni, perché non hanno i titoli per farlo, non sono in grado. Non lo accetto. Quando uscirà il mio disco giudicherà la gente, che capisce veramente se queste canzoni meritavano di essere bocciate e no.’
Ai posteri l’ardua sentenza.
8 Gennaio 2013
la scaletta delle cinque serate rivelata in anteprima da Fazio
Esaurito l’effetto novità sortito dal regolamento senza eliminazioni per i 14 big in gara con due pezzi a testa, la scaletta risulta piuttosto standardizzata. Ecco cosa vedremo nel corso delle serate del Festival di Sanremo 2013:
- Martedì 12 febbraio: 7 dei 14 big in gara presenteranno sul palco le due canzoni scelte per la kermesse. Un’apertura logica, che all’esibizione di 14 big per 14 pezzi preferisce l’esecuzione doppia per metà del cast di cantanti.
- Mercoledì 13 febbraio: gli altri 7 dei 14 big in gara eseguiranno i due pezzi scelti per il Festival e avranno spazio per farsi conoscere 4 degli 8 giovani presentatisi al Festival. Inevitabile concentrarsi maggiormente sulla gara rispetto alla serata d’apertura, necessariamente più spettacolare e televisiva.
- Giovedì 14 febbraio: i 14 big riproporranno le singole canzoni sopravvissute al responso di giuria e pubblico, mentre i 4 giovani rimasti si esibiranno con il proprio brano.
- Venerdì 15 febbraio: come precedentemente annunciato, la serata si intitolerà ‘Sanremo Story’ e sarà una vera e propria celebrazione di musica e artisti passati per il Festival della canzone italiana per eccellenza. Lo spettacolo che si preannuncia suggestivo ed emozionante non toglierà lo spazio necessario alla finale de giovani, in cui si decreterà il vincitore, naturalmente.
- Sabato 16 febbraio: la finalissima vedrà misurarsi i 14 big con l’obiettivo unico della vittoria.
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Re: FESTIVAL DI SANREMO 2013: I CANTANTI - LE CANZONI - I TESTI
14 Gennaio 2013
Ospiti stranieri e italiani: Asaf Avidan, Ricchi e Poveri, Albano, Cutugno
Ecco quanto svelato ieri a L’Arena da Massimo Giletti: ‘La serata di martedì 12 febbraio ci sarà Toto Cutugno. Quella di mercoledì 13 ci saranno i Ricchi e Poveri. Quella di giovedì 14, invece, sarà la volta di Al Bano. Al Festival di Sanremo i Big della musica come ospiti certo non mancheranno‘. Al Festival di Sanremo targato Fazio arriveranno, dunque, ospiti italiani idealmente più graditi al pubblico anziano in virtù della posizione di veterani della musica e della Tv. Questa scelta popolare è senza dubbio una risposta a tutti coloro i quali hanno sollevato grandi critiche alla scelta dei 14 big di Sanremo 2013. Infatti, se personalità televisive com Malgioglio hanno lamentato la presenza di ‘sconosciuti’ quali Marco Mengoni e Chiara Galiazzo, lo stesso Morgan ha giudicato incoerente da parte della direzione artistica il dietrofront sull’inclusione dei talent, peraltro ben rappresentati con due reduci da X Factor e ‘un’amica’ di Maria De Filippi.
E indiscrezioni di Giletti a parte, Sanremo 2013 attende i suoi ospiti stranieri. Stando alle ultimissime approderà nella cittadina ligure Asaf Avidan, il cantautore israeliano che impazza nelle radio per il tormentone One Day/Reckoning Song. Di grandissimo successo tra i giovani non sarà certo l’unico degli ospiti stranieri di Sanremo. Infatti, nei mesi scorsi si sono fatti molti altri nomi importanti per la manifestazione canora più importante d’Italia, come quello dei Muse ma anche dell’ex premier britannico Tony Blair. Sembrerebbe certa, inoltre, la presenza di Penèlope Cruz a Sanremo tra gli ospiti stranieri dopo la cordiale intervista rilasciata a Fazio proprio a Che tempo che fa. Si preannuncia, dunque, un gustosissimo parterre di ospiti italiani e stranieri a Sanremo 2013, le cui date sono state confermate anche per onorare gli impegni presi con tutte le personalità coinvolte da Fazio&CO.
Ultima modifica di settenote il Mer Gen 23, 2013 9:09 am - modificato 1 volta.
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Re: FESTIVAL DI SANREMO 2013: I CANTANTI - LE CANZONI - I TESTI
Quelli che... : Morgan e Sanremo una storia senza fine
Quelli che 6 gennaio 2013 - Del Festival di Sanremo Morgan dice: "Mi avevano detto che se avessi chiesto scusa da Vespa, sarei andato al Festival di Sanremo e invece poi non mi ci hanno fatto andare. L'anno scorso, Morandi in un sms mi ha scritto: «Abbiamo preso altre decisioni» e io ho risposto: «Stronzi». Quest'anno Fazio mi ha invitato, dicendomi: «Devi venire perché in questi due anni ti hanno trattato molto male». Io allora ho dato l'ok, anche se non ne avevo voglia. Poi mi hanno detto no".
Sanremo 2013, secondo Cristiano Malgioglio
Cristiano Malgioglio ci svela i suoi preferiti del prossimo Festival di Sanremo 2013 e dispensa alcuni consigli ai cantanti. Video tratto da: La vita in Diretta Rai1
Giletti all'Arena: al Festival di Sanremo, Cutugno, Al Bano, Ricchi e Poveri
"Fabio Fazio porterà al Festival di Sanremo, come ospiti, nella serata di martedì Toto Cutugno, mercoledì i Ricchi e Poveri, giovedì Al Bano". Lo ha rivelato Massimo Giletti durante la trasmissione 'Domenica in - L'Arena' su Rai1. Video tratto da: Domenica in - L'arena
L'esclusione di Anna Oxa da Sanremo 2013, polemiche sul web
Ormai si può dire, il 63° Festival della Canzone Italiana di Sanremo, è iniziato e lo si capisce dalla polemiche generate sulla comunicazione ufficiale per quanto riguardano i concorrenti in gara. Anna Oxa contesta la lista dei partecipanti al 63esimo Festival della canzone italiana, per la non sono presenza di cantanti che hanno dato lustro alla canzone melodica anche all'estero.
Video tratto da: Le Amiche del Sabato
Anna Oxa 'infuriata' per Sanremo 2013
Un sit in davanti alla Dear a Roma con un unico scopo: protestare contro l'esclusione di Anna Oxa dal Festival di Sanremo 2013. Un nutrito gruppo di persone si è radunato davanti agli studi Dear della Rai per esternare il 'disappunto' circa l'esclusione di Anna Oxa dal Festival. Anna Oxa arrivata sul luogo, per una diretta televisiva, dichiara: "non sceglie un sistema che non ha ascoltato i brani... Non ha addirittura ascoltato i brani neanche di chi ha preso, che ha detto che non avrebbe mai fatto il Sanremo del reality ... e ha fatto tutt'altro"
Video tratto da: La vita in diretta
14 Gennaio 2013
Anna Tatangelo - intervista
Al Bano: il mio Sanremo 2013 da superospite
La vita in diretta 15/01/2013 - Ad Al Bano Carrisi mancherà l'adrenalina della gara canora del Festival di Sanremo 2013, ma la soddisfazione di salire sul palco dell'Ariston da super ospite è grande.
I cantanti di Sanremo 2013 in posa per le foto
Abbiamo incontrato tutti i protagonisti del prossimo Festival di Sanremo 2013, mentre si preparavano per le foto ufficiali del settimanale Tv Sorrisi e Canzoni.
Video tratto da: La vita in diretta
17 Gennaio 2013
Tutte le donne di Sanremo dell'ultimo decennio
18 Gennaio 2013
I look femminili che hanno fatto la storia di Sanremo
Ospiti stranieri e italiani: Bar Rafaeli e Bianca Balti con Fazio?
Nuove indiscrezioni sugli ospiti stranieri e italiani del Festival di Sanremo 2013 arrivano dalla stampa. Si comincia con Tv Sorrisi e Canzoni che svela i nomi di due supermodelle e si prosegue con altre testate che ora invocano ora ipotizzano la presenza di grandi personalità sul palco dell’Ariston. Vediamo nel dettaglio quali special guest potrebbero approdare nella cittadina ligure al fianco di Fabio Fazio.
Come ripreso da Tv Blog, il settimanale Tv Sorrisi e Canzoni ipotizza l’arrivo di cinque supermodelle diverse per affiancare ogni serata del Festival i conduttori Fabio Fazio e Luciana Littizzetto . Tra le fatidiche cinque ci sarebbe la già citata Bianca Balti, modella preferita di Dolce e Gabbana, nonché testimonial Tim insieme a Neri Marcoré e Fabrizio Marzocca. E alla top model lodigiana si aggiungerebbe nel novero delle bellezze festivaliere anche l’israeliana Bar Rafaeli, nota alla cronaca rosa anche per la lunga relazione con Leonardo Di Caprio. Apparentemente archiviata la presenza di Tony Blair alla kermesse canora, prende sempre più piede secondo Libero anche la partecipazione di Penélope Cruz già vagheggiata da Fazio a Che tempo che fa. Stando, invece, al Giornale allo storico conduttore di Sanremo Pippo Baudo spetterà il ruolo di premiatore della canzone scelta dal web. E questo è ancora nulla: pronti a conoscere il resto del cast con indiscrezioni vere o presunte nei prossimi giorni?
da TV Sorrisi & Canzoni del 19-25 Gennaio
Ultima modifica di admin_italiacanora il Gio Gen 24, 2013 8:55 am - modificato 1 volta.
Re: FESTIVAL DI SANREMO 2013: I CANTANTI - LE CANZONI - I TESTI
Le polemiche sul Festival di Sanremo... parola ai CAMPIONI 2013
CAMPIONI del prossimo Festival di Sanremo 2013, parlano delle polemiche sulla 'rottamazione' dei grandi nomi della musica italiana e di un Festival in un periodo di par codicio. Video tratto da: Domenica in - L'Arena 20/01/2013
Intervista a Fabio Fazio: i superospiti Sanremo 2013? Le canzoni - L'Arena del 20/01/2013
In un'intervista all'Arena di Massimo Giletti su Rai1, Fazio parla così del Festival a cui sta lavorando. "Questa volta - spiega il conduttore- mi sono detto che per me Sanremo è la musica e quindi abbiamo fatto una scelta accurata delle canzoni che può essere condivisa o meno, più o meno apprezzata, sono canzoni che hanno una linea forte. Quest'anno Sanremo sarà così, siamo in un momento di spending rewiew, hai visto che abbiamo preso Luciana, è quello che avevamo in casa, facciamo le cose tra di noi. Il superospite vero è la gara delle canzoni". Video tratto da: Domenica in - L'Arena Rai1 - Andato in onda:20/01/2013
I GIOVANI del Festival di Sanremo 2013 presentati a Uno Mattina
Nel salotto di Uno Mattina vengono presentati al pubblico di Rai1 gli otto GIOVANI finalisti di Sanremo 2013: Andrea Nardinocchi, Antonio Maggio, Blastema, Ilaria Porceddu, Il Cile, Irene Ghiotto, Paolo Simoni, Renzo Rubino
Andato in onda:21/01/2013 Uno Mattina in rosa
La carriera dei Ricchi e Poveri, superospiti al Festiva di Sanremo 2013 (La vita in diretta 21/01/23
Nel salotto di Uno Mattina vengono presentati al pubblico di Rai1 gli otto GIOVANI finalisti di Sanremo 2013: Andrea Nardinocchi, Antonio Maggio, Blastema, Ilaria Porceddu, Il Cile, Irene Ghiotto, Paolo Simoni, Renzo Rubino
Andato in onda:21/01/2013 Uno Mattina in rosa
I versi delle canzoni (parte 1)
Tg1 - Sanremo, cominciamo a scoprire i testi delle canzoni dei big che saranno in gara sul palco dell'Ariston per il festival condotto da Fabio Fazio. Vincenzo Mollica Tg1 delle 20.00.
I versi delle canzoni (parte 2)
Tg1 - Sanremo 2013. Ieri abbiamo scoperto alcuni versi di sei canzoni, adesso facciamo lo stesso con altrettanti brani che saranno in gara al festival condotto da Fabio Fazio. Il servizio di Vincenzo Mollica dal Tg1 delle 20.00.
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Re: FESTIVAL DI SANREMO 2013: I CANTANTI - LE CANZONI - I TESTI
Tra gli ospiti internazionali anche Muse, McCartney e Cohen?
Premesso che la verità sarà finalmente di dominio pubblico il 23 gennaio – giorno della conferenza stampa alla presenza di Fabio Fazio, Luciana Littizzetto ed il direttore di RaiUno Giancarlo Leone – le ipotesi rilanciate dal quotidiano Libero sono quntomeno affascinanti. Stando al quadro delineato dal giornale, Fazio proporrebbe un cantautore rivelazione soprattutto tra i più giovani, come Asaf Avidan, senza rinunciare ai pezzi da Novanta dal gradimento pressocché trasversale. Si parte con i Muse, beniamini dei trentenni e quarantenni grazie allo status di rock band dalla musica comunque ricercata, e si continua con Paul McCartney, vera e propria leggenda vivente che dopo l’irripetibile esperienza con i Beatles ha saputo rinnovarsi nel solco della musica d’autore. Si arriva, infine, a Leonard Cohen, vero poeta dei nostri tempi capace di ispirare persino De Gregori e De André.
Un mix in grado di tenere incollati davanti alla Tv vecchi e giovani cultori della buona musica, ma di questi grandi nomi chi approderà davvero al Teatro Ariston?
A frenare il totoscommesse sugli ospiti di Sanremo è prevedibilmente Fabio Fazio, conduttore e direttore artistico della kermesse. Presumibilmente deciso a mantenere l’alone di mistero consono all’evento televisivo dell’anno ha regalato ai suoi followers un tweet di rettifica: nessuna smentita dei nomi circolati in questi giorni sulla stampa né tantomeno informazioni aggiuntive a tal proposito.
22 Gennaio 2013
Ospiti stranieri e italiani: arriva anche Miriam Leone?
Nuove ipotesi sugli ospiti stranieri e italiani di Sanremo 2013. Miriam Leone, attuale co-conduttrice di UnoMattina in famiglia al fianco di Tiberio Timperi, potrebbe approdare sul palco del Teatro Ariston come ‘valletta’ per una sera. A fare questa previsione è la testata quotidiana ‘Il Giornale’, ultimamente attivissima sul fronte toto-ospiti. Come prevedibile, da parte di Fabio Fazio e del suo staff prevale la linea della massima riservatezza ma la papabile scelta della giovane conduttrice risponderebbe senza dubbio alla ricerca di sobrietà impressa dalla nuova dirigenza Rai. A ciò si aggiungerebbe, inoltre, un atteggiamento ‘aziendalista’ dopo annate fatte di belle semisconosciute presto finite nel dimenticatoio.
La bella Miriam Leone si unirebbe, dunque, al novero di donne del Festival di Sanremo 2013 insieme alle supertop Bar Rafaeli e Bianca Balti. Dall’incoronazione come Miss Italia 2008 la sua carriera Tv è stata ricca e impegnativa con conduzioni (Uno Mattina Estate, Mattina in Famiglia, Aspettando Miss Italia, Ciak si canta!, Drugstore, WikItaly con Enrico Bertolino) e persino incursioni nella fiction (Distretto di polizia, Un passo dal cielo) e nel cinema (Genitori & figli – Agitare bene prima dell’uso, I soliti idioti – Il film). Bella ma non scollacciata, intelligente ma non saccente, Miriam resta pur sempre un’ipotesi, come dimostrano i recenti tweet di Fabio Fazio: ‘Sono chiuso nella redazione di Sanremo da giorni. Leggo continuamente di inviti a ospiti che in realtà non ho mai invitato… Porta bene‘.
22 Gennaio 2013
Ospiti stranieri e italiani: Richard Gere presente alla serata finale?
Si arricchisce di nuovi nomi il novero di ospiti stranieri di Sanremo 2013. Richard Gere sarebbe l’ultima personalità eccellente ad essere stata reclutata per la kermesse, stando a quanto spifferato dal settimanale Gente. L’attore approfitterebbe del prestigioso palco dell’Ariston per presentare il nuovo film Arbitrage e non solo. Infatti, il sex symbol di Pretty Woman dovrebbe esibirsi in un gustoso siparietto con Luciana Littizzetto, portatrice di sana di verve comica alla serissima manifestazione musicale. Ma l’avvento del bello e tenebroso divo sessantatreenne non è l’unica novità prevista per il Festival di Sanremo 2013 targato Fabio Fazio.
Stando a quanto anticipato dal Messaggero, due no sarebbero giunti all’indirizzo di Fabio Fazio&CO. Si tratterebbe della caldeggiatissima attrice spagnola Penélope Cruz ma anche del cantautore Jovanotti. Al contrario, Bianca Balti e Bar Rafaeli sarebbero confermatissime in qualità di bellezze festivaliere. News interessanti giungono anche sulla composizione della giuria di qualità che determinerà le sorti dei cantanti in gara. Presidente sarà nientemeno che Nicola Piovani, premio Oscar grazie alla colonna sonora de La vita è bella di Roberto Benigni, mentre tra i giurati spiccheranno anche lo scrittore Paolo Giordano e la pianista Rita Marcotulli.
22 Gennaio 2013
Opiti stranieri e italiani: Laetitia Casta ritorna da Fazio?
Fioccano indiscrezioni sugli ospiti stranieri del Festival di Sanremo 2013. Laetitia Casta è la nuova diva al centro del pettegolezzo legato alla kermesse canora, dal momento che sarebbe in trattativa con lo staff di Fabio Fazio. Modella di culto per parecchi stilisti come Dolce e Gabbana e Karl Lagerfeld, nonché diva del cinema francese farebbe un ritorno graditissimo nella città dei fiori. Infatti, come parecchi spettatori ricorderanno, la Casta semisconosciuta ha fatto da valletta a Fabio Fazio nel Festival di Sanremo 1999, in un’edizione elegante e riuscita a cui partecipò anche il premio Nobel per la Medicina Renato Dulbecco. Nulla ostacolerebbe, dunque, l’assenso dell’attrice, impegni professionali permettendo. Qualora, però, il palco dell’Ariston non segnasse questo ritorno, la bellezza di Sanremo sarebbe comunque rappresentata da Bianca Balti, ormai confermatissima secondo le voci più accreditate.
In attesa della conferenza stampa del Festival di Sanremo domani, Fabio Fazio continua comunque a fare il misterioso sugli ospiti italiani e stranieri che parteciperanno alla manifestazione canora. Eleggendo Luciana Littizzetto come vera ‘Lady Sanremo’, alle domande de L’Arena di Massimo Giletti ha aggiunto: ‘Quest’anno Sanremo sarà così, siamo in un momento di spending review, hai visto che abbiamo preso Luciana, è quello che avevamo in casa, facciamo le cose tra di noi. Il superospite vero è la gara delle canzoni‘. Verità o tentativo di depistare la stampa per non rovinare la sorpresa? Attendiamo ulteriori sviluppi.
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Re: FESTIVAL DI SANREMO 2013: I CANTANTI - LE CANZONI - I TESTI
da TV Sorrisi & Canzoni del 26 Gennaio-1 Febbraio
24 Gennaio 2013
I Big sulla copertina di Sorrisi
Come è tradizione per il nostro giornale, anche quest’anno abbiamo radunato tutto il cast per l’esclusiva foto di copertina. Per un giorno gli studi fotografici della Mondadori a Cernusco sul Naviglio, alle porte di Milano, sono stati teatro di una specie di happening che ha mescolato artisti, discografici, fotografi, giornalisti, truccatori, costumisti e tecnici delle luci.
Per questa occasione unica e irripetibile, Sorrisi ha anche ospitato le troupe televisive Rai di Vincenzo Mollica, «La vita in diretta», «L’arena» di Massimo Giletti e della «Superclassifica 2» di Italia 2.
L’appuntamento per tutti era fissato per le 11.
I primi ad arrivare: i Modà. L’ultimo, partito all’alba da Roma ma ritardato dal traffico, Max Gazzè. Ad accoglierli, il direttore e il condirettore di «Sorrisi», Aldo Vitali e Rosanna Mani, e il nostro fotografo Massimo Sestini, che li ha «strapazzati» bombardandoli di flash e chiedendo loro di scatenarsi con la fantasia e l’energia.
Il culmine è stato raggiunto tre ore dopo, con lo scatto finale della foto di gruppo, con i 30 artisti, 25 uomini e 5 donne, in posa per la copertina che sarà in edicola la settimana del Festival (dal 12 al 16 febbraio).
Intanto da Sanremo arrivano gli aggiornamenti sul cast: Fabio Fazio, che ha organizzato questa edizione puntando su molti volti nuovi, renderà comunque omaggio alla grande tradizione festivaliera e per questo ha voluto al suo fianco tre protagonisti della storia di Sanremo: Toto Cutugno (martedì), i Ricchi e Poveri (mercoledì) e Al Bano (giovedì).
Inoltre nella serata di venerdì tutti i big in gara proporranno un brano scelto nel ricchissimo archivio del Festival. Tra gli ospiti ci saranno anche molti personaggi dello sport e dello spettacolo che avranno il compito di comunicare le canzoni promosse (ciascun cantante ne presenta due e rimarrà in gara con una sola), nel box a destra i primi nomi.
Un altro omaggio alla storia della manifestazione è dedicato a Mike Bongiorno: una statua alta 2 metri e del peso di 200 chili verrà collocata nei pressi del teatro Ariston.
Backstage della copertina di Sorrisi
25 Gennaio 2013
Ornella Vanoni si scaglia contro i talenti e Fazio: "non h capito che Rai1 bob è Rai3
“Non l’ho ancora sentita, sono stata in vacanza, ma farla partecipare subito a Sanremo tra i big e non tra i giovani è un errore – dichiara la Vanoni a Il Gazzettino di Padova – I talent show sono la rovina della musica, e solo in Italia chi vince ‘Amici’ viene pagato più di cantanti che hanno fatto la musica italiana. Non c’è rispetto, solo all’estero sono onorati e felici di invitarmi”.
E a proposito di inviti, rivela di aver ricevuto una chiamata per partecipare al Festival di Sanremo. O meglio, come lei stessa lascia intendere, per “mettere una pezza” all’assenza di Gino Paoli, che ha declinato per l’impegno con il pianista jazz Danilo Rea:
“Allora hanno chiesto a me, ma anch’io ho detto di no, non faccio la tappabuchi (…) Guarderò la prima serata. Amo cantare ma detesto il mondo della musica italiana. Fazio non ha capito che Rai1 non è Rai3, e avrà come ospiti d’onore Albano, Toto Cutugno e i Ricchi e i Poveri, con Bocelli tra gli stranieri!”.
Lei ha preferito guardare altrove, per esempio a Padova, dove domani sera – sabato 26 gennaio – sarà in concerto al Gran Teatro Geox.
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Re: FESTIVAL DI SANREMO 2013: I CANTANTI - LE CANZONI - I TESTI
Curiosità e numeri dei vari Festival di Sanremo
Video tratto da: Le Amiche del sabato
26 Gennaio 2013
Le grandi voci femminili del Festival di Sanremo
26 Gennaio 2013
Le canzoni dei Campioni. La recensione brano per brano
Una vera ondata di musica: quest’anno partecipano 28 canzoni (due per ogni Campione in gara) e dopo un primo ascolto è difficile capire fino in fondo il valore dei singoli brani. Ma è abbastanza per farsi un’idea di quali siano le tendenze, i temi ricorrenti, le sonorità, e i più validi concorrenti di questa edizione.
Almamegretta
Dopo vent’anni di carriera, la band di Raiz porta all’Ariston in entrambi i brani un sound complesso e variegato che mescola il ritmo del reggae, la sperimentazione della musica elettronica e il blues della calda voce del suo leader. Tutti e due i loro brani sono suggestivi e molto figurativi: «Mamma non lo sa» è una nostalgica storia di urbanizzazione («Mangio scatolette, non cucino più» che si conclude con un invito a «riprenderci l’umanità») mentre «Onda che vai» racconta un intenso viaggio verso un sogno di libertà: dopo tutto, il nome gruppo si traduce «Anima Migrante».
Annalisa
L’unica ex concorrente di «Amici» in gara quest’anno porta due canzoni spiccatamente sentimentali, nella tradizione del Festival. La sua «Scintille» è quella più veloce, con un piglio decisamente «jazzato» in cui a un certo punto fa la sua comparsa anche una fisarmonica: sarà una delle costanti del festival. «Non so ballare» è invece una ballata più tradizionale e romantica (l’autore è Ermal Meta, leader della band La Fame Di Camilla) in cui la Scarrone racconta un travolgente amore a prima vista: a danzare saranno infatti le farfalle nel suo stomaco.
Malika Ayane
Il suo ritorno a Sanremo è guidato dalla mano esperta di Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, autore di entrambi i brani. Che sono due variazioni sul tema della perdita e dell’assenza: «E se poi» è un pezzo più ritmato, mentre «Niente» parte con dolcezza, con un semplice arpeggio di chitarra e la voce di Malika, a cui si aggiunge il pianoforte, per raggiungere gradualmente un emozionante crescendo mentre Malika canta a gran voce «non resta più niente».
Chiara
La vincitrice di «X Factor» sarà anche «l’ultima arrivata» ma si fa accompagnare da due autori d’eccezione. «L’esperienza dell’amore» (scritta da Zampaglione dei Tiromancino) è un brano che esplora l’effetto sconvolgente e formativo del sentimento amoroso, paragonato a un treno in corsa, a un’onda, al rapimento totale dell’estasi. È una sorta di tango, invece, il suo secondo pezzo, «Il futuro che sarà», scritto da Francesco Bianconi dei Baustelle, porta la sua impronta ricercata: un invito a sognare, in faccia a una vita che spesso è «una comoda anestesia».
Simone Cristicchi
Davvero curiosi i testi del cantautore di «Ti regalerò una rosa», giunto al quarto festival. «Mi manchi» è una canzone d’amore, costruita su un lungo, poetico e buffo elenco di similitudini della mancanza; nel suono e nell’arrangiamento, si rifà alla musica popolare, con violini e fisarmoniche. «La prima volta (che sono morto)» è un brano originale che esorcizza la perdita con spirito laico e ironico: è raccontato dal punto di vista di un defunto, che nell’aldilà incontra Chaplin, Pertini e il nonno partigiano che gli chiede: «Avete cambiato il mondo?». Niente paradiso, ma una «scuola serale» dove si insegna ad apprezzare meglio la vita. Come si dice alla fine: «Sarà per la prossima volta».
Elio e le Storie Tese
L’auditorium accoglie con un piccolo applauso i due brani della band, di nuovo a Sanremo dopo 17 anni. Sono ovviamente le canzoni più folli e divertenti del Festival. «Dannati forever» gioca con il concetto religioso di peccato, elencando i predestinati a un’eternità tra le fiamme (tra cui gli esodati e… i giornalisti) in cui l’Inferno è paragonato, in rima, a una giornata d’agosto «sulla Reggio Calabria – Salerno». Puro virtuosismo il secondo brano, «La canzone mononota»: Elio canta (quasi) tutto il pezzo usando una sola nota, e diventa un viaggio negli stili della canzone sanremese. Alla fine, Mauro Pagani ci fa sapere che la nota è un Do.
Max Gazzé
Se molti cantautori propongono un pezzo lento e uno veloce, l’autore di «Il solito sesso» tiene il ritmo piuttosto serrato e l’asticella dell’ironia molto alta, in entrambe le canzoni. «Sotto casa» è un brano costruito su una metrica ardita ma impeccabile, raccontato dal punto di vista di un «messaggero» che bussa a una porta per proporre la salvezza, e si conclude con un vero coro «da stadio». Il tema di «I tuoi maledettissimi impegni» è chiaro fin dal titolo: l’amata ha sempre da fare e quindi lui, cantante sfaccendato, si immagina di diventare il suo fermaglio, o di rimpicciolire per entrare nella borsetta e passare più tempo con lei.
Raphael Gualazzi
Due anni dopo aver vinto tra i giovani, l’urbinate torna a Sanremo da vero Campione con due brani accomunati da uno spirito liberatorio, che sottolineano il suo talento come pianista oltre che come compositore e interprete. Il testo di «Sai (ci basta un sogno)» è poetico e complesso, l’inizio pianoforte e voce lascia spazio a un ritornello energico in cui Raphael tira fuori la voce, cantando «per sopravvivere ci basta un sogno»; c’è tempo anche per un virtuosistico assolo di piano. «Senza ritegno» è un brano più veloce dal ritmo jazz quasi latino con un uso distintivo della tromba nel finale: decisamente più sperimentale ma irresistibile.
Marta sui tubi
Come previsto, i due brani della band nata a Bologna sono tra i più originali della rassegna. In particolare «Dispari», che parte e si conclude con un coro quasi gregoriano e dove domina la voce aggressiva e inconfondibile di Giovanni Gulino: il testo è altrettanto sorprendente, con ardite citazioni nel ritornello (Oscar Wilde e i Sonic Youth, i Motorpsycho e Mallarmé) e una frase come «non soffro se mi sento solo, soffro se mi fai sentire dispari». La seconda canzone, «Vorrei», è la richiesta di perdono di fronte a un amore compreso troppo tardi in cui Gulino chiede «perdono alla pastorizia per aver rovinato l’immagine di una pecora nera».
Marco Mengoni
Anche il secondo ex concorrente di «X Factor», già sul podio di Sanremo tre anni fa, viene accompagnato da autori con la A maiuscola. «Bellissimo», il brano scritto da Gianna Nannini e Pacifico, è quello più veloce, quello dove Marco può sfruttare al meglio le sue doti vocali e, in alcuni passaggi, sembra quasi il brano di un musical per Broadway. Più tradizionale la ballata «L’essenziale», scritta tra gli altri da Roberto Casalino: una canzone d’amore da manuale.
Modà
Dopo aver vinto per mano di Emma come autore di «Non è l’inferno», Kekko Silvestre riprova a portare a casa il titolo con la sua band. Entrambi i brani sono propositivi e pieni di energia: «Come l’acqua dentro il mare» accontenterà i fan del gruppo con un invito a «far tesoro di ogni respiro» e a «difendere la bellezza del perdono». L’altra canzone, intitolata «Se si potesse non morire», è invece un inno alla bellezza e alla semplicità delle cose, in cui Silvestre immagina di poter vivere in un mondo in cui l’amore e i sogni sono capaci di annullare la morte.
Simona Molinari e Peter Cincotti
Grazie alla cantante lanciata dal Festival nel 2009 torna sul palco un grande del passato come Lelio Luttazzi. È suo infatti il brano «Dr. Jekyll and Mr. Hide», uno spiritoso pezzo swing vecchio stile sull’adorabile schizofrenia delle nostre personalità: «Siamo tutti mezzi matti» canta la Molinari. Più veloce, quasi ballabile, è invece «La felicità», canzone apparentemente allegra che in verità parla di una storia d’amore finita e di una felicità perduta; il sound avvicina il folk alla dance. È lecito immaginare una versione remixata.
Maria Nazionale
Tocca alla cantante di Torre Annunziata, in un’edizione segnata indubbiamente dalla componente folk, il compito di portare il calore della musica partenopea sul palco dell’Ariston. Non se lo fa dire due volte: se «Quando non parlo» è una canzone d’amore in cui la Nazionale invoca un «bisogno infinito di poesia» mentre «il mondo galleggia nella bugia», l’obiettivo è perfettamente raggiunto nel secondo pezzo, «È colpa mia», brano più lento e malinconico in cui la cantante ammette le proprie responsabilità di fronte a un sentimento spezzato. È infatti cantato interamente in dialetto.
Daniele Silvestri
Le due anime del cantautore romano si incontrano nei due brani proposti per il Festival. Da un lato c’è «A bocca chiusa»: parte da una citazione di «La società dei magnaccioni» («Fatece largo») e da un riferimento a un classico di Gaber («Partecipazione è libertà, ma è pure resistenza») ed è il racconto appassionato di una manifestazione politica per le strade di Roma, che si conclude con una melodia mormorata dal cantante. Dall’altro c’è «Il bisogno di te», una canzone sulla dipendenza amorosa, decisamente più vicina allo stile ironico e danzante di uno dei suoi più grandi successi, che presentò proprio a Sanremo, ovvero «Salirò».
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Re: FESTIVAL DI SANREMO 2013: I CANTANTI - LE CANZONI - I TESTI
Littizzetto: a Sanremo darò la ricetta del coniglio alle olive
"Di politica non si può, c'è la par condicio, di chiesa non ne parliamo, di sesso per carità, siamo in prima serata. Magari darò la ricetta del coniglio alle olive". L'attrice ha spiegato di non avere "ancora scritto" le sue battute: "Sanremo è bello perché c'è l'attualità, le cose che diremo verranno anche improvvisate sul palco".
Non ha poi nascosto qualche timore: "Stanotte alle tre e mezza mi sono svegliata e ho pensato 'oddio!'.
In fondo Sanremo è difficile, ma è un gioco. È un pò come il parto, lì per lì ne parlano tutti, poi te lo dimentichi". Di baci con il conduttore, Fabio Fazio, sul palco non ne sono previsti: "Fabio l'ho già baciato ed era meglio Pippo Baudo: chissà, magari torna Pippo e lo ripeteremo".
Lucianina ha poi ironizzato sul suo look e sull'immancabile discesa per le scale: ''Avevo chiesto la scala mobile, ma non è arrivata, perché è un festival al risparmio. Ci sarà la scala che dovrò scendere: se scegli di andare a Sanremo devi stare dentro il meccanismo del festival''.
Video tratto da: Domenica In - L'Arena
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Re: FESTIVAL DI SANREMO 2013: I CANTANTI - LE CANZONI - I TESTI
Festival di Sanremo Story, tra musica e polemiche!
Vi ricordate le parole di delusione e amarezza di Claudio Villa nel 1982 subito dopo l'eliminazione dalla gara del suo brano 'Facciamo la pace' ?
Video tratto da: Le amiche del sabato Rai1 - Andato in onda:26/01/2013
31 Gennaio 2013
I GIOVANI del Festival di Sanremo 2013
31 Gennaio 2013
Le donne del Festival di Sanremo 2013
Video tratto da: La vita in diretta Rai1 - Andato in onda:29/01/2013
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Re: FESTIVAL DI SANREMO 2013: I CANTANTI - LE CANZONI - I TESTI
5° Promo - Sanremo 2013 con Luciana Littizzetto e Fabio Fazio
4 Febbraio 2013
4 febbraio 2013, la conferenza stampa del Festival in live streaming
L’evento verrà trasmesso in diretta dal Casinò di Sanremo sul sito ufficiale del Festival www.sanremo.rai.it
Presenti alla conferenza stampa il Direttore Giancarlo Leone, Fabio Fazio, Luciana Littizzetto, il Direttore musicale Mauro Pagani e il Presidente di IPSOS, Nando Pagnoncelli.
Sarà possibile anche commentare in diretta la conferenza stampa sulla piattaforma Social di Rai.tv.
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Re: FESTIVAL DI SANREMO 2013: I CANTANTI - LE CANZONI - I TESTI
Luciana Littizzetto: polemica per il cachet da 300.000 euro
E’ stata Adriana Poli Bortone, ex ministro, nonché ex sindaco di Lecce e ora presidente di Grande Sud, a diffondere l’indiscrezione sul cachet stellare che la Littizzetto si sarebbe assicurata per la kermesse canora. Cifra astronomica a dire poco, il doppio di quanto incassato dai padroni di casa della scorsa edizione. Alla faccia della spending review.
Ma sarà davvero così? Del resto a mettere in giro voci di dubbia fondatezza ci vuole poco, anche se la Poli Bortone aggiunge che da parte della Rai non è arrivata alcuna smentita. Quello che invece è giunto da viale Mazzini è il proposito di andare a risparmio, stando a quanto dichiarato dai vertici aziendali. La stampa riporta che l’obiettivo sarebbe quello di restare al di sotto dei 12 milioni di euro, con un risparmio del 10% rispetto alla passata edizione. Certo è che, laddove le indiscrezioni sulla Littizzetto fossero vere, non sarebbe un buon punto di partenza per centrare il bersaglio. D’accordo che il cast di presentatori è più ridotto rispetto all’anno scorso, ma siamo comunque di fronte a somme da capogiro.
Intanto, non si fa in tempo a confermare o smentire la notizia che subito la polemica dilaga sul web. In particolare, Twitter è stato preso d’assalto da chi grida allo scandalo e lancia frecciatine sarcastiche all’indirizzo della comica torinese.
Non c’è che dire, a due settimane dalla partenza, si respira decisamente aria di festival..
5 Febbraio 2013
Tutte le novità sulla prossima edizione del Festival della canzone italiana
‘Ritorno a casa importante’ dopo 13 anni di assenza da Sanremo per il conduttore Fabio Fazio. In vacanza di una settimana da Che tempo che fa intende trattare con ‘affetto’ il Festival e soprattutto assumersi con onore il compito della conduzione. Tra fatica è divertimento, lo spirito è quello di sorridere e non solo. Infatti, com’è noto, è cambiato tutto nella gara che è al centro del Festival con l’esibizione su due pezzi per ognuno dei 14 big e l’eliminazione non dell’artista ma del pezzo. In vista delle elezioni politiche e nel bel mezzo della crisi italiana l’intento è quello di regalare leggerezza agli spettatori.
Luciana Littizzetto non si dice corrispondente ai ‘canoni delle gnocche di Sanremo’, farà quel che è lei ma in maniera diversa dal solito. La novità assoluta è quella della sua conduzione ma anche i limiti della par condicio e l’improbabile interazione con gli ospiti, specialmente se belli, ricorda simpaticamente l’attrice.
Giancarlo Leone ricorda i precedenti quattro anni di successo inaugurati nel 2009 da Bonolis, poi con Antonella Clerici e gli ultimi due anni con Gianni Morandi. Nessuna polemica verso il passato secondo il direttore, ma la necessità di inaugurare una nuova ‘epoca’ targata Fazio con al centro nuove idee e soprattutto la musica. Quest’ultimo ricorda la ‘spending review’ con tre momenti speciali: l’omaggio a Verdi nella prima serata, la presenza di Daniel Barienbow nella serata del 14 febbraio e l’ultima serata con il giovane direttore d’orchestra Daniel Harding. L’intento in questo caso è sottolineare soprattutto per i giovani la possibilità di vivere di musica con la connessione tra pop e musica d’arte. La ‘narrazione’ di questo incontro speciale si congiunge a quella della tradizione sanremese per ricordare cosa significhi la kermesse per l’Italia anche grazie a Ricchi e Poveri, Toto Cutugno e Albano nelle prime tre sere ed al venerdì con Sanremo Story contraddistinto da canzoni sanremesi dagli artisti in gara. L’ultima serata chiude questo filo conduttore con la presenza di Andrea Bocelli, nato proprio al Festival come artista.
Sul fronte degli ospiti si svela il parterre confermando la presenza di Carla Bruni con il nuovo disco – torinese come Lucianina che non sembra avere grande simpatia per l’ex premiere dame di Francia – ci sarà Asaf Avidan la sera del mercoledì, Antony Hegarty di Antony and the Johnsons, Caetano Veloso accompagnato dal ballerino Lutz Forster, Tra i personaggi ‘popolari’ arriverà Roberto Baggio e Beppe Fiorello, che presenterà la fiction su Domenico Modugno in apertura della seconda serata. Ci saranno anche Neri Marcoré e Claudio Bisio. Grandi nomi anche per la Giuria di qualità: Nicola Piovani, Eleonora Abbagnato, Claudio Coccoluto, Serena Dandini, Nicoletta Mantovani, Carlo Verdone tra gli altri. E Leone fa anche il nome dei ‘presenters’ che diranno i nomi delle canzoni vincitrici di sera in sera: Marco Alemanno (compagno e collaboratore di Lucio Dalla), Flavia Pennetta, Stefano Tempesti, Benedetta e Cristina Parodi, Carlo Cracco, Max Biaggi ed Eleonora Pedron, Roberto Giacobbo, Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Filippa Lagerback, Vincenzo Montella, Jessica Rossi, Martina Stella.
Non mancano le ‘gnocche’: la seconda serata sarà con Bar Rafaeli mentre l’ultima vedrà la già annunciata presenza di Bianca Balti. Resta la suspense sulle bellezze maschili care a Lucianina a partire da Pippo Baudo, suo partner in un famoso bacio in diretta Tv, ed anche sulla comparsata di Raffaella Carrà impegnata in The Voice.
Il ruolo centrale alla musica è confermato da Mauro Pagani che ricorda di aver scelto su 70 proposte i pezzi di soli 14 artisti in gara in base al proprio gusto, dicendosi davvero fiero del cast di Sanremo 2013. Con il nuovo meccanismo di gara e Sanremo Story si arriva a circa 65 pezzi da ascoltare sul palco dell’Ariston: un vero record per l’orchestra oltre che una notevole fatica.
Nando Pagnoncelli ha spiegato nuovamente il complesso meccanismo di voto, ma grande interesse è volto soprattutto a Sanremo Story in cui si canteranno grandi classici in speciali duetti top secret tra big ed amici musicisti. Ecco in anteprima qualche guest star nei duetti: Annalisa con Emma Marrone, Marta sui Tubi con Antonella Ruggiero, Peter Cincotti e Simona Molinari con Franco Cerri.
Si chiude qui la prima conferenza stampa di Sanremo 2013, seguita esattamente da un’altra tra sette giorni: soddisfatti di quanto è stato anticipato? Attendiamo ulteriori indiscrezioni.
5 Febbraio 2013
La diretta della conferenza stampa
"Io l'unica donna al Festival? Vuol dire che c'è la spending review!". Lo ha dichiarato la conduttrice del 63/mo Festival di Sanremo, Luciana Littizzetto, alla conferenza stampa di presentazione della gara canora, al teatro dell'opera del Casinò. "Non corrispondo molto ai canoni delle gnocche di Sanremo - aggiunge scherzosamente la Littizzetto - ma sono contenta di essere qui, perchè porterò quello che so fare" Ci sarà un muoversi, cercando di far ridere, compatibilmente con mla par condicio. Io e Fabio? Ormai siamo una coppia di fatto. Dobbiamo andare a Parigi, per vedere se posisamo legalizzare la nostra unione".
"Sarà un festival molto Rai, autoprodotto". Lo ha dichiarato il conduttore, Fabio Fazio, al Casinò di Sanremo, nel corso della presentazione del 63/mo Festival di Sanremo. Il riferimento, naturalmente, è ai tagli che ha dovuto subire anche la rassegna, che tuttavia, mantiene un'ottima qualità anche quest'anno. "Bisogna giustamente anche industriarsi - ancora Fazio - con ciò che si ha. Per me sarà come una vacanza, con lo scopo di essere allegri nel rispetto di una tradizione importante".
5 Febbraio 2013
I pronostici di Sanremo 2013: favoriti Chiara Galiazzo, Malika Ayane e i Modà
Tutti e tre gli artisti nominati hanno all’attivo una quota del 4,50. Malika è stata tra i finalisti dell’edizione 2010 di Sanremo, mentre i Modà sono giunti secondi nel 2011 insieme a Emma Marrone. Quanto a Chiara, il recente trionfo nel talent show di Sky Uno le garantisce di diritto un posto tra i papabili vincitori.
Dietro di loro si piazza Marco Mengoni, con una quota del 7,00. Anche lui ha una vittoria a X Factor alle spalle e un esercito di seguaci pronte a sostenerlo via televoto.
Leggermente indietro troviamo un’altra beniamina dei giovanissimi, ovvero Annalisa Scarrone. La cantante viene dalla scuderia De Filippi di Amici e pure in questo caso si può dire che i sostenitori non le manchino. La quota per lei è fissata all’8,00.
Un po’ a sorpresa compare poi il nome di Raphael Gualazzi, la cui vittoria è data a 9,00. Il cantautore amante del jazz e blues ha vinto il Festival di Sanremo 2011 nella categoria Giovani, ma al di là di questo non ha avuto altre grandi apparizioni pubbliche.
Staccati invece sia Elio e le Storie Tese che Daniele Silvestri. I primi tornano sul palco dell’Ariston dopo un’assenza di ben diciassette anni: la loro ultima partecipazione risale infatti al 1996, con l’indimenticata ‘La terra dei cachi’. Sia loro che Silvestri sono dati a 12,00 per un eventuale primo posto.
Simone Cristicchi, una presenza quasi abituale della kermesse, ha una quota di 16,00, così come Max Gazzè e l’inedito duo composto da Simona Molinari e Peter Cincotti. Gli Almamegretta, che per la prima volta portano il loro particolarissimo sound a Sanremo, sono dati a 25,00, mentre la poco conosciuta Maria Nazionale è a quota 33,00.
Fanalino di coda per il gruppo Marta sui Tubi, che chiude la classifica con quota 40,00. Questa sarebbe dovuta essere la loro seconda presenza sul palco dell’Ariston, poiché avrebbero dovuto partecipare già nel 2011: il gruppo era indicato come partner di Anna Oxa per la serata dei duetti, ma la cantante venne eliminata prima e quindi i Marta sui Tubi non ebbero modo di esibirsi. Adesso parteciperanno come concorrenti effettivi, e chissà che non siano proprio loro la rivelazione di quest’annata.
5 Febbraio 2013
Almamegretta a Sanremo 2013: scheda e testi delle canzoni
Nel 1991 si unisce al gruppo quella che diventerà una delle voci storiche degli Almamegretta, Gennaro Della Volpe alias Raiz. Un anno dopo parte il tour, che sfocerà nel primo album degli Almamegretta, ‘Animamigrante’. Durante la produzione del disco i componenti della band conoscono Stefano Facchielli, alias D.RaD. Quest’ultimo si inserisce dapprima come fonico, entrando poi a far parte del gruppo a tutti gli effetti come soundman e dubmaster. Intanto partono anche collaborazioni importanti, in particolare quella con i Massive Attack, da cui esce ‘Karmacoma (The Napoli Trip)’, remix del brano omonimo della band britannica.
Da quel momento seguono dieci anni di successi, che culminano nell’album live del 2002, ‘Venite! Venite!’, che contiene anche due inediti registrati in studio con Mauro Pagani.
Tuttavia, il gruppo si trova ad affrontare nel 2003 l’abbandono di Raiz, che tenta la carriera da solista, ma soprattutto è sconvolto nel 2004 dalla morte di D.RaD, a causa di un incidente stradale. Il tragico evento stravolge gli equilibri e provoca quasi lo scioglimento degli Almamegretta. Alla fine però la band riesce a risollevarsi, anche grazie all’ingresso di nuovi membri.
Nel 2011 hanno festeggiato i vent’anni di carriera con un tour speciale, intitolato ’1991-2011: venti anni di dub!’, a cui ha preso parte anche l’ex membro Raiz.
Per gli Almamegretta si tratta della prima esperienza sanremese in assoluto. I suoi componenti hanno dichiarato che la decisione di partecipare al Festival è dipesa essenzialmente dalla presenza di Fabio Fazio. La sua organizzazione li ha convinti che si sarebbe trattato di uno spettacolo meno classico del solito e più vicino alle loro caratteristiche.
Avevano a disposizione dei pezzi nuovi da proporre e hanno quindi pensato di accettare la scommessa dello show televisivo.
All’Ariston si presentano con i brani ‘Mamma non lo sa’ e ‘Onda che vai’.
- Testo: MAMMA NON LO SA - di G. Della Volpe – P. Polcari – G. Tesone
- Sono nato dove il sole brucia un po’ di più
E il cielo lassù è un po’ più blu
Papà lavorava i campi un bel giorno e poi
Ci siete venuti voi
Dalla zappa alla catena non è come andar
Una mattina al mar oppure passeggiar
Se ti fanno mettere una bella tuta blu
Quello che eri non sei più
Ho imparato a leggere e pure a parla’
Mangio scatolette non cucino più
Festa del paese non ci vengo e tu?
C’è il pallone alla tv
Mamma non lo sa
Qui ci costruiranno la città
Porteranno tanta civiltà
Siamo avanti e indietro non si va
E poi un giorno
Mi avete detto
Le cose vanno male
Devi venirci incontro
Devi fare la tua parte
E tante altre cose che non ho capito ancora bene
E se anche volessi tornare indietro
Troverei il mio paese che ha alzato bandiera bianca
E i miei campi come deserto
E il silenzio di quelli che amo
Ho imparato a leggere e pure a parla’
Mangio scatolette non cucino più
Festa del paese non ci vengo e tu?
C’è il pallone alla tv
Mamma non lo sa
Che non è come tanti anni fa
Si fatica come sempre ma
Siamo avanti e indietro non si va
Ma ma ma non lo sa
Ma ma ma non lo sa
Ma ma ma non lo sa
Ma ma ma non lo sa
Sì mamma sì lo sa
Tutto è vanità di vanità
Tienimi la mano
Se po’ fa
Riprendiamoci l’umanità
Fonte: QUI
- Testo: ONDA CHE VAI - di F. Zampaglione – D. Zampaglione
- Onda che vai sospinta dal vento
Verso una terra sconosciuta e passi
Come un brivido lungo la schiena
All’estremo orizzonte tocchi il cielo
Là dove trova l’ultimo confine
L’anima spoglia che invano ti insegue
Cercando il senso del tuo movimento
Della tua corsa che non ha mai fine
Le luci dell’Avana all’orizzonte
Come una galassia lontana
Che nel cielo si confonde
E la barca navigava come un grande trofeo
Sulla rotta non segnata dove soffia l’Aliseo
E con il sole negli occhi alzavo la vela
Puntando alla riva, che neanche si vedeva
E la vita come luce sospesa sul mare
Si rompeva in mille schegge da non potersi più afferrare
Scende la notte sull’oceano e dimmi…
Se il suo mistero ci avvolge e ci ricopre
Mentre si staglia contro l’infinito
Questo cielo di stelle e libertà
Sognavamo leoni al tramonto
Nello spazio senza fine di una spiaggia africana
E il riflesso della luna riusciva a guidarci
Sulla rotta non segnata dove soffia l’Aliseo
E con il sole negli occhi alzavo la vela
Puntando alla riva, che neanche si vedeva
E la vita come luce sospesa sul mare
Si rompeva in mille schegge da non potersi più afferrare
Fonte: QUI
5 Febbraio 2013
Elio e le Storie Tese a Sanremo 2013: scheda e testi delle canzoni
Gli Elii, come vengono spesso chiamati, si sono formati a Milano nel 1980, il cantante è l’unico a essere rimasto dai tempi della fondazione. Nel 1982 arriva Rocco Tanica (tastierista e volto noto anche in TV), nel 1984 Cesareo (chitarra), nel 1985 Faso (basso), Christian Meyer (batterista) nel 1988, nello stesso anno entra nel gruppo Feiez, morto dieci anni più tardi. L’ultimo ad aggiungersi è Mangoni, architetto e compagno di liceo di Elio il nongiovane o se preferite il ragazzo immagine del gruppo. Negli anni ’90, gli Elio e le Storie Tese diventano famosi oltre i confini di Milano: rimarrà nella storia la loro esibizione al Concertone del Primo Maggio nel 1991 interrotta e censurata perché era un rap dedicato agli scandali insabbiati della prima Repubblica. L’anno dopo grazie al Pippero diventano un caso nazionale, il ‘ballo straniero’ resta al primo posto in classifica per settimane e li consacra.
Nel 1996 partecipano a Sanremo, al Festival portano una canzone dedicata all’Italia definita La terra dei Cachi, il loro ritornello ‘Italia sì, Italia no [...] se famo du spaghi‘ ha rappresentato per gli anni ’90 quello che l’autoradio con la mano destra di Toto Cutugno ha fatto negli anni ’80. Come scrivono sul loro sito ‘vincono piazzandosi al secondo posto, miracolo tutto italiano‘. A vincere quell’anno è stato Ron e la sua Vorrei incontrarti fra cent’anni, nonostante gli Elii erano stati sempre primi in classifica per quattro serate di fila e avevano ottenuto anche il prestigioso premio della critica. Lo stesso anno un’inchiesta dei Carabinieri dimostrò che il gruppo milanese avrebbe dovuto vincere e che le votazioni erano state truccate per far vincere Ron. Dopo Sanremo, gli Elii vengono contattati da Rocco Siffredi, la pornostar li vuole per fare un film insieme: Rocco e le Storie Tese ha la colonna sonora del gruppo milanese e li vede protagonisti nelle uniche scene “con trama” del film, come ha raccontato Elio in alcune interviste. Nel 1998, durante un concerto muore Feiez. Per anni, la band ha lavorato a fianco della Gialappa’s Band cantando le sigle di varie edizioni di Mai dire…
Entriamo nel 2000, in vent’anni di carriera Elio e le Storie Tese non hanno cambiato una virgola del loro stile. Nel 2004 si inventano il cd brûlé, registrato durante i loro concerti e venduto alla fine dei live. Nel 2008 conducono il Dopofestival con Lucilla Agosti e ripropongono alcuni medley di canzoni appena eseguite sul palco dell’Ariston. Nel 2009 si ripropongono, ma Paolo Bonolis elimina il Dopofestival e nello stesso anno iniziano la collaborazione con Serena Dandini nel salotto di Parla con me e prosegue a La7 in The Show Must Go Off. Fa parte del gruppo anche Jantoman, detto l’Uomo, che si divide le tastiere con Rocco Tanica.
- Testo: DANNATI FOREVER - di S. Belisari – S. Conforti – D.L. Civaschi – N. Fasani (Ed. Hukapan – Milano)
- Ieri, andando a fare due passi in un percorso di fede, mi chiedevo:
Posso smaltire i peccati con il jogging?
Ma sono troppi i peccati mortali che ho collezionato
Per esempio:
Fatto adulterio, mentito, rubato,
Continuamente pisello toccato
Fin dall’età di sei anni ero già condannato
Pupupu Purtroppo vado all’inferno, nel fuoco eterno
Cococo cogli onanisti, i comunisti e Gengis Khan
Chi l’avrebbe detto che sarei finito dannato
All’inferno!
Ma come ti muovi ti imbatti in un peccato:
Credi in un gruppetto di dei e poi li nomini invano;
Pergiove, perdiana, perbacco, perdinci!
Pippi e ti dimentichi di santificare;
All’inferno!
Non onori il papà, non onori la mamma;
Accidentalmente assassini la gente;
Dopo una cena elegante all’improvviso fornichi
Tu tu tu tutti insieme all’inferno
All’inferno all’inferno all’inferno all’inferno all’infè!
Co co co come la Reggio Calabria – Salerno in agosto
All’inferno all’inferno all’inferno all’inferno allnfrnllnfrnllnfrnllfrno!
Crema protezione totale contro il fuoco infernale
Non c’è, non c’è
Tutti nudisti ustionati dannati forever and ever
O iè
Pu pu pu pure tu all’inferno?
Pure tu pure tu pure tu pure tu pure tu pure!
Pa pa pa pazzesco!
All’inferno
Com’è successo?
Pazzesco!
Vi vi vi vivere una vita d’inferno
Vivere, morire!
Per poi finire
All’inferno all’inferno all’inferno all’inferno allnfrnllnfrnllnfrnllfrno!
Tu tu tu tutti insieme all’inferno
Anche il governo
Co co co co coi sodomiti, i moderati, i giornalisti e gli esodati
Anche tu all’inferno
Insieme a noi, voi, lui, lei, essi
All’inferno.
Fonte: QUI
- Testo: LA CANZONE MONONOTA - di S. Belisari – S. Conforti – D.L. Civaschi – N. Fasani (Ed. Hukapan – Milano)
- Condurre un’esistenza di sforzi
Tallonando la chimera di una melodia composita
Gremita di arzigogoli rarissimi
Che poi alla fine scopri
Che ti mancava quella nota sola
Bellissima
Che sciocco non aver pensato prima
Alla canzone mononota
Una canzone poco nota
Che si fa con una nota
E quella nota è questa
È la canzone mononota
Puoi cambiare il ritmo
Puoi cambiare la velocità
Puoi cambiare l’atmosfera
Puoi cambiare gli accordi
La puoi fare maggiore, minore, eccedente, diminuita
Puoi cambiare il cantante
Puoi cambiare l’argomento
Puoi cantarla da solo
Puoi cantarla tutti insieme con il coro
Puoi farla fare all’orchestra
Mentre ti prendi una pausetta
Puoi cambiare la lingua
For example you can sing it in english
Auf Deutsch, en francais, en espanol,
In cinese: “unci, dunci, trinci…”
Quante cose che puoi fare
Senza cambiare la nota!
Puoi cambiare l’ottava
Puoi cantare all’ottava bassa
Puoi far finta che sia finita
Ma se non sei in grado neanche
Di cantare la canzone mononota
Ti consigliamo di abbandonare il tuo sogno di cantante
Se sei un cantante virtuoso
Stai attento
Che qui basta che fai: “aaah”
E sei fuori
La canzone mononota
Che non scende a compromessi
E se lo fa il compromesso è piccolo
Tipo questo
La canzone mononota
Ha avuto i suoi antesignani
Uno su tutti: Rossini, Bob Dylan, Tintarella di Luna
È anche facile da fischiettare
Democratica, osteggiata dalle dittature
Fateci caso: l’inno cubano è pieno di note
C’è poi il samba di una nota sola
Ma, se ascolti attentamente, dopo un po’ cambia:
Jobim non ha avuto le palle di perseguire un obiettivo
Non ci ha creduto fino in fondo
Invece noi
Sì
Fonte: QUI
5 Febbraio 2013
Simone Cristicchi a Sanremo 2013: scheda e testi delle canzoni
Nato a Roma nel 1977, Simone Cristicchi è “romano de Roma”, la sua famiglia ha vissuto in parte a Trastevere e a Monti, due dei rioni più belli della Capitale. Il cantautore romano ha una passione per i fumetti: allievo di Jacovitti, Simone rinuncia ad andare a lavorare come fumettista a Tiramolla. Si iscrive alla facoltà di Storia dell’Arte senza però laurearsi: nel 1998 vince il concorso nazionale dei cantautori con il brano L’uomo dei bottoni. Nel 2000 lancia nel Web il brano Prete che è molto discusso per le sue tematiche “vicine” al Vaticano. Nel 2002 tenta per la prima volta di andare al Festival, nel programma Destinazione Sanremo porta il suo brano Leggere attentamente le istruzioni, viene eliminato. Stessa sorte nel 2003, Tony Renis decide di eliminare il brano del romano Studentesse universitarie.
Nel 2005 la svolta involontaria. Il brano Vorrei cantare come Biagio Antonacci diventa un tormentone estivo, nel testo della canzone il romano si auspica di essere in tutto e per tutto uguale al collega milanese. Cristicchi definisce il successo di questa canzone come involontario perché per il cantautore questo testo doveva essere una sorta di denuncia delle difficoltà che vivono quotidianamente i cantanti e chi sceglie questo mestiere. Il tormentone gli apre comunque le porte dell’Ariston, nel 2006 partecipa nella sezione Giovani. Al 56esimo Festival di Sanremo canta un suo brano, Che bella gente, dedicato a Mia Martini. Nella canzone viene citato un alter ego femminile di Simone Cristicchi, Simona Cipollone. Arriva secondo e l’anno dopo si ripresenta al Festival. Il 2007 è l’anno della consacrazione, Simone Cristicchi vince il 57esimo Festival di Sanremo con la bellissima Ti regalerò una rosa. Il brano è ispirato ad alcuni “matti” e soprattutto all’esperienza come volontario nei Centri d’igiene mentale che Cristicchi aveva fatto da giovane. Anche se a detta del romano, la canzone è stata scritta dopo aver visitato il manicomio di Girifalco. Nello stesso anno, il romano scrive un libro Centro di igiene mentale – Un cantastorie in mezzo ai matti. Nel 2008 torna all’Ariston ma per cantare in duetto in coppia con Frankie HI-NRG. Ci riprova sul palco dell’Ariston nel 2009 con il brano Meno male, ma non arriva alla fase finale.
Teatro, libri e radio per Cristicchi in questi ultimi due anni. Un suo brano, Genova Brucia, vince il premio Amnesty. Nel 2011 porta in teatro Li romani di Russia e l’anno dopo dirige la sua prima pièce, Mio nonno è morto in guerra. Anche La prima volta (che sono morto) è dedicato al nonno che partecipò alla battaglia di Stalingrado. Firma la sua prima colonna sonora nel settembre del 2011 e nel dicembre dello stesso anno canta la sigla italiana del cartone animato Il piccolo principe
- Testo: MI MANCHI - di S. Cristicchi – F. Di Salvo -R. Pacco
- Mi manchi
Come manca il mare a un’isola
Come ad un bottone l’asola
Come un mese a un calendario
E a un teatro il suo sipario
A una suora il suo rosario
Come le ali a un aeroplano
L’altalena a un bambino
La sua patria a un emigrato
Mi manchi Come l’ago in un pagliaio
Allo Yeti il suo ghiacciaio
Come il vento agli aquiloni
Come il cacio ai maccheroni
E la la penna ad un notaio
Come manca un pesca all’amo
Come a volte manca il fiato
E a me dirti che ti amo
Lo nasconderò
Questo nostro amore
Perchè tu non lo veda
Perchè tu non ci creda
Quando ti dirò che ti amo ancora
E che mi manchi…
Mi manchi
Come le radici a un albero
Come il campo ad un trattore
Come al lampo manca il tuono
E al peccato il suo perdono
Al mercato il suo frastuono
Al ciclista la discesa
A un altare la sua chiesa
Ed a Dio la mia preghiera
Lo nasconderò
Questo nostro amore
Perchè tu non lo veda
Perchè tu non ci creda
Quando ti dirò che ti amo ancora
Che ti amo ancora…
E che mi manchi…
Mi manchi
Come tela ad un pittore
Come adesso le parole
Come a me manca il tuo amore.
Fonte: QUI
- Testo: LA PRIMA VOLTA (CHE SONO MORTO) - di S. Cristicchi – L. Pari – S. Cristicchi
- La prima volta che sono morto
Non me ne sono nemmeno accorto
Mi ero distratto solo un secondo
L’attimo dopo ero già sepolto
La prima volta che sono morto
Ho immaginato fosse uno scherzo
Mi sentivo abbastanza tranquillo
Ma dopo tre giorni non sono risorto
E’ successo così all’improvviso lo scorso sabato mattina
Il mio cuore ha cessato di battere mentre giocavo la schedina
Sono atterrato sul pavimento come da un platano cadon le foglie
Non ho nemmeno avuto il tempo di dare un ultimo bacio a mia moglie
L’ambulanza è arrivata in ritardo quando non c’era più niente da fare
Solo chiamare le pompe funebri e organizzare il mio funerale
Poi prenotare la chiesa, avvisare i parenti, scrivere il necrologio
Qualcuno mi ha tolto il pigiama, infilato il completo… Quello del matrimonio
La prima volta che sono morto
Non me ne sono nemmeno accorto
Mi ero distratto solo un secondo
L’attimo dopo ero già sepolto
La prima volta che sono morto
Ho immaginato fosse uno scherzo
Mi sentivo abbastanza tranquillo
Ma dopo tre giorni non sono risorto
E’ così che sono finito in quello che chiamano “sonno eterno”
Non è vero che c’è il paradiso, il purgatorio e nemmeno l’inferno
Sembra più una scuola serale, tipo un corso di aggiornamento
Dove si impara ad amare la vita ogni singolo momento
Il pomeriggio passeggio con Chaplin poi gioco a briscola con pertini
E stasera si va tutti al cinema c’è il nuovo film di Pasolini
Ieri per casdo ho incontrato mio nonno che un tempo ha fatto il partigiano
Mi ha chiesto “L’avete cambiato il mondo?”
Nonno dai…lascia stare… ti offro un gelato
La prima volta che sono morto
Non me ne sono nemmeno accorto
Ma ho realizzato dopo un secondo
Che si sta meglio nell’altro mondo
Ma se dovessi rinascere ancora
Cosa mi importa del destino
Cambierei sulla tomba la foto
Con quella faccia da cretino
Certo mi ero visto un po’ pallido, pensavo fosse il neon dello specchio
Il dottore me l’aveva detto: “fumi meno… pochi alcolici”
E chi fumava… ero pure astemio… certo un po’ di sport in più meno televisione
Quante cose avrei voluto fare che non ho fatto…
Parlare di più con mio figlio…
Girare il mondo conmia moglie…
Lasciare quel posto alla Regione e vivere finalmente su un’isola…
… E vabbè sarà per la prossima volta.
Fonte: QUI
Simona Molinari e Peter Cincotti a Sanremo 2013: scheda e testi delle canzoni
Nata a Napoli ma abruzzese d’azione, Simona Molinari si avvicina al mondo della musica da piccolissima, iniziando a studiare canto già all’età di otto anni, concentrandosi prima sulla musica leggera e sul jazz e poi sulla musica classica fino al raggiungimento del diploma al conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila. L’amore per la musica la porta anche a teatro, dove collabora con Michele Placido e Caterina Vertova e debutta come protagonista nel musical Jekyll e Hyde insieme a Giò di Tonno.
Simona è alla sua seconda partecipazione a Sanremo: dopo aver vinto il concorso di Sanremolab nel 2009 gareggia nella sezione Giovani Proposte del Festival con il brano Egocentrica e ha l’onore di duettare con Ornella Vanoni nella serata dei SuperBig. Il suo successo travalica i confini nazionali: tra il 2010 e il 2011 la Molinari è protagonista di un fortunato tour asiatico sui migliori palchi dei jazz club di Hong Kong , Macao, Shanghai, Pechino e Tokio.
La passione per il jazz l’accomuna al suo compagno d’avventura Peter Cincotti, talentuoso cantautore e pianista nato a New York al suo debutto all’Ariston. Peter inizia a suonare pianoforte a soli 3 anni, a 9 inizia a comporre, a 15 ad esibirsi davanti al pubblico e a soli 18 anni viene definito dal New York Times ‘uno dei più promettenti cantanti-pianisti della prossima generazione’. Tant’è che nel 2003 grazie al suo album d’esordio Peter raggiunge il primo posto nelle classifiche jazz di Billboard e il record come il più giovane artista capace di ottenere questo riconoscimento. Nella sua carriera artistica non manca il cinema: ha debuttato come attore nel film Beyond The Sea di Kevin Spacey e partecipato con un cameo a Spider-Man 2.
Sul palco del Festival di Sanremo 2013 Simona Molinari e Peter Cincotti, che nella serata Sanremo Story canteranno Tua, porteranno i brani Dr. Jekyll Mr. Hide, testo e musica di Lelio Luttazzi e Alberto Zeppieri, e La felicità, scritto dalla stessa Molinari con Cincotti e Maurizio Vultaggio su musica di Carlo Avarello.
- Testo: DR. JEKYLL MR. HIDE - di L. Luttazzi – A. Zeppieri – L. Luttazzi
- Ma tu chi sei?
Tu che questa notte tornerai
E sulla mia bocca giurerai
Voglio restare con te.
Ma tu chi sei?
Tu che al primo sole svanirai
E tra un mese telefonerai
Di nuovo pazzo di me.
Ti ho visto ridere
Di fronte alle disgrazie della gente
Ti ho visto piangere
Durante la cattura di un serpente
Ma tu chi sei?
Tu probabilmente non lo sai,
Come non sappiamo pure noi
di essere tutti mezzi matti:
un poco Dottor Jekyll,
a little Mister Hyde.
Ti ho visto ridere davanti a un’auto dopo un incidente
Ti ho vista piangere
precipitevolissimevolmente
Ma tu chi sei?
Verosimilmente non lo sai
E la stessa sorte tocca a noi
Che siamo tutti mezzi matti:
un poco Dottor Jekyll,
a little Mister Hyde.
Ti ho visto ridere
di fronte alle disgrazie della gente
Ti ho vista piangere
Durante la cattura di un serpente.
Ma tu chi sei?
Tu probabilmente non lo sai,
Come non sappiamo pure noi
Di essere tutti mezzi matti:
un poco Dottor Jekyll,
un poco Mister Hyde.
a little Dottor Jekyll,
a little Mister Hyde.
un poco Dottor Jekyll,
un poco Mister Hyde.
Fonte: QUI
- Testo: LA FELICITA' - di S. Molinari – M. Vultaggio – P. Cincotti – C. Avarello
- But I need you back
Ho fatto errori che ripensandoci non farei
Ma a questo mondo dimmelo tu chi non sbaglia mai
Ah, tutta colpa di quell’attimo di gelosia,
Io quella notte no, non dovevo andare via.
Ero convinta sarei riuscita a cambiarti un po’
Ero sicura che non mi avresti detto no
Io ti volevo in una vita che no era tua
Io dicevo ti amo, tu mi dicevi una bugia.
Ah la felicità
But I need you back
Ah la felicità
But I Need you back
Ah la felicità
Non ricordo più che sapore ha la felicità!
Oh I need you back.
Parto in vacanza tutta l’estate senza di te
Il sole splende, mi guarda e ride, Ride di me
Quello che voglio non lo so neanche io poi cos’è
Di fatto sono sola qui
Sono qui senza di te.
Ah la felicità
But I need you back
Ah la felicità
But I Need you back
Ah la felicità
Non ricordo più che sapore ha la felicità!
Oh I need you back.
Io la mattina già mi sveglio sgtanca
Avvolta da una sorte di indolenza
Mi vesto, mi spoglio, mi rimetto a letto
Io la mattina sono già a lutto.
Io senza di te non sarò più la stessa
Vorrei tornare indietro, aspetta!
Io lo so che ho sbagliato e ti chiedo scusa
Amore io per te farei di tutto.
Ah la felicità
Oh la felicità
Ah la felicità
Non ricordo più che sapore ha la felicità!
Perchè senza di te non so più che cos’è la felicità!
Non ricordo più che sapore ha la felicità!
Fonte: QUI
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Re: FESTIVAL DI SANREMO 2013: I CANTANTI - LE CANZONI - I TESTI
Raphael Gualazzi a Sanremo 2013: scheda e testi delle canzoni
Nato a Urbino nel 1981, dopo aver studiato al Conservatorio Rossini di Pesaro, Raphael Gualazzi approfondisce alcuni generi musicali quali il jazz, il blues e il fusion. Nel 2005 viene pubblicato il suo primo album, Love Outside the Window, e viene invitato a esibirsi in vari festival jazz. Piano Jazz, un album di cover, viene pubblicato in Francia. L’anno dopo viene scritturato dalla Sugar di Caterina Caselli, è stata il mitico casco d’oro a lanciare il soprannome del cantante: definendolo “un artigiano della musica”, poi corretto dallo stesso Gualazzi in “artigiano”. Nel 2010 si fa notare per la cover di Don’t Stop dei Fletwood Mac e grazie a questo successo viene invitato a esibirsi all’Heineken Jammin Festival, al Pistoia Blues Festival e anche al Giffoni Film Festiva. Grazie al brano Reality and Fantasy diviene molto famoso in Francia e per lui si aprono le porte dell’Ariston.
Nel 2011 si presenta nella categoria Giovani con il suo brano Follia d’amore (nella serata dei duetti lo accompagna Fabrizio Bosso), il pezzo è scritto, arrangiato e prodotto dal cantautore di Urbino. Vince e convince sia pubblico e critica, grazie al primo posto ottiene la possibilità di partecipare all’Eurovision Song Contest dello stesso anno che segna il ritorno dell’Italia dopo un’assenza di quasi vent’anni. In Germania con il brano Madness of Love si classifica secondo, ma ottiene il premio della critica. Viene battuto solo dall’Azerbaigian.
Gli ultimi due anni sono stati ricchi di soddisfazioni per Raphael Gualazzi: nell’estate del 2011 porta in tour il suo album e riesce a radunare più di 35mila spettatori. Nel giugno dello scorso anno, la Sugar di Caterina Caselli firma un accordo con la casa discografica Blue Note/Emi Music France che in passato ha lanciato Norah Jones o i St. Germain. Mentre lo stile unico di Raphael Gualazzi si impone anche in Germania, ad aprile arriva la consacrazione per il giovanissimo pianista e cantautore. Durante l’International Jazz Day ha l’onore di aprire i festeggiamenti eseguendo uno dei suoi brani. Il suo stile si rifà ad alcuni grandi della musica: quelle del pre-jazz e dello stride piano di Scott Joplin, Jelly Roll Morton, Fats Waller, Art Tatum e Mary Lou Williams e il blues di Ray Charles e Roosevelt Sykes. L’ultimo album di Gualazzi, Happy Mistake, uscirà il 14 febbraio e deve il suo titolo al fatto che mentre Fabrizio Bosso registrava una traccia è rimasto aperto un registratore e se ne sono registate due, un errore felice perché ha cambiato tutto.
- Testo: SAI (CI BASTA UN SOGNO) - di R. Gualazzi (Ed. Sugar/Peermusic Italy – Milano)
- Apri gli occhi e te ne vai
La danza è immobile
Scopre i tuoi fianchi
Il vento
E nei giorni ogni momento
Vorrei percorrere
Le tue volute velleità
Se solo avessi potuto cambiare il mondo
All’improvviso
Avrei bruciato l’accidia immemore che porta il
Tempo
Avrei fermato la guerra inutile con un
Sorriso
E allora sì
Avrei saputo credere
Posi libera nei sensi
La luce mormora
Dalla finestra stanca
La tensione dei silenzi sembra descrivere
Ogni tuo sguardo perso
Se solo avessi potuto cambiare il mondo
All’improvviso
Avrei asciugato le nubi di lacrime per la tua
Gioia
Avrei sfondato le porte ipocrite di un
Paradiso
Avrei toccato quell’anima
Che vive dentro te
Sai
Per sopravvivere
Ci basta un sogno
Sai
Oh sai
Per sopravvivere
Ci basta un sogno
E all’improvviso
Il tutto si delinea proprio come non avrei
Pensato mai
E nell’immagine
Il respiro si distingue ora
Per ogni gioia
Lacrima
Ogni tuo sorriso
Sentirai una forza dentro te
Che vince ogni limite!
Sai
Per sopravvivere
Ci basta un sogno
Sai
Oh sai
Per sopravvivere
Ci basta un sogno
Sai
Fonte: QUI
- Testo: SENZA RITEGNO - di R. Gualazzi (Ed. Sugar/Peermusic Italy – Milano)
- Ti guardo e non puoi tentarmi
Dipinta di un’immagine che non apprezzerò
Se parli non puoi ascoltarmi
La magra educazione che diffondi fuggirò
Le mani non puoi scottarti
La fiamma si fa labile nell’insensibile
Mi guardi e non vuoi pensarci
Ma sei solo un disegno se non puoi decidere
E vorrai
E vorrai
E vorrai
Vorrai…
E vorrai ridere chiedendo delucidazioni
Ma fuori, a piede libero, ne abbiamo milioni
Ti sparo nelle gambe e divento cristiano
Dopotutto non è male se mi sento più umano
Ricordati le favole che hai già vissuto
La pace vulnerabile di ogni minuto
Che vivere e ridere, non è abbastanza
Mentre imbianco l’uomo nero, tu prendi
Coscienza!
Ed ora
Ora sai
Hai visto coi tuoi occhi
E pianto con i miei
Non c’è vergogna se non quella di una cieca
Acquiescenza per viltà, per viltà
Ma lascia che sia più tardi
L’inutile lamento che non costruisce mai
Portami nei miei sbagli
Che mai ne avrò bisogno
Come in questo vivere
Qui non si tratta di una libera denigrazione
Ma di rendersi partecipi di ogni ragione
Per vivere, ridere, decidere e sognare
E mi ricordo quella volta che volevo volare
E non aspetto le tue regole neanche un
Minuto
Propongo i sogni liberi di chi ti ha creduto
Leggere e scrivere non è abbastanza
Mentre sbianca l’uomo nero tu prendi
Coscienza
Na-na-na-na-na…
Fonte: QUI
7 Febbraio 2013
Daniele Silvestri a Sanremo 2013: scheda e testi delle canzoni
Tutt’altro che riluttante alla partecipazione a Sanremo, Daniele Silvestri ha sempre saputo farsi notare pur non conquistando mai la vittoria. L’esordio risale al 1995 con L’uomo col megafono in gara tra Le nuove proposte e accolto con il premio “Volare” della critica per il miglior testo letterario. Nel 1999 porta sul palco dell’Ariston il brano Aria, dedicato alla vita nelle carceri, che gli è valso il premio della Critica “Mia Martini” e quello per il miglior testo. Nel 2002 cambia decisamente registro scegliendo per Sanremo il brano Salirò, un pezzo allegro e visionario accompagnato dal singolare balletto di Fabio Ferri. Questa canzone ne decreterà in qualche modo la consacrazione e riconoscimenti come il premio “Mia Martini” e ben quattro premi all’Italian Music Award. L’ultima partecipazione al Festival risale, infine, al 2007 con il brano ironico-romantico La paranza, che gli frutta il quarto posto.
Attivissimo con la propria musica, l’impegno sociale ed il teatro, Daniele Silvestri è legato per motivi indiretti al mondo televisivo. E’, infatti, figlio di Alberto Silvestri, indimenticato sceneggiatore di Sandokan con Kabir Bedi nonché co-autore di programmi televisivi con Maurizio Costanzo e Maria De Filippi. Inoltre, il cantautore romano ha avuto una lunga relazione con l’attrice Simona Cavallari, amato volto di Claudia Mares in Squadra Antimafia, che gli ha dato i due figli Pablo Alberto e Santiago Ramon.
Al Festival di Sanremo 2013 Daniele Silvestri si esibirà sulle note di A bocca chiusa e de Il bisogno di te, rispettivamente dedicati al racconto di una manifestazione politica per le strade di Roma ed alla dipendenza amorosa.
- Testo: A BOCCA CHIUSA - di D. Silvestri (Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Donkey Shot – Milano)
- Fatece largo che… passa domani, che adesso non si può
Oggi non apro, perché sciopererò
E andremo in strada co’ tutti gli striscioni
A fare come sempre la figura dei fregnoni
A me de questo sai, non me ne importa niente
Io oggi canto in mezzo all’altra gente
Perché ce credo o forse per decenza
Ché partecipazione certo è libertà ma è pure resistenza
E non ho scudi per proteggermi, né armi per difendermi
Né caschi per nascondermi o santi a cui rivolgermi
Ho solo questa lingua in bocca e forse un mezzo sogno in tasca
E molti, molti errori brutti, io però li pago tutti
Fatece largo che… passa il corteo, se riempiono le strade
Via Merulana, così pare un presepe
E semo tanti che quasi fa paura
O solo tre sfigati come dice la questura
E le parole, sì lo so, so’ sempre quelle
Ma è uscito il sole e a me me sembrano più belle
Scuola e lavoro, che temi originali
Se non per quella vecchia idea de esse tutti uguali
E senza scudi per proteggermi, né armi per difendermi
Né caschi per nascondermi o santi a cui rivolgermi
Ho solo questa lingua in bocca e se mi tagli pure questa
Io non mi fermo, scusa
Canto pure… a bocca chiusa
Mm… Mm… Mm…
Guarda quanta gente c’è che sa rispondere dopo di me…
A bocca chiusa
Guarda quanta gente c’è che sa rispondere dopo di me…
A bocca chiusa
Guarda quanta gente c’è…
A bocca chiusa
Fonte: QUI
- Testo: IL BISOGNO DI TE (RICATTO D'ONOR) - di D. Silvestri (Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Donkey Shot – Milano)
- Sa sa prova 2, 3, sa prova prova sa sa prova, 2, 3, prova…
Ho provato per te
Un dolore che ormai
Ho capito cos’è
E che è sempre di più quando tu te ne vai
E’ il bisogno di te
Quello che non vorrei
E tu potrai non crederci
Ma io scommetterei
Che hai bisogno di me
Anche se non lo sai
Hai bisogno di me pure tu
E presto capirai
Che il bisogno che c’è
Non si placherà mai
Allora adesso giurami
Che non mi lascerai
Non ti lascio solo, non ti lascio solo, non ti lascio solo, non ti lascio solo no…
Io divido con te
Ogni singola idea
Quando chiami io corro da te
Che nemmeno Mennea
Voglio fare di te
La mia sola mania
E allora adesso giurami
Di non andare via
Non ti lascio solo, non ti lascio solo, non ti lascio solo, non ti lascio solo no…
Allora fermo immagine
Di un’era lontanissima
Noi due vicini e liberi
Padroni sul quell’isola
Corrompevamo giudici
L’amore, poi la musica
E gli amici a quella tavola
La foto tu conservala se vuoi
Io tanto ho un’altra copia sai
Anzi, parecchie copie sai
Perché non si sa mai
Così, guardandola, immagino
Che non mi tradirai
Ma non lo vedi che (tutto intorno a te)
Può capitare che (tutto intorno a te)
Ti gira male e (tutto intorno a te)
Non c’è nessuno che (tutto intorno a te)
Ti può proteggere (tutto intorno a te)
Ti può difendere (tutto intorno a te)
Ti sa comprendere (tutto intorno a te)
Non c’è nessuno che possa tranne me
Perché io no (no, no) non ti lascio solo, non ti lascio solo, non ti lascio solo no (no, no)
Non ti lascio solo, non ti lascio solo, non ti lascio solo no
Non è pensabile
Non è un’ipotesi percorribile
Fare da solo non è plausibile
Ci sono troppe, troppe trappole
Devi conoscere troppe regole
Ti devi dare una vita stabile
Per evitare l’imprevedibile
Ci vuole pure qualcuno vigile
Per cui io no (no, no) non ti lascio solo, non ti lascio solo, non ti lascio solo no
No (no, no) non ti lascio solo, non ti lascio solo, non ti lascio solo no…
Sa sa prova 2, 3, sa prova prova sa sa prova, 2, 3, prova…
Fonte: QUI
7 Febbraio 2013
Chiara Galiazzo a Sanremo 2013: scheda e testi delle canzoni
Nata a Padova il 12 agosto 1986, Chiara ha tentato per ben due volte la strada dei talent show televisivi, senza tuttavia riuscire nell’intento. Nel 2008 ha infatti sostenuto i provini per l’ottava edizione di Amici, ma è stata scartata nella fase iniziale di selezione. Nel 2011 ha provato allora con X Factor, ma neppure stavolta è riuscita a passare.
Tuttavia non si è arresa e, dopo essersi laureta in Economia alla Cattolica di Milano, si è ripresentata ai provini della sesta edizione di X Factor 6. L’esito è stato positivo e Chiara è entrata a far parte della squadra Over 25 capitanata da Morgan. Fin dall’inizio si è intuito il talento incredibile della ragazza e sono bastate poche esibizioni per pronosticare la sua vittoria finale. Cosa che effettivamente si è verificata: Chiara è riuscita a imporsi su tutti gli altri concorrenti, salendo infine sul gradino più alto del podio.
L’8 dicembre 2012 è uscito il suo primo singolo ‘Due respiri’, scritto da Luca Paolo Chiaravalli e Saverio Grandi e musicato da questi ultimi insieme a Eros Ramazzotti. Il brano ha avuto un ottimo riscontro radiofonico e ha ottenuto il disco d’oro e di platino per le copie vendute in digitale.
Il 14 febbraio 2013 uscirà l’album di debutto, intitolato ‘Un posto nel mondo’, ma intanto Chiara Galiazzo ha deciso di percorrere la strada verso Sanremo 2013. La vincitrice di X Factor 6 è riuscita infatti a rientrare tra i 14 Big di questa edizione del Festival, a pochissimi mesi dal suo esordio televisivo e musicale.
All’Ariston si presenta con i brani ‘L’esperienza dell’amore’ e ‘Il futuro che sarà’. Il primo è stato scritto da Federico Zampaglione dei Tiromancino, mentre il secondo porta la firma di Francesco Bianconi dei Baustelle. Biglietti da visita importanti, segno che Chiara ha attirato l’attenzione di diversi addetti ai lavori.
- Testo: L'ESPERIENZA DELL'AMORE - di F. Zampaglione – D. Zampaglione
- Come sfuma come è lontana la tua fanciullezza
Quando seguivi nel cielo le nuvole rosa
Ma sei cresciuta e ti confonde
La vita così complicata ognuno segue la sua strada
E anche gli amici salutando fanno vela per mete lontane
Come navi che dal porto prendono il mare
L’esperienza dell’amore ti viene addosso come un treno
Non te l’aspetti ed hai paura
Però non puoi più farne a meno
E’ un desiderio che ti afferra
Che ti sommerge come un’onda
I piedi perdono l’appoggio sei nell’acqua più profonda
Indifesa e invulnerabile in un passaggio così importante
Perché la vita ti ha chiamata e ti costringe ad essere grande
L’esperienza dell’amore ti viene addosso come un treno
Non te l’aspetti ed hai paura
Però non puoi più farne a meno
E’ un desiderio che ti afferra
Che ti sommerge come un’onda
I piedi perdono l’appoggio sei nell’acqua più profonda
L’esperienza dell’amore tra le mie braccia come un volo
E’ il rapimento più totale nella vastità del cielo
E’ la dolcezza e l’abbandono è la mia mano che ti porta
In questa notte appassionata è la mia voce che racconta
L’esperienza dell’amore
L’esperienza dell’amore
Fonte: QUI
- Testo: IL FUTURO CHE SARA' - di F. Bianconi – L. Chiaravalli – L.A. Gonzalez
- Credo negli angeli ma frequento l’inferno
Colgo l’occasione così senza necessità
Sono la venere che risorge dal niente
Non conosco più la mia vera identità
Portami a bere oltre le stelle
Spiegami il senso dimmi la verità, profeta
Fammi fumare venti d’immenso
Dimmi il futuro che sarà
Leggo gli oroscopi ma aspiro all’eterno
Fuochi in estate per noi, nuove ritualità
Suona un’armonica ma nessuno la sente
E già piove sull’età della vanità
Portami a bere oltre le stelle
Spiegami il senso dimmi la verità, profeta
Fammi fumare venti d’immenso
Dimmi il futuro che sarà.
Il futuro che sarà.
Che sarà, che sarà
Portami a bere oltre le stelle
Spiegami il senso dimmi la verità, profeta
Fammi fumare venti d’immenso
Dimmi il futuro che sarà.
Che sarà, che sarà
Profeta, illudi l’uomo l’ultima volta
Dimmi che qualcosa cambierà
Fonte: QUI
7 Febbraio 2013
Max Gazzè a Sanremo 2013: scheda e testi delle canzoni
Nato a Roma il 6 luglio del 1967, il Max Gazzè si trasferisce giovanissimo in Belgio dove frequenta la Scuola Europea. Sin da giovanissimo studia pianoforte, a 14 anni si diletta già con il basso e rientra a Roma nel 1991. Nel 1994 esce il suo primo album, Contro un’onda del mare, che porta in edizione acustica ai concerti di Franco Battiato. Collabora con alcuni artisti attivi (e non) nella capitale: Niccolò Fabi, Frankie Hi-Nrg, Alex Britti e Daniele Silvestri. Nel 1997 viene pubblicato il singolo Cara Valentina che porta anche a Sanremo nella categoria Giovani, ma non ottiene il permesso di presentarsi al Festival successivo. Nel 1998 pubblica La favola di Adamo ed Eva, uno dei suoi pezzi più famosi dedicato alla società dei giorni nostri. La stessa estate il romano pubblica Vento d’estate, un singolo di straordinario successo che canta e firma con Niccolò Fabi. L’anno successivo torna all’Ariston con Una musica può fare e termina ottavo.
Nel 2000, passa alla categoria Big, e canta all’Ariston Il timido ubriaco, una canzone in cui il testo e la musica rappresentano due stati d’animo differenti: si classifica quarto. In quell’album, Max Gazzè – Gadzilla, presente anche l’Elemosina, con cui il romano porta in musica una poesia di Gustave Mallarmé. Dal 2001 al 2003, Gazzè fa moltissimi concerti: pubblica nel 2005 Raduni, un cd che raccoglie alcuni inediti. Partecipa in quegli anni a Gizmo, una cover band dei Police (dove divide la scena anche con Raiz degli Almamegretta) capitanata da Stewart Copeland storico batterista della band di Every Breath You Take. Nel 2008 torna sul palco dell’Ariston e canta Il solito sesso e nella serata dei duetti viene accompagnato sul palco da due conoscenze del Festival di Sanremo: Paola Turci e Marina Rei. A Festival finito esce Tra l’aratro e la radio, i testi dell’album sono a cura dell’amico poeta Gimmi Santucci.
Nel 2010 esordio al cinema nel film diretto da Rocco Papaleo, Basilicata Coast to Coast per il quale firma anche la colonna sonora: la canzone Mentre dormi si aggiudica il David di Donatello per miglior canzone originale. Nuovo album nel 2011 sempre con la collaborazione di Santucci e nel 2012 torna all’Ariston, ma questa volta per accompagnare durante la quarta serata Dolcenera.
- Testo: SOTTO CASA - Di F. Gazzè – M. Gazzè – F. De Benedettis (Ed. Linea Due/Casi Ciclici/Danny Rose – Milano – Campagnano di Roma (RM) – Roma)
- Apra la sua porta,
Faccia presto…
Non importa
Cosa crede lei
Di questo
Movimento
Ma l’avverto
Che al suo posto
Non ci penserei
Due volte,
Dato l’imminente
Arrivo di Gesù,
Perché poi non torna più!
Mi son reso conto
Che serpeggia
Tra i credenti
Il malcontento
Per la pioggia
Di mancati
Appuntamenti
Nei millenni,
Ma si metta
Nei suoi panni…
Quell’incetta
Di pianeti
Da salvare…
Di pianeti da salvare!
Possa la bontà
Del vostro cuore
Riscoprire
Che la verità
Si cela
Spesso
Dentro una persona
Sola
E non è tanto
Il sesso
A consolare
L’uomo
Dal suo pianto,
Ma l’amore
Buono
Ed il perdono
Santo
Del Signore.
Lasci
Che le spieghi
In due parole
Com’è facile
Sentire
Gli echi
Bassi ed immorali
Di comportamenti
Frivoli e meschini
Quali
Certi
Omini
In abito da donna,
La vergogna
Che neanche gli animali!
Apri un istante
E ti farò vedere io
Che nasce sempre
Il sole
Dove
Cerco Dio,
In tutti
I poveretti
Che hanno perso
Il senso immenso
Della vita!
Non chiedo mica
Un regno
Intero,
Dico io…
Sono un indegno
Messaggero
E cerco Dio
In chi vendette
Onore
Per denaro
E ora nel cuore
Mette
Un muro!
Lei non si dimostra
Illuminato
Dalla grazia della vostra
Santa Vergine Maria,
Lo chiami pure, se ritiene,
Il capo
Della polizia,
Ma a chi conviene
Tutta quella baraonda
Se l’ozono
S’è ridotto
A un colabrodo
E basta
Un solo
Farabutto
A fare in modo
Che dell’uomo
Non rimanga
Neanche l’ombra…
E poi ficcatevelo in testa:
Non si viene
Al mondo tanto
Per godere,
Ma soltante
Perché un bene
Superiore
Ci ha creati!
Apri un istante
E ti farò vedere io
Che nasce sempre
Il sole
Dove
Cerco Dio,
In tutti
I poveretti
Che hanno perso
Il senso immenso
Della vita!
Non chiedo mica
Un regno
Intero,
Dico io…
Sono un indegno
Messaggero
E cerco Dio
In chi vendette
Onore
Per denaro
E ora nel cuore
Mette
Un muro!
So che sei lì
Dentro…
Non ti muovi,
Ma ti sento!
Oggi te la cavi,
Sì…
Ma non finisce qui!
In tutti
I poveretti
Che hanno perso
Il senso immenso
Della vita!
Non chiedo mica
Un regno
Intero,
Dico io…
Sono un indegno
Messaggero
E cerco Dio
In chi vendette
Onore
Per denaro
E ora nel cuore
Mette
Un muro!
Fonte: QUI
- Testo: I TUOI MALEDETTISSIMI IMPEGNI - di F. Gazzè – M. Gazzè – M. Buzzanca (Ed. Linea Due/Casi Ciclici/Danny Rose – Milano – Campagnaro di Roma (RM) – Roma)
- Se tu lavori
Tutto il giorno
A che mi serve
Vivere?
Aspetto fuori
Il tuo ritorno
Pensando sempre
E solo a te.
Ma tu
Coi tuoi discorsi strani:
Cantare le canzoni
Oggi non basta più!
E non c’è una soluzione se non quella
Di rimpicciolirmi a dismisura
Fino al punto di traslocare nella
Borsa tua con gran disinvoltura…
Oppure supplicare e supplicare la tua ombra
Di cedermi la possibilità
Di rimanere là
A disposizione
Cambiando se tu cambi posizione…
O essere l’involucro
Di ogni
Funambolico
Pensiero che ti viene
Quando le giornate sono piene
Dei tuoi maledettissimi impegni!
Sei tu
Che mando
Giù
Nel petto
Quando
Mi getto
Vino
In gola…
E più ti respiro
E più t’ingoio
Più voglio
Rivederti ancora!
Forse c’è una soluzione buona in più:
Potrei farti da fermaglio
Per capelli
Se per sbaglio
Ti venisse voglia di tenerli
Su…
Oppure travestirmi da molecola di vento
E accarezzarti impunemente
Il viso mentre
Non hai tempo…
Non hai tempo!
E non c’è una soluzione
Se non essere l’involucro
Di ogni
Funambolico
Pensiero che ti viene
Quando le giornate sono piene
Dei tuoi maledettissimi impegni!
Fonte: QUI
7 Febbraio 2013
Marta sui Tubi a Sanremo 2013: scheda e testi delle canzoni
Perlopiù dediti ai concerti live che alle ospitate televisive, i Marta sui Tubi avrebbero dovuto duettare a Sanremo 2011 al fianco di Anna Oxa, ma la fatidica esibizione sulle note de La mia anima d’uomo non è avvenuta per l’eliminazione della cantante dalla gara. L’immediata inclusione tra i Big per la lunga storia musicale della band si sposa perfettamente con lo spirito intravisto in questa edizione della kermesse dal fondatore Giovanni Gulino che ha rivelato al Corriere della sera: ‘Grazie a Fabio Fazio e a Mauro Pagani non sarà eccessivamente nazionalpopolare. Chi scrive canzoni non lo fa per farle sentire ai parenti, ma anche per puro narcisismo. Per questo mi piacerebbe che gli intransigenti mostrassero lo stesso tipo di attenzione quando suoniamo nei comuni governati da persone poco trasparenti‘. Critici verso i Festival orientati ad altro rispetto alla musica – come avvenuto lo scorso anno con la ‘farfallina di Belen Rodriguez’ – si sentono perfettamente inseriti in un parterre che annovera, tra gli altri, gli Almamegretta, Daniele Silvestri, Max Gazzè ed Elio e le Storie Tese.
In gara con i due pezzi Dispari e Vorrei, ne hanno spiegato così la genesi a Vanity Fair: ‘Non le abbiamo scritte pensando a Sanremo. Fanno parte di un disco molto elaborato, fra elettronica, musica classica e via di seguito. Il pop oggi è questo, no?
- Testo: DISPARI - di G. Gulino – M. Boschi – C. Pipitone – P. Pischedda – I. Paolini (Ed. BMG Rights Management (Italy) – Milano)
- Complimenti per gli amici,
Ma quanti amici hai?
Mille i modi in cui sorridi
Ma poi non ridi mai
Non ti vergogni di mostrarti nuda come una cipolla che non sa far piangere
E duro il modo in cui mi osservi stare solo sai che poi non te lo puoi permettere
I dischi che non capirai
I libri che non leggerai
Le citazioni ti sorprendono
Le variazioni ti confondono
Oscar Wilde, Sonic Youth
Motorpsycho, Mallarmé
E non soffro se mi sento solo, soffro solo se mi fai sentire dispari
E non soffro se mi sento solo, soffro solo se mi fai sentire
L’inganno è solo in parte vita
Chi ti assale ti uccide sempre lì in attesa
Di un tuo sbaglio di una fuga o resa
Chi ti loda e ti ammira
E’ il nuovo e falso profeta
Complimenti per gli amici,
Ma quanti amici hai?
Mille i modi in cui sorridi
Ma poi non ridi mai
Non ti vergogni di mostrarti nuda come una cipolla che non sa far piangere
E duro il modo in cui mi osservi stare solo sai che poi non te lo puoi permettere
I dischi che non capirai
I libri che non leggerai
Le citazioni ti sorprendono
Le variazioni ti confondono
Oscar Wilde, Sonic Youth
Motorpsycho, Mallarmé
E non soffro se mi sento solo, soffro solo se mi fai sentire dispari
E non soffro se mi sento solo, soffro solo se mi fai sentire dispari
L’inganno è solo in parte vita
Chi ti assale ti uccide sempre lì in attesa
Di un tuo sbaglio di una fuga o resa
Chi ti loda e ti ammira
E’ il nuovo e falso profeta
E non soffro se mi sento solo, soffro solo se mi fai sentire dispari
E non soffro se mi sento solo, soffro solo se mi fai sentire dispari.
Fonte: QUI
- Testo: VORREI - di G. Gulino – M. Boschi – C. Pipitone – P. Pischedda – I. Paolini (Ed. BMG Rights Management (Italy) – Milano)
- Quando il cuore è convinto non sbagli mai
Prova a chiedere al vento quello che vuoi
C’è chi ha detto che hai fatto dei bei casini
E distratta distruggi ogni cosa sai
E io vorrei, vorrei ancora più bellezza.
E io sarei, con te sarei pronto a fare tutto un’altra volta
E tuffarmi nella tua purezza
Perché ormai non posso più, più stare senza
Quando tornerà, quando tornerà l’assenza
La raccoglierai tu
Chiedo perdono ai punti cardinali dello stare al mondo per non averli riconosciuti
Chiedo perdono a ognuna delle lacrime che non ho bevuto
E io vorrei, e io vorrei
Vorrei prenderti le mani e berci dentro
E tuffarmi nella tua purezza
Solo se lo vuoi tu
Chiedo perdono alla pastorizia perché con la mia condotta ho umiliato la reputazione
Della pecora nera
Chiedo perdono alle stalle che meritano sempre di ospitarmi ma che evito di
Frequentare troppo spesso
Dormi qui, com’è facile restare sveglio
Dormi qui, ho perduto troppo tempo ma ora
Dormi qui, sono piccolo per abbracciare il cielo
Dormi qui, troppo grande per volarci dentro
E io vorrei, vorrei prenderti le mani e berci dentro
E tuffarmi nella tua purezza
Perché ormai non posso più, più stare senza
Solo se lo vuoi tu
Fonte: QUI
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Data d'iscrizione : 27.04.10
Età : 70
Località : Prato-Toscana
Re: FESTIVAL DI SANREMO 2013: I CANTANTI - LE CANZONI - I TESTI
Malika Ayane a Sanremo 2013: scheda e testi delle canzoni
Malika Ayane è alla sua terza partecipazione al Festival di Sanremo. Passato da violoncellista al Conservatorio ‘Giuseppe Verdi’ di Milano e corista del Coro di Voci Bianche del Teatro Alla Scala, la sua carriera musicale subisce una svolta quando nel 2007 incontra Caterina Caselli che ne intuisce subito la spiccata e originale personalità artistica. In pochi forse sanno che il suo singolo Soul Waver, contenuto nell’omonimo debut album del 2008, è stato scelto come colonna sonora della serie tv americana One Tree Hill, e che ha scritto il singolo Dopo di me per Valerio Scanu!
L’esordio sul palco della prestigiosissima kermesse canora italiana risale al 2009, quando si è classificata terza nella sezione Giovani con Come Foglie, brano vincitore del Premio Radio e Tv e tuttora suonatissimo dalle radio scritto per lei da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro. L’anno successivo viene promossa tra i Big ma nonostante la bellissima Ricomincio da qui, firmata da Pacifico su musica di Ferdinando Arnò, vincitrice del Premio della Critica Mia Martini e successivamente premiata con il disco di platino, non riesce neanche a salire sul podio di Sanremo 2010 scatenando l’ormai celebre reazione dell’orchestra che buttò all’aria e strappò gli spartiti per esprimere il proprio malcontento.
Al Festival di Sanremo 2013 Malika Ayane, che nella serata Sanremo Story canterà Cosa hai messo nel caffè, si presenta con E se poi e Niente, scritti entrambi dall’amico e collega salentino Sangiorgi e arrangiati e prodotti dalla stessa Malika.
- Testo: NIENTE - di G. Sangiorgi
- Cos’ho?
Ho dei tagli sul viso
S’, ma io cos’ho?
Che se sanguino rido
E mi sciolgo un po’
Tanto non sento niente
Parlo con te
Sempre
Anche se tu sei
Assente
E quelli non dicono
Niente
Solo un silenzio
Assordante
Muoio con te
Sempre
Quelli che parlano, parlano, parlano ancora
E non resta più niente
Proprio niente
Del cielo che abbiamo perso
Rubandoci i pezzi più neri
Più neri del nero
E ora più niente
C’è una stella cadente
Ma era l’ultima già
E schiantandosi precipita
Sulla mia pelle
Lascia un pozzo infinito
Dove tutto è finito
Per sempre finito
Nel fondo più fondo
Della libertà
Io non ho, non ho, non ho…
L’obbedienza
Di chi è sparito
Già da un po’
Se dipingi un paradiso
Io lo distruggerò
Così tanto per niente
Parto da te
Per tornare a essere
Niente
Finisco a te
Sempre
Analizzando la gente
Non ha più senso quel niente
Quelli che parlano, parlano e ancora poi parlano
E non resta più niente
Proprio niente
Del senso che abbiamo perso
Nei gesti di un altro.
Fonte: QUI
- Testo: E SE POI - di G. Sangiorgi
- E se poi
Capissi che
Tutto è uguale a prima
Mi sentissi inutile
Io non ho mai
Pensato se
Anche l’abitudine
E’ un bel posto
Per ritrovare me
Ma senza di noi
Ho ancora
Quella strana voglia di
Sentirmi sola
Senza di noi
Ma non da ora
Se non altro per vederti
Andar via ancora
E se mai
Cercassi te
Sarebbe per paura
E la paura è sempre quella
A vincere
E tu non puoi
Far finta che
Niente sia cambiato
Dopo il cuore che ho strappato
Via da te
Ma senza di noi
Ho ancora
Quella strana voglia di
Sentirmi sola
Senza di noi
Ma non da ora
Se non altro per vederti
Andar via ancora
Senza di noi
Ho ancora
Quella smania di fuggire via da sola
Ma senza di noi
Chi vola?
Sono solo ali e piume
E nient’altro ancora
Certo
Che non ha prezzo il tempo
Passato insieme a spasso
Tra questo mondo e un altro
Per trovare l’universo
Adatto al nostro spazio
Ogni giorno più stretto
Per contenere i sogni
Tutti dentro a un cassetto
Ed ecco perchè scappo
Ora ricordo e scappo
Ho solo tanta voglia
Di sentirmi viva adesso
Ma senza di noi
Ho ancora
Quella strana voglia di
Sentirmi sola
Senza di noi
Non ora
Se non altro per vedermi
Andar via ancora
Certo
Che non ha prezzo il tempo
Passato insieme a spasso
Tra questo mondo e un altro
Per trovare l’universo
Adatto al nostro spazio
Ogni giorno più stretto
Per contenere i sogni
Tutti dentro a un cassetto
Ed ecco perchè scappo
Ora ricordo e scappo
Certo
Che non ha prezzo il tempo
Tu restami un po’ addosso.
Fonte: QUI
7 Febbraio 2013
Annalisa Scarrone a Sanremo 2013: scheda e testi delle canzoni
Nata a Savona il 5 agosto 1985, Annalisa Scarrone inizia a muovere i primi passi nella musica ancora bambina: a sei anni studia chitarra classica e a sedici il flauto traverso, a tredici anni si avvicina al canto grazie alla sua vocal coach Danila Satragno, che le insegna non solo la tecnica vocale ma anche il pianoforte come strumento didattico. Nel 2009 si laurea in Fisica all’Università degli Studi di Torino e finalmente nel 2010, dopo essere stata bocciata da Mara Maionchi ai provini per la prima edizione di X Factor, partecipa alla decima edizione di Amici di Maria De Filippi, classificandosi seconda nella categoria canto vinta da Virginio Simonelli.
La ‘rossa’ di Amici dalla voce limpida e cristallina, elegante e raffinata nei gusti musicali, è stata sempre molto apprezzata da giornalisti ed esperti del settore, non a caso sono stati assegnati proprio a lei i premi della Critica di Amici 10 e del circuito Big di Amici 11, dove si è classificata al quarto posto. Nel suo palmares ci sono anche un Wind Music Awards 2011 (Disco di platino per il suo album di debutto Nali), due statuette del Premio Videoclip Italiano (nel 2011 per il video di Diamante lei e luce lui e nel 2012 per la clip di Senza Riserva) e una Menzione Speciale per il valore Musical-Letterario al Premio Lunezia 2012 (per l’album Mentre tutto cambia). Peccato solo che nonostante questi importanti riconoscimenti, Nali non abbia ancora ottenuto il successo di pubblico che invece meriterebbe.
Tra le sue altre partecipazioni televisive vanno ricordate le performance ai Trl Awards 2011 e al Concerto di Natale 2012, dove ha duettato con la cantante britannica Skye.
Annalisa debutta sul palco di Sanremo 2013 con i brani Scintille, scritto da Dario Faini e Antonio Galbiati, e Non so ballare, firmato da Ermal Meta della rock band La fame di Camilla, canzone quest’ultima che dà anche il titolo al suo nuovo disco, il terzo della sua carriera, in uscita il prossimo 14 febbraio. Nella serata Sanremo Story si esibirà sulle note di Per elisa.
- Testo: NON SO BALLARE - di E. Meta
- Nascondo un’emozione
Nel mio silenzio
Vorrei farti vedere
Ma insistere non so
Qualunque sia il tuo nome
Non lo dimenticherò
E’ bastato un istante
Per cambiare la mia pelle
Io non so ballare
Ma riesco a sentire
Farfalle danzare inme
Rimarrò distante
Mi muoverò così
Con fantasia e discrezione
Fingendo di averti
Ma che cos’è avere
Se un’idea impossibile
Ma vivi nella mia mente
Non voglio più di così per me
Io non so ballare
Ma riesco a sentire
Farfalle danzare in me
Che non so parlare
Ma solo con note
No
Io non so ballare
Ma riesco a sentire
Farfalle danzare in me.
Fonte: QUI
- Testo: SCINTILLE - di D. Faini – A. Galbiati
- Volano volano
i satelliti sulle formiche
Piano sbiadiscono
Le favole quelle più antiche
Ma un arcobaleno dietro al finestrino
Riporta qui l’estate da bambino
Tornano tornano
Le rondini dall’uragano
E dietro un semaforo che tu adesso appari piano
Come una farfalla sopra la mia mano
Inaspettata quanto attesa
Come poterti dire
Questa mia canzone
Già ti appartiene e mi lascia di te
Come in un regalo di Natale
La curiosità di non sapere
Cos’è
Dritta allo stomaco
Tu come un colpo discena
Scivola scivola
Un brivido sulla mia schiena
Per te che forse un giorno sarai solo mia
O forse solo un sogno già finito
Tornano tornano
Le fantasia quelle più ardite
Noi ci guardiamo ma
Senza capire cos’ è stato
sembriamo una scintilla non ancora accesa
Inaspettata quanto attesa
Come poterti dire
Questa mia canzone
Già ti appartiene e e mi aprla di te e tu con me
Come poterti dire
Questa mia canzone
Già ti appartiene e mi lascia di te
Come in uno scherzo di carnevale
La curiosità di non capire
Prendimi comprami
Con quegli occhi da diamante
Che ora scintillano e il resto ormai non conta niente
Riportami l’eternità in un attimo
E sarò il tuo infinito in un istante
Come poterti dire
Questa mia canzone
Già ti appartiene e mi lascia di te
Come in un regalo di Natale
la curiosità di non sapere
Cos’è
Cos’è
Cos’è.
Fonte: QUI
7 Febbraio 2013
I Modà a Sanremo 2013: scheda e testi delle canzoni
Il gruppo nasce ufficialmente nel 2003, quando viene pubblicato l’EP a tiratura limitata ‘Via d’uscita’. Un anno dopo i Modà ottengono il primo vero contratto discografico e pubblicano l’album ‘Ti amo veramente’, preceduto dal singolo omonimo. Nel 2005 si affacciano sul palco dell’Ariston, partecipando nella categoria Giovani di quella edizione del Festival di Sanremo. Il risultato non è ottimale in termini di posizionamento, dato che la band viene eliminata la sera stessa dell’esibizione. Tuttavia, il brano presentato ‘Riesci a innamorarmi’ ottiene buone recensioni critiche e molti passaggi radiofonici.
La strada verso il successo prosegue con il singolo ‘Quello che non ti ho detto (Scusami…)’, seguito dalla pubblicazione dell’album omonimo. Anche in questo caso il riscontro di critica e vendite è molto positivo. Segue poi un terzo lavoro discografico, ‘Sala d’attesa’, e nel frattempo la band parte per tour promozionali e firma contratti di collaborazione con i principali network radiofonici italiani.
Il culmine vero e proprio viene però raggiunto con la partecipazione dei Modà al Festival di Sanremo 2010. Il gruppo si presenta in coppia con Emma Marrone, cantando il brano ‘Arriverà’. La canzone si piazza al secondo posto, superata da quella del vincitore Roberto Vecchioni, ma si rivela il pezzo di maggior successo di quella edizione della kermesse. Grazie a Sanremo i Modà consolidano indiscutibilmente la propria ascesa, come dimostrato dal loro quarto album. Nel febbraio 2011 esce infatti ‘Viva i romantici’, che vola immediatamente in prima posizione nella classifica degli album più venduti, restando in vetta per cinque settimane. Le vendite superano le 300.000 copie, regalando all’opera il massimo riconoscimento in Italia, quello del disco di diamante.
Il 2 maggio 2011, la band partecipa con Gianni Morandi e Roberto Vecchioni al programma televisivo musicale Due e intanto pubblica nuovi singoli, tra cui ‘Come un pittore’ con la collaborazione di Jarabe de Palo.
I Modà stanno ora lavorando al loro nuovo album, ‘Gioia’, ma intanto hanno deciso di prendere parte al Festival di Sanremo 2013 con i brani ‘Come l’acqua dentro il mare’ e ‘Se si potesse non morire’.
- Testo: COME L'ACQUA DENTRO IL MARE - di F. Silvestre
- Meglio cominciare da quello che mi viene
Più semplice da poterti raccontare
La vita ci consegna le chiavi di una porta
E prati verdi sopra i quali camminare
Puoi correre o fermarti
Puoi scegliere tra i frutti
Quali cogliere o lasciare maturare
Vietato abbandonare il sogno di volare
Ma per quello c’è bisogno dell’amore
Io posso solo dirti
Non temere di sbagliare
Perché aiuta le persone ad imparare
E sappi che tra il bene e il male
Alla fine vince il bene
Amore fai tesoro di ogni tuo respiro
E difendi la bellezza del perdono
Ricorda che un sorriso è il gesto più prezioso
Per piacere e per farsi ricordare
Ricorda che l’amore a volte può far male
Ma del mio tu non ti devi preoccupare
Perché non può finire
Come l’acqua dentro il mare
Amore ascolta bene, non smetter di sognare
Perché i sogni son le ali per volare
Se vuoi porta qualcuno in viaggio
Ma a nessuno dei modo di potertele spezzare
Accetta le sconfitte, l’invidia e l’impotenza
Di chi osserva e perde il tempo a giudicare
E abbi sempre la coscienza, la pazienza, la prudenza
E ricordati che è sempre meglio dare
Ma non dimenticare, anche se l’ho già detto
Se avrai un dubbio, che tra il bene e il male
Vince sempre il bene
Te lo posso giurare
Amore fai tesoro di ogni tuo respiro
E difendi la bellezza del perdono
Ricorda che un sorriso è il gesto più prezioso
Per piacere e per farsi ricordare
Ricorda che l’amore a volte può far male
Ma del mio tu non ti devi preoccupare
Perché non può finire
Come l’acqua dentro il mare.
Fonte: QUI
- Testo: SE SI POTESSE NON MORIRE - di F. Silvestre
- Avessi il tempo per pensare
Un po’ di più alla bellezza delle cose
Mi accorgerei di quanto è giallo e caldo il sole
Di quanto è semplice se piove e ti regali una finestra
Solamente per guardare
E per rendere migliore
Tutto mentre fai l’amore
Se avessi solo un po’ più tempo per viaggiare
Frantumerei il mio cuore in polvere di sale
Per coprire ogni centimetro di mare
Se potessi mantenere più promesse
E in cambio avere la certezza
Che le rose fioriranno senza spine
Cambierebbero le cose
T’immagini se con un salto si potesse
Si potesse anche volare
Se in un abbraccio si potesse scomparire
E se anche i baci si potessero mangiare
Ci sarebbe un po’ più amore e meno fame
E non avremmo neanche il tempo di soffrire
E poi t’immagini se invece si potesse non morire
E se le stelle si vedessero col sole
Se si potesse nascere ogni mese
Per risentire la dolcezza di una madre e un padre
Dormire al buio senza più paure
Mentre di fuori inizia il temporale
Se si potesse regalare
Un po’ di fede a chi non crede più nel bene
E gli animali ci potessero parlare
Cominceremmo a domandarci un po’ più spesso
Se nel mondo sono loro le persone
Se potessi camminare verso il cielo ad occhi chiusi
Consapevole che non si smette mai di respirare
Cambierebbero le cose
T’immagini se con un salto si potesse
Si potesse anche volare
Se in un abbraccio si potesse scomparire
E se anche i baci si potessero mangiare
Ci sarebbe un po’ più amore e meno fame
E non avremmo neanche il tempo di soffrire
E poi t’immagini se invece si potesse non morire
E se le stelle si vedessero col sole
Se si potesse nascere ogni mese
Per risentire la dolcezza di una madre e un padre
Dormire al buio senza più paure
E poi t’immagini se invece si potesse non morire
E se le stelle si vedessero col sole
Se si potesse nascere ogni mese
Per risentire la dolcezza di una madre e un padre
Dormire al buio senza più paure
Mentre di fuori inizia un temporale
Mentre di fuori inizia un temporale.
Fonte: QUI
7 Febbraio 2013
Marco Mengoni a Sanremo 2013: scheda e testi delle canzoni
Marco Mengoni, classe 1988, inizia a cantare all’età di 14 anni e dopo un po’ di gavetta nei club locali, tra pianobar e matrimoni, nel 2009 approda sul palco di X Factor 3, dove Morgan lo sceglie tra i cantanti della sua categoria, gli Under 24. Le sue performance sono sempre spettacolari e d’effetto ma è soprattutto il suo talento a essere indiscutibile: così Marco vince la terza edizione del talent show senza mai essere andato al ballottaggio e portandosi a casa anche il Premio della Critica.
Apparentemente timido e introverso, sul palco si trasforma: il vincitore incontrastato di X Factor 3 è, infatti, dotato di grande presenza scenica e carisma e il suo look camaleontico (è un riuscitissimo ‘esperimento’ di Luca Tommasini) non ne è che una prova.
La vittoria di X Factor 3 gli ha consentito di partecipare di diritto al Festival di Sanremo 2010 nella categoria Big, dove si è poi classificato al terzo posto con il brano Credimi ancora alle spalle di Valerio Scanu, discusso vincitore di quell’edizione condotta da Antonella Clerici (che verrà ricordata per la contestazione dell’orchestra al verdetto finale), e del trio formato da Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici.
Il 2010 è stato un anno di grandi soddisfazioni per il bravissimo Marco, capace, al suo esordio sulla scena musicale, di aggiudicarsi – per la prima volta nella storia della musica italiana – il titolo di Best European Act agli MTV Europe Music Awards. Ai TRL Awards 2010, invece, vince il premio Man of the year, poco dopo riceve due Wind Music Awards per i due dischi di platino ottenuti con gli ep Dove si vola e Re matto. Nel 2011 conquista 3 Wind Music Awards platino per Re matto live, Credimi ancora e In un giorno qualunque.
Ora Marco Mengoni, affermatosi tra gli artisti più apprezzati nel panorama musicale italiano e lodato persino da Mina, torna sul palco del Teatro Ariston con due brani dal successo assicurato e che mettono in evidenza la sua potenza e la sua estensione vocale: a Sanremo 2013 si presenta, infatti, con Bellissimo, scritto per lui nientepopodimeno che dalla grande rocker senese Gianna Nannini e da Pacifico, e L’Essenziale, firmato dal duo Roberto Casalino e Francesco De Benedittis. Per la serata Sanremo Story proporrà invece Ciao amore ciao di Luigi Tenco.
- Testo: BELLISSIMO - di G. Nannini – L. De Crescenzo – G. Nannini – D. Tagliapietra
- Non sei ricordo
Nè polvere
Fin dove vedo
Ancora sei tu
Vai via leggerò
Ritornerai
Sugli occhi stanchi
Ti poserai
Dove sei dove sei
Cammino per le strade
Dove se dove sei
Ma dove vuoi scappare
Voli via voli via
Ti prenderò…
E allora sarà bellissimo
La notte si accenderà
Nascondo le tracce che ho di te
Che scorri dentro e mi fai vivere
Amerai fortissimo
L’inverno mi lascerà
Abbracciamo, vieni un po’ più sù
Arrivo in alto e in alto ci sei tu
Rimani accanto
Non smetti mai
Di darmi fuoco
Mi brucerai
Rimani addosso
Proteggimi
Dal mio dolore
Dalle parole
Dove sei dove sei
Cammini per le strade
Dove sei dove sei
Ma tu non puoi scappare
Voli via voli via
Davanti a me…
Il cielo sarà bellissimo
La notte si arrenderà
Nascondo le tracce che ho di te
Che resti dentro e mi fai vivere
Dove sei dove sei
Cammini per le strade
Dove sei dove sei
Ma dove vuoi scappare
Voli via voli via
Sarò con te
Ehi, mi senti in un sogno, sono qui
Abbiamo fatto il mondo e adesso il mondo se ne va
E ci sei e ci sei
Senza spegnerti vedrai
Sarà bellissimo
E l’alba si illumina
Raccolgo le tracce che ho di te
E finalmente torno a vivere
E sarà dolcissimo
E forse non smetterà
Abbracciami e resta qui con me
In questo tempo che assomiglia a te.
Fonte: QUI
- Testo: L'ESSENZIALE - di R. Casalino – F. De Benedittis – M. Mengoni -R. Casalino
- Sostengono gli eroi
“Se il gioco si fa duro
E’ da giocare”
Beati loro poi
Se scambiano le offese con il bene
Succede anche a noi
Di far la guerra a ambire poi alla pace
E nel silenzio mio
Annullo ogni tuo singolo dolore
Per apprezzare quello che
Non ho saputo scegliere
Mentre il mondo cade a pezzi
Io compongo nuovi spazi
E desideri che
Appartengono anche a te
Che da sempre sei per me
L’essenziale.
Non accetterò
Un altro errore di valutazione
L’amore è in grado di
Celarsi dietro amabili parole
che ho pronunciato prima che
fossero vuote e stupide.
Mentre il mondo cade a pezzi
Io compongo nuovi spazi
E desideri che
Appartengono anche a te
Mentre il mondo cade a pezzi
mi allontano dagli eccessi
E dalle cattive abitudini,
Tornerò all’origine,
Torno a te, che sei per me
L’essenziale.
L’amore non segue le logiche
Ti toglie il respiro e la sete.
Mentre il mondo cade a pezzi
Io compongo nuovi spazi
E desideri che
Appartengono anche a te
Mentre il mondo cade a pezzi
mi allontano dagli eccessi
E dalle cattive abitudini,
Tornerò all’origine,
Torno a te, che sei per me
L’essenziale.
Fonte: QUI
7 Febbraio 2013
Maria Nazionale a Sanremo 2013: scheda e testi delle canzoni
Famosissima a Napoli, Maria Nazionale ha spesso partecipato ai programmi dell’emittente locale Tele Norba senza rinunciare a ospitate nelle Tv nazionali (Maurizio Costanzo Show, Furore, La vita in diretta, Viva Napoli, In famiglia). La sua inclusione tra i Big del Sanremo targato Fazio è stata salutata con entusiasmo da molti estimatori del genere neomelodico evidentemente conquistati anche dalla metamorfosi degli ultimi anni culminata con la recente collaborazione con Francesco De Gregori. Voce fuori dal coro è stata quella del senatore leghista Giovanni Torri che in un’intervista al programma radiofonico Klaus Condicio ha dichiarato: ‘Senza che io venga tacciato banalmente di razzismo, onestamente non so che tema sociale possano aver portato a Sanremo Maria Nazionale o i giovani del gruppo emergente Marta sui Tubi. Presumo che il meccanismo sanremese sarà come sempre assolutamente spietato. Vedremo come si piazzeranno. Non so se Maria Nazionale canterà in italiano o in napoletano. Nel secondo caso speriamo che mettano i sottotitoli… I selezionatori di Sanremo hanno sempre questa sorta di pietas nei confronti del Sud. Magari perché i meridionali guardano la televisione un po’ di più dei nordici‘.
Una critica presumibilmente pretestuosa verso la cantante che sulle pagine del Mattino si è detta orgogliosa anche della lunga gavetta: ‘Non rinnego nulla della mia carriera, gli esordi difficili, il successo con un disco come Storie e’ femmene, il pubblico delle cerimonie nuziali e delle feste di piazza, la grande opportunità che mi ha dato Matteo Garrone chiamandomi per Gomorra, la fiducia in me che ha mostrato un mito come Francesco De Gregori volendomi in tour con lui e Ambrogio Sparagna… Senza tutto questo non sarei in pista per il Festival, non avrei avuto dalla mia parte due splendidi brani uno firmato da Enzo Gragnaniello e l’altro dalla premiata coppia Peppe Servillo e Fausto Mesolella, insomma gli Avion Travel‘.
Quando non parlo ed E’ colpa mia, scritti rispettivamente da Enzo Gragnaniello e da Peppe Servillo e Fausto Mesolella degli Avion Travel, contribuiscono in qualche modo alla doppia vocazione di Maria Nazionale che canterà nel primo caso in italiano e nel secondo interamente in dialetto.
- Testo: QUANDO NON PARLO - di E. Gragnaniello
- Quando non parlo e mi sto zitta
Sono felice perchè avverto la presenza delle note
E della loro, inesauribile bellezza.
Quando non sento tocco il vento
E la sua musica non mente
E poi mi fa sentire mi fa sentire il senso
E la sua forza è, è una tempesta d’armonia.
E poi, e poi non ci separeremo mai
Mentre il mondo galleggia nella bugia
C’è un bisogno infinito di poesia,
e poi…
Quando la notte lascio il letto
Guardo le stelle e mi rifletto
Coma fa la luna in mare
E il mio cuore lo sta facendo con il tuo amore…
E poi e poi non ci separeremo mai
Mentre il mondo galleggia nella bugia
C’è un bisogno infinito di poesia,
e poi…
Dimenticando ogni rumore
Sento più forte il tuo respiro
E all’unisono con il tuo
Niente va perso nell’incredibile universo.
Fonte: QUI
- Testo: E' COLPA MIA - di G. Servillo – F. Mesolella
- Si te vene nu dubbio, se po’ tu t’arraggie, non ti senti sicura
E accummencia ‘a paura, si certa ‘e sapè che è stata accussì
E’ colpa mia, è colpa mia, è colpa mia… è colpa mia
E mi metti alla prova pe’ vede’ si te penzo e te voglio cchiù bene
E da ieri sera stai facenno domande po’ sapè si te stanche
Ancora insieme, ancora, ancora insieme… ammore mio
E mo chell’ che è stat’ è sta’
E mo nun me fa cchiù stu terzo grado
‘O tiempo corre annanz a mme
Nun resta tiempo pe’ sapè
Sì è colpa mia
Se ti vengo a bussare, dal cortile a chiamare e quaccuno s’affaccia
Nun risponne e mi caccie, sei sicura che è stato un amore sbagliato
E’ colpa mia, è colpa mia, è colpa mia… è colpa mia
‘E cagnato ‘o vestito ede il gesto ha tradito quella tua frenesia
Di cambiare la via e te stongo aspettanno pe sapè si te stanche
Ancora insieme, ancora, ancora insieme… ammore mio
E mo chell’ che è stat’ è sta’
E mo nun fa vedè ca pienz a nato
‘O tiempo corre annanz a mme
Nun resta tiempo pe’ sapè
Sì è colpa mia
‘O tiempo corre annanz a mme
Nun resta tiempo pe’ sapè
Sì è colpa mia.
Fonte: QUI
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Re: FESTIVAL DI SANREMO 2013: I CANTANTI - LE CANZONI - I TESTI
La scaletta delle prime due serate anticipata da Fazio su Twitter
Ecco dunque l’elenco dei big che si esibiranno nelle prime due serate non in ordine di apparizione:
Martedì 12 febbraio
- Chiara
- Raphael Gualazzi
- Maria Nazionale
- Marta sui Tubi
- Marco Mengoni
- Simona Molinari-Peter Cincotti
- Daniele Silvestri
Mercoledì 13 febbraio
- Almamegretta
- Annalisa
- Simone Cristicchi
- Elio e le Storie Tese
- Max Gazzè
- Malika Ayane
- Modà
Una suddivisione equilibrata per le prime performance dei cantanti Big in gara scelti da Fabio Fazio, Mauro Pagani e lo staff del Festival. Adesso l’attesa riguarda gli aspetti non strettamente musicali come i monologhi di Luciana Littizzetto e gli ospiti italiani e stranieri.
7 Febbraio 2013
Il Casinò di Sanremo
Osvaldo Bevilacqua visita l'affascinante palazzo Liberty, sede del Casinò di Sanremo, inaugurato nel 1905 (da Sereno variabile 02/02/2013)
7 Febbraio 2013
Esclusivo: Backstage Sanremo 2013: i segreti del Festival
Ci siamo fatti svelare i segreti di questo grande evento televisivo...
7 Febbraio 2013
Marco Mengoni a Sanremo 2013: un'esperienza emozionante
7 Febbraio 2013
Esclusiva Sanremo 2013 - Raphael Gualazzi: Sanremo... un'esperienza in cui si è sempre novellini
7 Febbraio 2013
Esclusiva Sanremo 2013: Elio e le Storie Tese... Noi vogliamo arrivare quarti!
7 Febbraio 2013
Esclusiva: Annalisa Scarrone: per Sanremo 2013... sono ansiosa e contenta
7 Febbraio 2013
Esclusiva Sanremo 2013: Simona Molinari e Peter Cincotti: ecco come ci siamo conosciuti!
7 Febbraio 2013
Tra gli ospiti italiani e stranieri spunta anche il nome di Crozza
8 Febbraio 2013
I pronostici di Sanremo 2013: favorita Chiara Galiazzo, che stacca tutti
Per quanto riguarda gli altri, hanno guadagnato terreno Elio e le Storie Tese, la cui vittoria era data a 12,00. Adesso il gruppo che ha fatto ballare la platea dell’Ariston con ‘La terra dei cachi’ è dato a quota 8,00. Confermato questo stesso numero per Marco Mengoni, Annalisa Scarrone e Raphael Gualazzi.
Daniele Silvestri raggiunge invece Max Gazzè a quota 16,00, segno che la fiducia nei suoi confronti è calata. Simone Cristicchi e l’accoppiata Simona Molinari/Peter Cincotti condividono una quota pari a 20,00, entrambi peggiorati rispetto al primo pronostico. Restano invece stabili gli ultimi tre posizionamenti: gli Almamegretta a 25,00 , Maria Nazionale a 33,00 e i Marta sui Tubi a 40,00.
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Re: FESTIVAL DI SANREMO 2013: I CANTANTI - LE CANZONI - I TESTI
Berlusconi attacca la Rai, «Il Festival andava spostato»... Fabio Fazio su Twitter: «Ci dica dove»
È quanto ha postato Fabio Fazio su Twitter in risposta alla dichiarazione del leader del Pdl Silvio Berlusconi, in un'intervista al Messaggero Tv).
Secondo l'ex premier, infatti, «Sanremo andava assolutamente spostato ed è incomprensibile la decisione della Rai, tanto più che ci stiamo giocando il nostro futuro con le prossime elezioni».
Berlusconi a LEADER
8 Febbraio 2013
Scenografia al femminile per la prima volta in assoluto
La realizzazione della scenografia del Festival è stata fino ad oggi prerogativa esclusiva di Gaetano Castelli, che si è occupato di essa nelle ultime edizioni. Quest’anno l’incarico è stato però affidato a un’altra persona, che ha portato un tocco femminilie nel look del teatro.
Come si legge sul sito della Rai, l’idea della Montinaro è quella di imprimere una visione scenica chiara e precisa, che si riallacci in qualche modo alla storia millenaria del nostro Paese. La volontà era infatti quella di creare un ponte di collegamento tra passato e presente, attraverso varie stratificazioni architettoniche.
‘La prima fonte d’ispirazione è lo stupore barocco ideato dai fratelli Bibbiena che si unisce direttamente agli strappi logori di Burri e ai tagli filosofici di Fontana che fenderanno lo spazio.’
Il risulto è sorprendente, come potete vedere dalle immagini nella fotogallery. Una scenografia che dà un taglio netto alla storia passata del Festival. Abbandonate le linee classiche, le luci rassicuranti e le lunghe scalinate, qui sembra di trovarsi di fronte a uno scenario post-apocalittico.
Da notare in particolare la postazione riservata all’orchestra, che fino ad oggi è sempre stata posizionata ai piedi del palcoscenico. In questa edizione i musicisti sovrasteranno i cantanti, trovandosi a mezz’aria su delle impalcature:
‘L’orchestra non è nella buca ma sospesa come tagli obliqui sui fondali del palcoscenico per mostrare uno ad uno tutti gli orchestrali.’
La famosa scalinata, che tanto terrore ha suscitato in passato, sarà anch’essa completamente rivoluzionata nello stile e nella forma:
‘La scala sarà innovativa, diversa, antropomorfica, come a mimare il movimento delle mani e il modo di gesticolare.’
Molto curato pure l’aspetto tecnologico, grazie al quale sarà possibile assistere a coreografie di forte impatto visivo. In particolare, si utilizzeranno delle sofisticate macchine teatrali che appariranno e scompariranno, creando giochi di luce ed effetti speciali.
Cosa ne pensate, vi convince questo design futuristico o avreste preferito un aspetto più tradizionale?
8 Febbraio 2013
Bianca Balti e Bar Rafaeli vallette per una sera
L’angelica Bianca Balti può dirsi a buon diritto un personaggio rivelazione di questa annata grazie alla promozione a testimonial Tim dopo la sexy Belèn Rodriguez. Nata a Lodi ventotto anni fa, ha iniziato la sua carriera di indossatrice nel 2005 dopo essere stata scelta personalmente da Dolce&Gabbana. Tutt’ora musa della maison italiana assieme a Monica Bellucci e Bianca Brandolini D’Adda, è richiestissima da altri stilisti quali Missoni, Ferragamo, Paul Smith, Armani e Guess. Riconoscibilissima grazie alla fisionomia delicata ed il corpo longilineo, Bianca è stata testimonial di numerosissimi marchi tra make up ed intimo (L’Oreal, Intimissimi, tra gli altri) ed ha interpretato nel 2007 Go Go Tales di Abel Ferrara con Asia Argento e Stefania Rocca. Mamma di una bambina piccola, è considerata un’icona della bellezza italiana letteralmente ‘esportabile’ in tutto il mondo.
Saranno naturalmente felici gli esterofili per la presenza di Bar Rafaeli al Festival di Sanremo 2013. Nata ventotto anni fa in Israele, lavora come modella dal 2000. Numerose sono le riviste che l’hanno messa in copertina (Elle, Maxim, GQ, Sports Illustrated) ed anche le sue apparizioni televisive in veste di conduttrice o di ospite. Approdata nella Tv italiana come ospite di Chiambretti Sunday Show lo scorso anno, è nota soprattutto per la lunga storia d’amore con l’attore Leonardo Di Caprio.
Supertop a parte, Fabio Fazio ed il suo staff hanno scelto a vario titolo molte altre donne belle, capaci e preferibilmente italiane. Tra gli ospiti internazionali ed italiani di Sanremo 2013 svetta la chiacchieratissima Carla Bruni, ex modelle ed ex premiere dame di Francia che tornerà a far sentire la sua voce presentando due brani estratti dal suo album. E tra le donne della Tv belle e capaci vedremo come speciali premiatrici delle giornaliste e conduttrici – l’anchorwoman di Sky Ilaria D’Amico, le sorelle Benedetta e Cristina Parodi direttamente da La7, Filippa Lagerback spalla di Fazio a Che tempo che fa – e delle giovani attrici del cinema italiano – Valeria Bilello, la neomamma Martina Stella ed Eleonora Pedron con il compagno Max Biaggi. Spazio anche a chi ha un talento fisico ed espressivo da ‘eccellenza’ come la prima ballerina Eleonora Abbagnato, in giuria di qualità, e le premiatrici che hanno fatto onore all’Italia nello sport: le schermitrici vittoriose a Londra Elisa Di Francisca, Arianna Errigo e Ilaria Salvatori, la medaglia d’oro nel tiro a volo Jessica Rossi e la campionessa di tennis Flavia Pennetta.
Si delinea, dunque, un pout-pourri di quote rosa davvero degne di nota, che sembrano mettere una bella pietra sopra sulla famigerata farfallina di Belen che tanto scalpore provocò a Sanremo lo scorso anno.
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